piso89 ha scritto: ↑Perfetto,grazie dell aiuto,ieri ho fatto un giro di test piu per curiosita che altro,notavo NO
3- e PO
43- a 0, e mi era venuto il dubbio che poteva essere anche questa la causa
E' chiaro che avendo allestito solo da 4/5 giorni non puoi rilevare nitrati o fosfati, l'acquario è ancora biologicamente troppo "pulito", non hai pesci e il filtro ( i nitrati li rileverai quando questo comincerà a produrli ) se non attendi almeno 20/30 giorni ancora non avrà sicuramente cominciato a lavorare correttamente.
Per essere ancora più chiaro le piante rispondono in questo modo in quanto qualcuna sicuramente proviene da coltivazione emersa ( nemmeno ci viveva completamente sommersa in acqua prima ) e quelle che invece sommerse lo erano devono adattarsi ai nuovi valori dell'acqua.
Io personalmente quelle piante le utilizzo nei caridinai e nemmeno le fertilizzo praticamente, per questo ti consigliavo di non cercare soluzioni complicate per quanto riguarda la fertilizzazione, se crescono lentamente vuol dire anche che "consumano" poco, non preoccuparti di nitrati e fosfati perchè nel tuo caso andando ad integrare quelli già prodotti in modo naturale dalla vasca andrai a fertilizzare principalmente le alghe ( quelle si che saranno rapide ) e non le piante.
Un normale fertilizzante generico tutto in uno per acquari ( si tratta di oligoelementi, ferro e potassio in pratica, privo di nitrati e fosfati ) ti basterà.
Ps per farti capire cosa intendo per lente ti dico che un Microsorum nel mio caso, fertilizzato con concime liquido, CO
2 e bene illuminato, per cominciare a farlo crescere in modo corretto io ci impiego anche due o tre mesi, durante i quali tutte le foglie vecchie prima o poi dovranno essere tagliate e gettate via in quanto abbandonate dalla pianta e via via ricoperte di alghe.
Una anubias al contrario può restare immobile anche per diversi mesi prima di cominciare a dare segni di vita, l'unica un pochino più complicata è la Bucephalandra, ma anche in questo caso ti conviene aspettare.
Diciamo che in pratica la cosa più difficile che dovrai fare è resistere alla tentazione di gettarle via quando le vedrai imbruttirsi.
Chiaramente se avessimo parlato di piante completamente diverse, a crescita rapida, tutto il processo di adattamento e crescita sarebbe stato estremamente più rapido, ed anche per quanto riguarda la fertilizzazione ( eventualmente anche con CO
2 artificiale integrata ), i valori dell'acqua ( compresi nitrati e fosfati ) e le luci ( dalla foto postata sarebbe servito anche integrare molto probabilmente ) il discorso sarebbe stato completamente diverso.