Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Salve chimici buon pomeriggio a tutti, ho un problema di carenze varie sulle piante, conducibilità bloccata e inizio di formazione filamentose.
Somministro CO₂ con venturi e bombola e le analisi aggiornate sono
GH 5
KH 4
NO₃^- 30
PO₄^3- 0.25 (li ho tenuti sempre sui 1.5-2) un po' saranno stai consumati un po' ridotti per via del cambio
pH 6.4
Il problema è qui, erogo ad oggi 10 bolle al minuto ed ho pH 6.4 con KH 4, dovrei aumentare la CO₂ in vasca per cercare di far partire al meglio le piante, ho paura però di aumentare ancora, perché così penso di stare al limite, il calcolatore mi da 56 mg/l.
Quindi leggendo l'articolo sull'effetto tampone e le considerazioni su KH, GH e pH, e dell'uso della seppia avevo pensato di tamponare un eventuale aumento delle bolle con l'osso desalinizzato del cefalopode.
La domanda è ci sono accortezze sulle modalità di utilizzo? quantità in proporzione alla CO₂?
Grazie a tutti

Topo ha scritto: ↑dovrei aumentare la CO₂ in vasca per cercare di far partire al meglio le piante, ho paura però di aumentare ancora, perché così penso di stare al limite, il calcolatore mi da 56 mg/l.

Se la concentrazione è reale il "blocco" delle piante non dipende dalla CO₂ che già non è poca.

ciao @BollaPaciuli potrei provare con il pH shakerato ma non avendo ulteriori acidificanti non so quanto possa essere utile....pensavo che un aumento delle bolle potesse servire e pensavo di tamponare con il KH

Topo ha scritto: ↑potrei provare con il pH shakerato

prova prova..lascia decantare 48 ore prima di misurare
come misuri il pH? penna o reagente? marca ?

Topo ha scritto: ↑PO₄^3- 0.25

ecco il problema, tienili sempre a 2, anche 3 visto che hai i nitrati alti

Topo ha scritto: ↑NO₃^- 30

Topo ha scritto: ↑GH 5

microelementi come ti regoli? Magensio ne metti ?

Topo ha scritto: ↑uso della seppia

arrostita o con i piselli, con il nero gli spaghetti...

Ciao @GiovAcquaPazza ora sto in fertilizzazione, dai un'occhiata alle foto della staurogyne ne abbiamo parlato l'altra volta