sono un nuovo utente del forum e volevo presentarvi il mio acquario, attivo dal 20 giugno di quest'anno (2018).
E' un acquario di acqua dolce e aperto, come l'ho sempre desiderato, ma con profondo disappunto di mia moglie, la quale teme che i nostri gatti ci finiscano dentro...
E' dotato di sump, per non avere niente in vasca e per permettere l'installazione di galleggianti e sensori per la misura dei parametri con i quali comando le varie elettrovalvole per l'accensione delle luci, del riscaldatore, del rabbocco, del cambio acqua e della CO2.
Il tutto è gestito da un Raspberry che raccoglie i dati e appunto comanda le elettrovalvole attraverso dei relè.
Vengono misurati e raccolti i dati di temperatura e pH, mentre per il KH e i valori di nitriti e nitrati mi affido ai test "manuali" di viraggio del colore della JBL.
La programmazione del microcomputer ha richiesto circa 6 mesi di lavoro (sono un tecnico informatico ma non un programmatore...), con test a banco e mille ricerche di informazioni su internet. Il tutto per ottenere un acquario quasi interamente autonomo, con cambio dell'acqua programmato giornaliero (ho predisposto un sistema di canalizzazione dell'acqua che da sotto il lavello arriva fino all'acquario...).
Inoltre tale sistema mi consente di visualizzare su una pagina web i valori di pH e temperatura, e di capire se sono in atto dei rabbocchi o è partito il cambio dell'acqua. Il tutto è visibile anche da cellulare ed eventualmente comandabile, al momento solo da righe di comando in linguaggio python.
Non mi ritengo assolutamente né un esperto di domotica né tantomeno di acquariofilia, anzi!
Sono un inesperto in entrambi i campi

Ma cerco di arrangiarmi finché posso.
Alcune meccaniche della chimica dell'acqua, ad esempio, sono per me ancora oscure, e non mancherò di esporvi i miei problemi, con la speranza che qualcuno di esperto, come voi, possa aiutarmi.
Dal canto mio, se qualcuno avesse domande, cercherò di rispondere meglio che posso.
Come dicevo, l'acquario è stato avviato il 20 giugno 2018, ma prima è stato richiesto un grande lavoro di ricerca per il layout, per il reperimento dei materiali da introdurre, come legni, rocce e tipi di piante. L'intento era di creare un acquario in stile aquascaping, prediligendo le piante piuttosto che i pesci.
Ho acquistato molto "legname" (e a che prezzi!) perché dopo varie prove non trovavo quello con le forme giuste per me, e così mi sono dotato di sega e pazienza e dopo aver tagliato rami e radici, ho assemblato il tutto con la forma e dimensione desiderata.
Ho iniziato dal principio con la posa del polistirolo sul fondo dell'acquario, come ho visto consigliare da alcuni utenti nei forum che ho visitato, poi ho cercato di suddividere gli spazi in base alla regola dei "terzi". Di seguito la foto dei primi studi.
Di seguito invece l'assemblaggio dei legni. Per il fissaggio, ho forato le parti e fatto passare degli stuzzicadenti fra un pezzo e l'altro.
Per i pezzi più grossi ho usato delle viti autofilettanti in acciaio inox.
Poi siccome il legno purtroppo galleggia ho dovuto inventarmi qualcosa per farlo stare sul fondo.
Ho visto che l'argilla è un materiale inerte e non nocivo per i pesci, perciò a costo irrisorio ho comprato un mattone... E l'ho fissato ai legni con del filo di acciaio. Di seguito una foto esplicativa.
Successivamente ho posizionato tutto in vasca e cominciato i primi lavori di riempimento (hardscape).
Dopo aver visionato migliaia di foto postate in internet, nei vari contest o semplicemente foto di appassionati come me all'aquascaping, mi sono fatto un'idea di quello che volevo ottenere, non senza ripensamenti e notti insonni... (forse qualcuno sa di cosa sto parlando).
Per il fondo, il mio negoziante mi ha consigliato l'utilizzo del solo fondo allofano della Askoll, senza quindi l'utilizzo di fondi fertilizzanti o quarzo inerte.
Ne sono serviti quattro secchi interi. Per il colore ho scelto il "brown" perché l'ho ritenuto più naturale.
Le rocce sono state un parto. Non so a voi ma a me di andare a comprare delle rocce che posso trovare in natura, mi disturba parecchio.
Oltretutto costano un sacco, e già avevo speso più di cento euro in legname vario...
Trovare la roccia giusta che non andasse a variare i valori dell'acqua non è stato facile. In montagna dalle mie parti (io sono di Verona), tutte le rocce sono calcaree. Con la famosa prova del limone o dell'acido infatti, friggeva sempre tutto. Ho raccolto delle pietre dalla massicciata di una tratta ferroviaria dismessa dalla mie parti. Credo si trattasse di basalto, roccia vulcanica, che non "frigge". Però era tanto scura e ho preferito non usarla.
Fortunatamente una gita fuori porta nelle parti del Bresciano ha fatto si che trovassi delle pietre interessanti che "non friggono" e di colore più chiaro.
Sono finite infatti nel mio acquario. Non saprei dire di che roccia si tratti. Eccole qua:
Successivamente c'è stata l'immissione dell'acqua e la piantumazione delle prime piantine.
Piuttosto spoglio all'inizio, però bisogna essere lungimiranti...
Oggi si presenta così.
Ho molti problemi con le alghe, le ho avute da subito, dopo circa 20 giorni, e sarà probabilmente uno dei miei prossimi post al vostro forum.
Al momento non ho ancora introdotto nessun pescetto natante, ma solo pesci da fondo e Caridina con lo scopo di controllare il proliferare delle alghe.
Nello specifico:
4x Ancistrus (uno purtroppo è morto la settimana scorsa, forse perché davo troppo poco da mangiare)
7x Caridina sakura (ora si sono moltiplicate e non saprei dire il numero esatto, ma direi 20/30 esemplari)
5x Neritine
Per la flora, ho avuto poca fortuna con le piante comprate online, mentre quelle prese nel negozio della mia zona stanno crescendo abbastanza bene.
Nello specifico ci sono:
Taxiphyllum barbieri sui rami degli "alberi" (l'ho incollata con della colla della Seachem apposita, al posto di usare il filo di nylon).
Micranthemum Montecarlo come pratino; ci ha messo un pò a "partire" ma adesso si è propagato bene e mi ha reso compatto il fondo.
Helanthium tenellum, come pianta intermedia, serve da base agli "alberi".
Pogostemon helferi, morta quasi subito, al momento non ne è rimasta nessuna.
Rotala rotundifolia "orange juice", come pianta da fondo. Prima avevo delle Myriophyllum ma sono morte tutte.
Fertilizzazione.
Uso 2 ml di Dennerle Scaper's Green tutti i giorni.
Ho cominciato 3 mesi dopo l'avvio dell'acquario, ma al momento ho sospeso tutto per problemi di alghe.
Cambio acqua.
Tutti i giorni 5 litri circa, tramite il sistema automatico, con 2,5 litri di acqua osmotica e 2,5 litri di acqua del rubinetto.
I valori misurati stamattina sono:
Temperatura di 25°
pH di 7,25 ( in passato era leggermente più basso e non capisco perché ora si sia alzato così...)
KH 9 (all'inizio era sceso a 2, per poi rimanere stabile a 7)
NO2- a 0,025 mg/L in base ai test JBL
NO3- a 20 mg/L con test JBL
Illuminazione.
Tre lampade Atlantis Easyled da 742mm e 36w ciascuna.
Fino a poco tempo fa ne erano accese due sole perché temevo ci fosse troppa luce.
Ora ho deciso di attivare la terza per dare più spinta alle piante (e contrastare le alghe, ma sta avvenendo l'esatto opposto

Il fotoperiodo e di 7,5 ore, aumentato gradualmente nel corso dei mesi.
Ragazzi, scusate, ho scritto veramente un sacco.
Spero di non aver annoiato nessuno e spero mi accoglierete nella vostra community!
A presto
Eddy