Dissipazione vasca e scelta risscaldatore
Inviato: 25/01/2019, 14:36
@Pisu @Matty scanniamoci qui

PUNTATE PRECEDENTI!!! ha scritto:Matty ha scritto: ↑È difficile dare una risposta secca perché dipende molto dal tipo di allestimento e dalla temperatura a cui si trova la stanza.BollaPaciuli ha scritto: ↑ che significa tanta? 1w/l 2...3..5...10?? :-\
Allevare discus a 30 gradi in una stanza che si trova a 18 gradi è diverso dall'allevare guppy a 22 gradi in una stanza che si trova a 20 gradi.
Nel secondo caso per arrivare a 22 gradi basterebbero anche 0.5 W/l o meno, mentre nel primo caso hai voglia te a spingere per coprire quei 12 gradi di escursione con la medesima potenza.BollaPaciuli ha scritto: ↑potremmo tradurlo in generale in "delta termico tra ambiente esterno ed interno alla vasca"![]()
ovvero quello che governa la potenzia dissipata
Off Topic@Matty ha competenze in merito? ovvero riesci a cavare qualche formula e quindi poi numeri ragionevoli?
al fine di dire in linea generale delta X --> potenza Y, X1 -->Y1
i delta T utili sono 5-10-15-20...Matty ha scritto: ↑@Pisu ne bastano meno, io ho 150W su 200 litri netti, temperatura della stanza a 20 gradi e sono a 28 gradi costanti senza problemi. Sono anche arrivato a 32 gradi per brevi periodi (sempre a 20 gradi ambiente) ma il riscaldatore era praticamente sempre acceso.
@BollaPaciuli purtroppo nessuna competenza, solo qualche esame di fisica, chimica e elettronica, ma niente che parlasse in particolare di questa cosa.
Però andando per logica credo sia veramente difficile stabilirlo con formule matematiche, ti riporto i miei dubbi:
-differenza di temperatura
-acquario aperto o chiuso
-potenza dell'impianto di illuminazione
-durata fotoperiodo
-filtro interno o esterno (con quello esterno si dissipa più calore)
-riscaldatore dentro o fuori alla blackbox (se si trova nel filtro quasi tutto il flusso d'acqua entra in contatto con il riscaldatore, se è fuori boooo)
-movimento dell'acqua
-movimento superficiale
Si forse sto esagerando, probabilmente per fare solo una stima non servirebbe considerare tutti questi fattoriBollaPaciuli ha scritto: ↑:
meno male che sei incompetente...se no se eri specialista chissà che fattori tiravi fuori
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Grazie @Matty ^:)^
Aggiunto dopo 11 minuti 37 secondi:(W/m2) = deltaT/(sp.vetro*10-3/1,4)Matty ha scritto: ↑Non esagerareBollaPaciuli ha scritto: ↑:
meno male che sei incompetente...se no se eri specialista chissà che fattori tiravi fuori
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Grazie @Matty ^:)^
Comunque in linea generale raddoppierei il delta nelle indicazioni di Pisu.
Fino a 10 gradi di differenza con 1W/L non ci dovrebbero essere troppi problemi.
Rimarrei su questi valori per vari motivi :
-in caso di rottura l'acqua impiega più tempo a raggiungere temperature estreme
-in caso di termoterapia l'innalzamento di temperatura avviene più lentamente senza arrecare ulteriore stress ai nostri pesci.
PS: lessi da qualche parte che se volessimo ottimizzare il riscaldamento in acquario, anzichè usare (ad esempio) un riscaldatore da 200W potremmo usarne due da 100W posizionati sui due lati opposti.
@BollaPaciuli cosa indica "m" nella formula?Matty ha scritto: ↑Ma me stai a pià pe'r c...???
Se il termostato funziona correttamente no, ma se dovesse rompersi sicuramente non avrebbe problemi a portare l'acqua anche a 35 gradi.
Se dovessi proprio scegliere ti direi di si, più che altro per limitare il rischio "pesce lesso".
Anche con 1W/l si potrebbero raggiungere temperature pericolose ma impiegherebbe più tempo e quindi aumenterebbero le probabilità di accorgercene prima che sia troppo tardi.Pisu ha scritto: ↑Ma sì, io ho tenuto conto di indicazioni di massima molto generiche prese a suo tempo chissà dove...per evitare anche di sovraccaricare il lavoro del riscaldatore.
Aggiungerei come fattore l'altezza della colonna in rapporto al litraggio![]()
Una colonna molto alta con pochi litri ha una superficie di scambio aria-acqua minore