La mia piccola vasca - Cardinaio 10 litri fai-da-te
Inviato: 19/04/2019, 11:59
Ebbene si! E' arrivato il momento di presentare la mia piccola ma (per me) grande vasca!
Dopo una lunga pausa dalla gestione di un acquario di ben 300 litri, da tempo stavo pensando di riaccendere la mia passione e avviare una nuova vasca.
Girando in garage, nella ricerca dell'albero di natale, ho ritrovato una piccola vasca (di quelle semplici, solo vetro, capirete dalle foto), comprata probabilmente anni fa per costruire una sala parto per i miei vecchi guppy, prese le misure, scopro con dispiacere che mi potrà contenere al massimo 12 litri lordi di acqua... da lì parte la mia grande sfida, non avevo nessuna voglia di spendere soldi per l'acquisto di un'altra vasca, ne di riavviare il 300 litri, ma allo stesso tempo fremevo per l'avvio di un nuovo acquario, una sensazione bellissima, l'entusiasmo di un bambino oserei dire (spero qualcuno qui possa capire).
Mi metto perciò alla ricerca di un futuro ospite che potrebbe apprezzare il suo nuovo alloggio nonostante le dimensioni, la mia scelta ricadde sulle Neocaridina, a me allora completamente sconosciute... mi sono però fatto coraggio, finite le festività mi sono precipitato ad un fiume nella mia zona e ho raccolto qualche legno e qualche pietra, dopo aver trovato qualcosa di interessante sono tornato a casa e ho testato le pietre, bollito il legno e messo tutto in vasca. Comprato riscaldatore, filtro a zainetto e un po di fondo nero, ho quindi deciso di far decantare l'acqua di rubinetto per far evaporare il cloro ed utilizzarla (senza inutili biocondizionatori e/o attivatori) per riempire la vasca.
Costruisco anche un coperchio provvisorio, con un materiale chiamato 'milleonde' facile da tagliare e piegare, giusto per non fare cadere polvere in acqua.
Il risultato a quel punto era questo: Non contento di questo coperchio mi metto su FreeCad e, senza alcuna competenza, abbozzo la forma che avrei voluto far prendere alla vasca con un nuovo coperchio (provvisto anche di plafoniera LED): Intanto avevo già comprato qualche pianta, perciò mi accingo a piantumare con tutte le difficoltà del caso, poiché senza strumenti, le mie mani, non ci entravano in quella microvasca!
Alla fine, bene o male, il risultato fu questo: Dovevo in ogni caso aspettare una 40ina di giorni prima di inserire i primi ospiti, quindi di buona lena, mi sono messo a creare il coperchio che avevo progettato e a ingegnerizzare la luce LED ed il suo controllo schedulato ed in remoto.
Per prima cosa ho tagliato a misura il plexiglass opalino di 3mm (e' stato un lavoraccio, tagliabalsa e tanto olio di gomito): Poi ho incollato tutto con del silicone non tossico, ed infine colorato tutto di nero (solo l'esterno) con una vernice spray senza residui.
Quindi mi sono messo a saldare i componenti per la luce, composta da 4 diodi ad alto rendimento LED da 3W l'uno, due dei quali a spettro completo (per le piante) e gli altri 2 bianchi con maggiorazione sul verde (per compensare il colore viola). I LED sono saldati su un PCB con collegamento in serie, appoggiati su un dissipatore di alluminio e controllati da un driver a corrente costante che viaggia a 14V. Il tutto quando verrà incorporato all'interno dell'alloggiamento definitivo sarà anche dotato di ventola di raffreddamento miniaturizzata, che si attiva automaticamente quando la temperatura misurata sul dissipatore tocca i 65°C... Per non farmi mancare nulla, il sistema di illuminazione è bypassato da un Sonoff (una scatolina che si collega ad internet) per renderli controllabili a distanza e poter impostare un fototipo automatico (funzionano persino con Google Home!).
Alla fine della fiera il risultato (non finito) è questo: Veniamo però alla parte interessante.
Dopo già alcune settimane sono spuntate le prime lumache: E dopo 40 giorni dall'avvio, ho inserito 5 Neocaridina davidi var. Red Rili: Continuo in un secondo post per aggiungere altre foto...
Dopo una lunga pausa dalla gestione di un acquario di ben 300 litri, da tempo stavo pensando di riaccendere la mia passione e avviare una nuova vasca.
Girando in garage, nella ricerca dell'albero di natale, ho ritrovato una piccola vasca (di quelle semplici, solo vetro, capirete dalle foto), comprata probabilmente anni fa per costruire una sala parto per i miei vecchi guppy, prese le misure, scopro con dispiacere che mi potrà contenere al massimo 12 litri lordi di acqua... da lì parte la mia grande sfida, non avevo nessuna voglia di spendere soldi per l'acquisto di un'altra vasca, ne di riavviare il 300 litri, ma allo stesso tempo fremevo per l'avvio di un nuovo acquario, una sensazione bellissima, l'entusiasmo di un bambino oserei dire (spero qualcuno qui possa capire).
Mi metto perciò alla ricerca di un futuro ospite che potrebbe apprezzare il suo nuovo alloggio nonostante le dimensioni, la mia scelta ricadde sulle Neocaridina, a me allora completamente sconosciute... mi sono però fatto coraggio, finite le festività mi sono precipitato ad un fiume nella mia zona e ho raccolto qualche legno e qualche pietra, dopo aver trovato qualcosa di interessante sono tornato a casa e ho testato le pietre, bollito il legno e messo tutto in vasca. Comprato riscaldatore, filtro a zainetto e un po di fondo nero, ho quindi deciso di far decantare l'acqua di rubinetto per far evaporare il cloro ed utilizzarla (senza inutili biocondizionatori e/o attivatori) per riempire la vasca.
Costruisco anche un coperchio provvisorio, con un materiale chiamato 'milleonde' facile da tagliare e piegare, giusto per non fare cadere polvere in acqua.
Il risultato a quel punto era questo: Non contento di questo coperchio mi metto su FreeCad e, senza alcuna competenza, abbozzo la forma che avrei voluto far prendere alla vasca con un nuovo coperchio (provvisto anche di plafoniera LED): Intanto avevo già comprato qualche pianta, perciò mi accingo a piantumare con tutte le difficoltà del caso, poiché senza strumenti, le mie mani, non ci entravano in quella microvasca!
Alla fine, bene o male, il risultato fu questo: Dovevo in ogni caso aspettare una 40ina di giorni prima di inserire i primi ospiti, quindi di buona lena, mi sono messo a creare il coperchio che avevo progettato e a ingegnerizzare la luce LED ed il suo controllo schedulato ed in remoto.
Per prima cosa ho tagliato a misura il plexiglass opalino di 3mm (e' stato un lavoraccio, tagliabalsa e tanto olio di gomito): Poi ho incollato tutto con del silicone non tossico, ed infine colorato tutto di nero (solo l'esterno) con una vernice spray senza residui.
Quindi mi sono messo a saldare i componenti per la luce, composta da 4 diodi ad alto rendimento LED da 3W l'uno, due dei quali a spettro completo (per le piante) e gli altri 2 bianchi con maggiorazione sul verde (per compensare il colore viola). I LED sono saldati su un PCB con collegamento in serie, appoggiati su un dissipatore di alluminio e controllati da un driver a corrente costante che viaggia a 14V. Il tutto quando verrà incorporato all'interno dell'alloggiamento definitivo sarà anche dotato di ventola di raffreddamento miniaturizzata, che si attiva automaticamente quando la temperatura misurata sul dissipatore tocca i 65°C... Per non farmi mancare nulla, il sistema di illuminazione è bypassato da un Sonoff (una scatolina che si collega ad internet) per renderli controllabili a distanza e poter impostare un fototipo automatico (funzionano persino con Google Home!).
Alla fine della fiera il risultato (non finito) è questo: Veniamo però alla parte interessante.
Dopo già alcune settimane sono spuntate le prime lumache: E dopo 40 giorni dall'avvio, ho inserito 5 Neocaridina davidi var. Red Rili: Continuo in un secondo post per aggiungere altre foto...