jack86 ha scritto: ↑Una visione del futuro utopica e romantica...
Romantica sì, utopica no.
Sta già succedendo, con gradualità; siamo noi che non ce ne rendiamo conto.
Il denaro è diventato sempre più finto, più fasullo, con il passare dei secoli: prima c'era il baratto, poi rubini e pepite, poi monete d'oro e d'argento, infine le banconote di carta; ma fin qui c'era sempre una convertibilità del denaro, c'era sempre un bene materiale vero, reale, a supportare quei foglietti di carta.
Poi, nel '71, gli americani hanno scoperchiato il pentolone: in tutto il Mondo, ormai, la cartamoneta circolante non aveva più nulla a che fare con le riserve d'oro e d'argento (come se un privato avesse distribuito assegni scoperti).
Così, hanno trovato un'escamotage: il corso forzoso. Il denaro assumeva un valore puramente convenzionale, stabilito sulla base del PIL e dei mercati finanziari.
...Ma almeno avevi ancora la sensazione di toccarlo, di contarlo, di tenerlo nel portafogli. Ti sembrava ancora denaro vero, a livello psicologico.
Oggi siamo all'ultimo step: con la moneta elettronica, il denaro è semplicemente una cliccata di mouse. Viene creato da un software, nel computer di qualche banchiere chissà dove.
Non c'è nemmeno più, nelle banche, sottoforma di banconote.
Se qualcuno di voi ha un saldo di 100 o 200mila euro, o più, provi ad andare in banca chiedendo di vedere i propri soldi; non di ritirarli, solo vederli...
La gente non può essere così idiota ancora per molto; prima o poi scoppierà un casino come il Mondo non ha mai visto. A meno che i governi non intervengano prima, in modo trasparente.
In entrambi i casi, l'unica soluzione possibile sarà...
quella di Gene Roddenberry!
