Ciao a tutti,
ho una domanda per voi esperti, volendo abbassare il valore del KH e del pH conviene usare acqua di osmosi o biocondizionatori appositi?
perché maggiormente si usa l'acqua di osmosi quando è più cara e più scomoda da trasportare?
grazie
abbassare KH - acqua di osmosi o biocondizionatori
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abbassare KH - acqua di osmosi o biocondizionatori
Ciao,
immagino che per biocondizionatori ti riferisci ai vari KH/pH minus, perché generalmente si intendono invece i prodotti che eliminano cloro e metalli pesanti, che non sortiscono alcun effetto su pH e KH.
L'acqua di osmosi (che poi va bene la comune demineralizzata del supermercato) è certamente più scomoda da portare.
Ma i pesci che prediligono pH acidi, preferiscono generalmente anche acque poco dure, e viceversa.
Quindi con l'acqua demineralizzata ottieni entrambi i risultati: pH più basso, ma anche GH più basso e conducibilità più bassa (cioè diminuisce la concentrazione di tutti i sali). Se poi l'acquario è grande e necessiti di molta acqua demineralizzata, l'impianto a osmosi inversa diventa una valida alternativa.
Invece con un KH minus riduci solo il pH.
Una volta capita la differenza, se però è proprio questo l'obiettivo specifico (ridurre il pH senza ridurre le durezze e la conducibilità), l'utilizzo è lecito ma hai alternative più economiche: quella direttamente comparabile è l'acido muriatico, da utilizzare ovviamente con la dovuta cautela perché è più concentrato dei prodotti commerciali per acquariofilia.
Altre possibilità per abbassare il pH sono gli acidificanti naturali, come le foglie di catappa, pignette, perfino legni. La torba è il metodo più efficace.
L'effetto sul pH è generalmente più lieve (ma dipende dalle dosi e dalla qualità dei prodotti), ma vengono rilasciati acidi umici, tannini e altre sostanze benefiche per la salute dei pesci.
Infine, c'è uno strumento ancora migliore per ridurre il solo pH, perfino senza influenzare minimamente il KH (e ovviamente senza intaccare nemmeno la conducibilità): l'erogazione artificiale di CO2. In questo modo darai anche una bella spinta alle piante!
immagino che per biocondizionatori ti riferisci ai vari KH/pH minus, perché generalmente si intendono invece i prodotti che eliminano cloro e metalli pesanti, che non sortiscono alcun effetto su pH e KH.
L'acqua di osmosi (che poi va bene la comune demineralizzata del supermercato) è certamente più scomoda da portare.
Ma i pesci che prediligono pH acidi, preferiscono generalmente anche acque poco dure, e viceversa.
Quindi con l'acqua demineralizzata ottieni entrambi i risultati: pH più basso, ma anche GH più basso e conducibilità più bassa (cioè diminuisce la concentrazione di tutti i sali). Se poi l'acquario è grande e necessiti di molta acqua demineralizzata, l'impianto a osmosi inversa diventa una valida alternativa.
Invece con un KH minus riduci solo il pH.
Una volta capita la differenza, se però è proprio questo l'obiettivo specifico (ridurre il pH senza ridurre le durezze e la conducibilità), l'utilizzo è lecito ma hai alternative più economiche: quella direttamente comparabile è l'acido muriatico, da utilizzare ovviamente con la dovuta cautela perché è più concentrato dei prodotti commerciali per acquariofilia.
Altre possibilità per abbassare il pH sono gli acidificanti naturali, come le foglie di catappa, pignette, perfino legni. La torba è il metodo più efficace.
L'effetto sul pH è generalmente più lieve (ma dipende dalle dosi e dalla qualità dei prodotti), ma vengono rilasciati acidi umici, tannini e altre sostanze benefiche per la salute dei pesci.
Infine, c'è uno strumento ancora migliore per ridurre il solo pH, perfino senza influenzare minimamente il KH (e ovviamente senza intaccare nemmeno la conducibilità): l'erogazione artificiale di CO2. In questo modo darai anche una bella spinta alle piante!
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"
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grazie per la risposta, per biocondizionatori intendevo proprio KH/pH minus.
il mio obiettivo principale è quello di abbassare il KH e quindi di conseguenza si abbassa il pH, correggimi se sbaglio...
quindi partendo da un KH alto 10-16 e volendo scendere a 5-6 per favorire la crescita delle piante cosa è meglio fare?
- nicolatc
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Innanzitutto ti suggerisco di comprare i test a reagente che sono meno approssimativi e più affidabili delle striscette.alessietto21 ha scritto: ↑grazie per la risposta, per biocondizionatori intendevo proprio KH/pH minus.
il mio obiettivo principale è quello di abbassare il KH e quindi di conseguenza si abbassa il pH, correggimi se sbaglio...
quindi partendo da un KH alto 10-16 e volendo scendere a 5-6 per favorire la crescita delle piante cosa è meglio fare?
Poi, per valutare la migliore strada per far scendere il pH non possiamo prescindere dalla fauna e dalla flora presenti in acquario (e dal valore del pH attuale, che non hai scritto

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