roberto ha scritto:vista la provenienza in natura direi che amano appunto acque acide e tenere
lorenzo165 ha scritto:A mio modesto parere sia la durezza dell'acqua sia il valore del pH giocano un ruolo secondario per l'allevamento di tutte le varietà selezionate di Poecilidi e della maggior parte delle forme originali.
cuttlebone ha scritto:La questione nasce dall'erronea convinzione, non solo mia, che siano compagni ideali dei Poecilidi e che quindi siano pesci da acque dure e basiche.
Riprendo il discorso iniziato su un altro topic, con la cartina dei ritrovamenti di
Corydoras nel continente sud Americano.
Come ben si denota, difficile dire in realtà che valori possono essere adeguati, senza meglio specificare una specie.
Per esempio, alcune specie di
Corydoras come i
Corydoras adolfoi vivono in ambienti in cui l'acqua è praticamente distillata (tra 18 e 90 ppm, dice Seriously fish) e pH da 4 in su.
Quelli, se li mettiamo con i Guppy, o si sciolgono i Guppy o muoiono i
Corydoras, non ci piove.
I
Corydoras panda invece tollerano durezze fino a 12 dGH e pH fino a 7.4 .
Probabilmente il loro areale è più a nord, nella zona in cui vivono di solito anche alcune specie di
Poecilidi.
Quindi come al solito la cosa migliore da fare è non generalizzare. Anche se la maggior parte dei
Corydoras sono pesci d'acqua tenera e acida, alcuni di essi (quelli che vivono in acque più dure) possono essere in effetti buoni compagni per i
Poecilidi.
Ma sono solo alcuni. Molti di quelli che si trovano nei negozi, mal tollererebbero le acque dei Poecilidi.
La mia idea è che si consigli l'abbinata, solo perchè c'è la radicata abitudine del "pesce pulitore" e dato che in genere i
Poecilidi vengono tenuti in vasche di scarso litraggio, si consigli il
Corydoras perchè piccolo.. Ma io sono uno che pensa sempre male..
Sfatiamo comunque anche questa cosa, per i
Corydoras serve un fondo con una superficie abbondante, per grufolare, e dato che serve un banco di almeno 6 esemplari, le vasche piccole non sono affatto adatte ai
Corydoras.
