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Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 13:26
di Lucariello
Ciao a tutti !!!
Ho avuto una infestazione di alghe filamentose e, dopo averle rimosse a mano in notevole quantità, ecco che sono arrivati i ciano. Avevano colonizzato quasi per intero una Mayaca che sono stato costretto a tagliare fin quasi alla base. Adesso sono presenti in piccola parte su di un legno di arredo, troppo grande per essere rimosso. Ho inserito in acquario Bacopa australis , Marsilea e Ceratophyllum, iniziando di nuovo a concimare con PMDD come si deve (avevo ridotto facendo un ulteriore regalo alle filamentose). Ho il fosforo a zero come si evince dal profilo e stasera mi arriva il mitologico cifo fosforo.Qualcuno mi saprebbe fornire ulteriori preziosissimi consigli, anche sul dosaggio del fosforo ?? Grazie a tutti !!!

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 13:43
di roberto
non rimuovere le filamentose....servono alla vasca.
da quanto è installata la tua vasca?

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 13:51
di pantera
roberto ha scritto:non rimuovere le filamentose....servono alla vasca.
oddio servono è una parola grossa che siano normali in allestimenti giovani si ma non riesco proprio a capirne l'utilita

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 13:55
di Rox
Lucariello ha scritto:dopo averle rimosse a mano in notevole quantità, ecco che sono arrivati i ciano.
E' del tutto normale. ;)
Lo trovi scritto nell'articolo sulle alghe filamentose...
    • Talvolta viene consigliata la rimozione meccanica: si infila un bastocino nell'acqua e si fa ruotare tra le dita; i filamenti ci si avvolgono come i capelli sui bigodini.
    • Altre volte, può capitare che qualcuno consigli l'introduzione di animali erbivori.
      In effetti bisogna dire che le filamentose sono apprezzate da varie specie: quasi tutti i Gasteropodi, i pesci dei generi Ancistrus e Otocinclus, il solito Crossocheilus langei (erroneamente chiamato siamensis).
    • Oppure c'è la solita terapia del buio: spegnere le luci per tre-quattro giorni consecutivi, approfittando del fatto che le piante hanno riserve e le alghe no.
    Personalmente sconsiglio tali soluzioni.
    L'ammonio, evidentemente disponibile, potrebbe diventare nutrimento per i cianobatteri... Preferisco le filamentose, grazie!..
...e in quello sui cianobatteri:
  • Il caso più comune è quello di essere invasi dai ciano dopo una rimozione artificiale di filamentose, con sostanze chimiche o semplicemente a mano.
In quest'ultimo, troverai anche qualche consiglio per combatterli.

Per quanto riguarda il Cifo Fosforo, usa il contagocce.
E' molto concentrato.

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 13:59
di Lucariello
Guardavo appunto la composizione del Cifo Fosforo...

1ml sono circa 1250mg.
il 25% sono P2O5 quindi 1250*25/100=312,5mg
in PO43- diventano 312,5/142*95*2=418mg di PO43-
Quanti mg di fosforo dovrei avere al litro nella mia acqua ???

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 16:13
di Lucariello
Rox sei stato gentilissimo a postarmi gli articoli ma quello che non capisco è da dove hanno preso questo benedetto ammonio le alghe per proliferare, se dalle mie recenti misurazioni sta a zero. Il ciclo dell'azoto insegna che l'ammonio prodotto dall'intero sistema viene trasformato dapprima in nitriti e poi in nitrati. Con il test ammonio/ammoniaca non ho nulla.... e neanche come nitriti. Ne deduco che il filtro funziona come si deve. Mi illumineresti tu se mi sfugge qualcosa ??
Tutti i valori dell'acqua li trovi nel profilo

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 16:39
di cuttlebone
Lucariello ha scritto: ... l'ammonio prodotto dall'intero sistema viene trasformato dapprima in nitriti e poi in nitrati.
Tranne quello assorbito subito dalle piante. Che poi è quello nella forma a loro preferita, tanto che è stato sperimentato come sia possibile condurre vasche proprio senza filtro approfittando, da un lato, della naturale azione filtrante del fondo e, dall'altro, proprio dalla predilezione che le piante hanno nei confronti dell'Azoto in forma ammoniacale. ;)

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 16:42
di Rob75
Così come una grande quantità di piante possono portarti i nitrati a zero, allo stesso modo una grossa proliferazione algale può azzerarti l'ammoniaca...

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 16:55
di Lucariello
Bene.... ma adesso che ammonio/ammoniaca sono a zero le alghe dovrebbero arrestarsi,a patto di avere una flora in salute. Infatti l'ammonio/ammoniaca prodotti dovrebbero essere assorbiti prima dalle piante, che dovrebbero preferire quello prima di nutrirsi con composti azotati che gli fornisco io tramite PMDD, vero ??

Re: Cianobatteri con zero fosfati.

Inviato: 21/01/2015, 17:17
di Rob75
Questo è vero se ci sono tutte le condizioni ideali per le piante, in primis CO2 e luce, ma l'arma definitiva sarà la maturazione: quando l'ammoniaca sarà trasformata in nitrato prima di arrivare alle alghe, queste moriranno di fame :ymdevil: