Torba in infusione genera.......
Inviato: 04/03/2019, 13:47
La torba viene utilizzata spesso dagli acquariofili per ricreare l'ambiente ideale da cui provengono diverse specie di piante e pesci che ospitiamo in acquario.
Viene spesso utilizzata direttamente in vasca o nel filtro, o magari in un contenitore esterno lasciata in infusione per qualche giorno.
Questi metodi permettono l'assorbimento da parte di quest'ultima di parte dei sali disciolti in acqua ed il rilascio di ioni H+ responsabili del graduale abbassamento del pH, non meno trascurabile è l'effetto tampone che la torba crea sul pH.
Oltre al fenomeno appena descritto ci sarebbe da considerare una cospicua formazione di CO2 che contribuisce ad abbassare maggiormente il pH, il quale tenderà a salire non appena questa sarà dispersa, non ritornerà esattamente al punto di partenza grazie alla presenza di altri acidi della torba tipo acidi umici e fulvici, in più la decomposizione dell'urea contenuta nella torba col tempo produrrà ulteriore CO2 questa volta però direttamente in forma molecolare e direttamente assimilabile dalla piante.
L'effetto della CO2 di cui parlavo prima si può facilmente notare prelevando un campione di acqua torbata ed effettuando la misurazione del pH prima e dopo averlo agitato con forza, la differenza di gradi pH iniziale e finale sarà grosso modo il quantitativo di CO2 disciolta.
Quello che vorrei comprendere bene è se il sostanziale abbassamento del pH nell'acqua torbata, mettendolo su piatto di una bilancia, tende di più dalla parte della CO2 o più dalla parte degli acidi della torba... grazie a tutti per la partecipazione
Viene spesso utilizzata direttamente in vasca o nel filtro, o magari in un contenitore esterno lasciata in infusione per qualche giorno.
Questi metodi permettono l'assorbimento da parte di quest'ultima di parte dei sali disciolti in acqua ed il rilascio di ioni H+ responsabili del graduale abbassamento del pH, non meno trascurabile è l'effetto tampone che la torba crea sul pH.
Oltre al fenomeno appena descritto ci sarebbe da considerare una cospicua formazione di CO2 che contribuisce ad abbassare maggiormente il pH, il quale tenderà a salire non appena questa sarà dispersa, non ritornerà esattamente al punto di partenza grazie alla presenza di altri acidi della torba tipo acidi umici e fulvici, in più la decomposizione dell'urea contenuta nella torba col tempo produrrà ulteriore CO2 questa volta però direttamente in forma molecolare e direttamente assimilabile dalla piante.
L'effetto della CO2 di cui parlavo prima si può facilmente notare prelevando un campione di acqua torbata ed effettuando la misurazione del pH prima e dopo averlo agitato con forza, la differenza di gradi pH iniziale e finale sarà grosso modo il quantitativo di CO2 disciolta.
Quello che vorrei comprendere bene è se il sostanziale abbassamento del pH nell'acqua torbata, mettendolo su piatto di una bilancia, tende di più dalla parte della CO2 o più dalla parte degli acidi della torba... grazie a tutti per la partecipazione
