cqrflf ha scritto: ↑Ho sentito questa cosa molte volte ma non l'ho mai capita, perché la Agaegrophila dovrebbe avere in se le spore dell'altra alga sua consimile ?
Sono due alghe diverse ma che appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cladophoraceae.
Probabilmente è questa "vicinanza" unita al fatto che tramite l'introduzione di nuove piante può capitare di andare ad inserire alghe indesiderate che fa nascere una convinzione del genere.
Sarà senza dubbio capitato visto che viene detto spesso, anche in qualche articolo, ma io posso dirti che la cosa per quello che ho avuto modo di vedere non è per niente automatica, a me è capitato di avere sia l'una che l'altra senza nessun tipo di correlazione.
cqrflf ha scritto: ↑Non è che la Agaegrophila in certe condizioni si può trasformare in una "simile" alla Cladophora creando gli stessi problemi ?
Esteticamente sono estremamente diverse, escluderei questa ipotesi.
cqrflf ha scritto: ↑D'altronde è confermato che quest'alga possa avere sia la forma tipica a palla che la forma sparsa della Cladophora e gli acquariofili a volte aprono le palle e le legano ai legni per farle crescere attaccate.
La puoi utilizzare anche così infatti, volendo puoi farne un prato legandola ad una rete metallica, puoi dividerla in più parti e ricucirla ottenendo sfere più piccole ecc, la tipica forma sferica in natura è dovuta principalmente alle correnti, non è essenziale in acquario, anzi se tenuta nel modo classico è meglio ogni tanto rigirarla manualmente altrimenti la parte a contatto con il fondo nel tempo tende ad ingiallire perché non illuminata.