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B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 11:16
di SimoneAst88
Ciao a tutti ragazzi, innanzitutto volevo ringraziare @cicerchia80 ^:)^ che mi ha permesso di creare questo post capendo le buone intenzioni di questa iniziativa.
Vi spiego in breve.
L'uomo non è un gran coinquilino in questo mondo e la sua invadenza sta destrabilizzando sempre di più gli equilibri ecosistemici in tutto il pianeta.
Queste variazioni nel giro di qualche decina di anni hanno devastato il lavoro che la natura ha fatto in milioni di anni ma ognuno di noi nel suo piccolo può contribuire a salvaguardare un pezzettino di mondo.
Così ho deciso di non restare con le mani in mano e armato di trapano martello viti e tante ore di studio e scrittura progetto ho raccattato un paio di amici e ho scelto di concentrarmi su un anello chiave della catena naturale: gli Impollinatori.
L'idea è semplice: creare delle arnie artificiali in cui inserire colonie di api che, supportate il minimo indispensabile, possano riadattarsi alla vita selvatica andando a colonizzare a macchia d'olio il territorio circostante riacquisendo quei caratteri di resistenza e adattabilità che gli sono stati tolti da anni e anni di selezione umana finalizzata all'allevamento e che hanno finito per contaminare geneticamente le popolazioni autoctone e dare il colpo di grazia a una situazione già drammatica.
Da qualche giorno è iniziata la fase sperimentale di questo progetto assolutamente No Profit (anzi...vi assicuro che a voler far del bene si resta poveri :)) ).
Il prossimo anno chiederemo dei finanziamenti perché il nostro primo obbiettivo sarebbe quello di arrivare a 30 di queste strutture e una 50ina di strutture minori per la raccolta di pupe di api solitarie, che verranno poi conservate durante l'inverno in modo da aumentarne di molto le possibilità di schiusa e rilasciate in primavera.
In questo bizzarro periodo storico anche gli enti pubblici per l'erogazione di finanziamenti, seppure irrisori, sono interessati alla visibilità più che alla sola validità dell'iniziativa.
E qui ci serve un po' l'aiuto di tutti: un supporto "social" darebbe visibilità al progetto e ci aiuterebbe a portarlo avanti con la speranza che diventi un'iniziativa corale nel tempo e che nel suo piccolo possa contribuire a salvaguardare un po' questo mondo sfiancato da uno sfruttamento selvaggio.
Vi allego il link nel primo video realizzato nell' "Arnia0" costruita in modo da poter documentare il progetto, nella descrizione trovate il link per la pagina fb in cui troverete tutti i dettagli del progetto e i work in progress. Una visualizzazione, un "mi piace" o addirittura una condivisione sono un piccolo ma enorme aiuto per noi e ve lo dice uno che non ha nemmeno Fb e che non ama particolarmente i social x_x
Ci tengo a ripetere che io e chi mi sta aiutando non ci guadagnamo nulla e vi ringrazio tantissimo anche solo se avete letto fino a qui.
Ringrazio ancora AF per avermi permesso di condividere con voi questa iniziativa, sono con voi da poco ma siete davvero un bel forum (e non è una leccata di c giuro)!


B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 11:57
di blucenere
Non capisco esattamente che intendi per
SimoneAst88 ha scritto: riadattarsi alla vita selvatica
(Semplificando molto) periodicamente in un alveare una nuova regina viene creata e l'alveare ha uno scisma, la regina vincente rimane nell'alveare con un suo seguito e quella perdente volta via con il suo seguito a formare un nuovo alveare. Se nessun apicoltore offre loro una nuova arnia artificiale, le api si creeranno il loro alveare di cera e vivranno "selvaticamente".
Poi esistono specie di api selvatiche...che son specie diverse da quelle domestiche.
Per quel che ne so la moria di api, che coinvolge in realtà tutti gli insetti (ricordate com'era viaggiare in autostrada o strade di campagna in primavera estate?), non è dovuta a una debolezza genetica delle specie addomesticate, ma a vari fattori, quali inquinamento da pesticidi etc.

Non voglio criticare o sminuire l'iniziativa, i miei sono sinceri dubbi

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 12:01
di SimoneAst88
Hai ragione solo in parte. Prendi come esempio i bulldog Francesi. La selezione per renderli con quelle caratteristiche morfologiche e caratteriali li ha resi debolissimi a livello cardiaco e respiratorio.
La selezione per rendere le api docili e produttive le ha rese estremamente deboli ai parassiti e ai predatori.
L'uomo nella selezione delle specie da allevamento purtroppo spesso non tiene conto di una regola fondamentale di correlazione tra caratteri somatici comportamentali e sistemici. Vari studi hanno dimostrato il forte impatto che hanno avuto nel tempo i fenomeni di ibridazione tra conspecifici tra api allevate e api selvatiche.
Questo sistema è puntato a riattivare la selezione naturale usando un ape autoctona (apis mellifera ligustica).
come dicevo nel progetto è inclusa anche una fase dedicata alle api selvatiche che per il 99.9% sono api solitarie per aumentare il tasso di sopravvivenza delle pupe.
Oltretutto è inclusa anche una riqualificazione ambientale con la reintroduzione di specie botaniche autoctone da fiore utili sia come foraggiamento sia come serbatoio di biodiversità botanica.
È un progetto estremamente complesso e difficile e studiato per fare in modo che sia un sistema riproducibile a basso costo e con 0 spese di mantenimento.
Gli apicoltori "usano" le api togliendogli risorse fondamentali per rafforzare e ingrandire le colonie seppure la quasi totalità le ama e le rispetta profondamente :)

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 12:39
di BollaPaciuli
seguo ;)

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 13:17
di blucenere
SimoneAst88 ha scritto: Prendi come esempio i bulldog Francesi. La selezione per renderli con quelle caratteristiche morfologiche e caratteriali li ha resi debolissimi a livello cardiaco e respiratorio.
mmm però la differenza fra selezione delle api e selezione dei bulldog è colossale per vari motivi:
- per le api viene selezionata la produzione di miele, ma non una forma particolare.
- le api devono procurarsi il cibo da sole, i bulldog no
- le api sono soggette a selezione naturale per via di malattie e predatori, i bulldog no
SimoneAst88 ha scritto: La selezione per rendere le api docili e produttive le ha rese estremamente deboli ai parassiti e ai predatori.
questa frase non mi convince, gli interventi dell'uomo in caso di malattie/parassiti/predatori sono molto piú limitati rispetto a quello che puoi fare su un bulldog. Non credo che ci siano molte medicine per curare api o sistemi per proteggerle (a parte l'arnia in legno, che protegge piú la loro fonte di nutrimento e larve che le api in se)
SimoneAst88 ha scritto: riattivare la selezione naturale
mi sembra che esista sempre per le api domestiche, accompagnata da quella umana

che intendi per
SimoneAst88 ha scritto: api solitarie
? specie selvatiche che non formano alveari?

Ps se non mi tagghi o quoti non ricevo la notifica della tua risposta :)

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 13:20
di SimoneAst88
@blucenere
Veramente esistono tantissime medicine cure e supporti alimentari per le api.
La selezione "non per forma" è relativa quando viene tolta all ape la componente di autodifesa istintiva fisica o viene esasperata la sua capacità di creare riserve di miele.
Solo le api del genere mellifera creano alveari. il 99 percento delle api selvatiche è solitaria. non crea alveari di alcun tipo al massimo crea zone di nidificazione di comunità ma sono pur sempre nidi singoli.
Le api in una cassetta di legno piena di telaini non hanno modo di sviluppare naturalmente la struttura del nido e adattarlo alle esigenze del singolo territorio anche solo in termini di temperatura.
Sistemi per proteggerle dai parassiti ce ne sono a centinaia te lo assicuro :)

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 17:37
di iuter
C'è un problema a monte: per aumentare la popolazione servono fiori (alberi o prati).

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Inviato: 24/04/2019, 17:46
di BollaPaciuli
Off Topic
blucenere ha scritto: se non mi tagghi o quoti non ricevo la notifica della tua risposta
A fine pagina CHIAVE INGLESE e SOTTOSCRIVI

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Inviato: 24/04/2019, 19:09
di SimoneAst88
BollaPaciuli ha scritto:
Off Topic
blucenere ha scritto: se non mi tagghi o quoti non ricevo la notifica della tua risposta
A fine pagina CHIAVE INGLESE e SOTTOSCRIVI
vedi... c'è sempre da imparare hahahha grazie bolla non lo sapevo

Aggiunto dopo 2 minuti 7 secondi:
iuter ha scritto: C'è un problema a monte: per aumentare la popolazione servono fiori (alberi o prati).
Come ho scritto sopra nel progetto sono incluse zone di rinfoltimento botanico...l'areale di foraggiamento è 3 km. comunque si di certo non è un progetto applicabile a zone fortemente urbanizzate e senza aree verdi :)

B-Home, un progetto per la biodiversità

Inviato: 24/04/2019, 20:00
di cicerchia80
Porcoggiuda però :-??

Italia, nazione dei ma se....
SimoneAst88 ha scritto: Come ho scritto sopra nel progetto sono incluse zone di rinfoltimento botanico...comunque l'areale di foraggiamento è 3 km.
Anche perchè se facessi una cosa nel giardino di casa mia ti sparo insomma, dovrebbe essere scontato che uno ha un area di partenza per dar via ad un progetto del genere :-??

Prendiamo la cosa dal punto di vista degli acquariofili....
I più "vecchi" aberrano le selezioni, le stesse che comunque molto probabilmente lo hanno avvicinato all'hobby O:-)

Forse gli unici che se la scampano siamo noi di AF, nei nostri principi ispiratori si parla più che questo è un hobby alla portata di tutti, che non dei pochi benestanti che possono permettersi tecniche costose ecc ecc....

Ma anche noi, come tutti gli altri, ci riempiamo la bocca con il preservare la natura, allevare specie in via di estinzione...per preservare la loro continuità :-?

È la frase più ipocrita del mondo acquariofilo!!!


Hai riprodotto gli Axolotl?
Bene.....domani parti per il Messico a liberarli nello Xochimilco???

.....ops😒😒😒
O che sò....qualche specie di Killi in qualche pozza d'Africa o Sudamerica
Verrebbe predato in 3....2......1....

I pesci di acquario non sanno cosa significa essere la pappa :-??
....ergo, noi acquariofili sosteniamo solo il nostro ego :-??

Tornando alle api...


Perfino un canale come Pornhub si è associato alla causa per la loro salvaguardia :-$
Non è solo un certo Simone che non sò nemmeno se Simone si chiama, iscritto ad un forum di acquariofila....si vede che il problema c'è e qualcuno, come può, cerca di trovare una soluzione
► Mostra testo
Anni fà mi è successa una cosa, in una legnaia dietro casa c'era un enorme alveare...non sono riuscito a dargli fuoco ovviamente, sarebbe partita la legnaia, e alla fine mi sono rivolto ai vigili del fuoco
Sono venuti insieme ad un apicoltore che si è portato via tutte le api nel giro di un ora :-o

Ecco....la prossima volta chiamo direttamente loro, si prendono le api, e io non ho contribuito più di quanto già non faccia a distruggere l'ambiente O:-)
Comunque sia, una campagna del genere, per lo meno istruisce e sensibilizza le persone

Ci riesce?
Non ci riesce?

....ma intanto ci ha provato :)

Se poi risultasse un flop(gli auguro vivamente di no) ha comunque informatoo, meno di PornHub sicuramente, tutte le persone che si sono imbattute nella sua "campagna" :ymapplause: