Peppechi ha scritto: ↑Ad ogni modo quindi volendo rivedere il progetto, niente terriccio visto che va bene la fertilizzazione in colonna...e da quanto mi dici quindi è meglio una sabbia medio/fine?!
Non ho detto che va bene solo quella, ho detto che le radici, cos' come fanno le epifite, si possono nutrire anche solo attraverso la colonna d'acqua in mancanza di altro.
Se le pianti nel substrato o hai un fondo unico fertilizzato ( esempio fondi seachem, ADA ecc, per citare i più noti ) oppure usi qualche terra allofana ( sempre ADA o akadama, per citare citare i più noti ).
La sabbia a prescindere per un plantacquario te la sconsiglio, prima di di tutto perchè è inerte ( non fertilizzata ), secondo perchè si compatta e non permette un buon ricircolo dell'acqua a livello radicale ( ossia ossigeno e fertilizzanti liquidi fanno fatica a raggiungere le radici ), e terzo perchè con la sabbia non ti conviene fare uno strato particolarmente alto, per vari motivi.
Questo vale per tutte le sabbie a parte la flourite, che fa anche un particolare tipo di fondo molto fine ( e molto simile alla sabbia ) ma arricchito e già in parte fertilizzato.
Molto meglio della sabbia un quarzo ceramizzato, meglio del quarzo un allofano, meglio dell'allofano un fondo unico e fertilizzato, in base a questo schema più ti allontani dalla sabbia e più probabilità di avere un bel prato avrai.
Ps il terriccio fertile ricoperto da ghiaia/o sabbia va bene per quelle piante che hanno importanti apparati radicali o quantomeno steli sufficientemente lunghi da riuscire a piantarli fin dove c'è effettivamente la terra, altrimenti non serve a nulla.
Quindi ricapitolando, se li hai acquistati i semi provali pure ma fra 4/5 mesi al 99,99% sarai costretto a sradicare tutto perchè invece di un prato ti troverai una foresta, non è calli, è Hygrophila molto più probabilmente.
Quando e se è appurerai che è vero quello che ti dico prendi i vasetti, elimina il grodan, con una forbice ricava 6/8 porzioni per ogni piantina e piantale nel terreno distanziandole di circa due/tre cm tra di loro, il tempo di ambientarsi e se dai luce ( la cosa più importante ), CO
2 e fertilizzi a dovere tempo due mesi e ti ritrovi un bel prato.
Peppechi ha scritto: ↑Inoltre se volessi lasciare una zona di fondo non piantumata, solo con inerte come faccio a non far progredire la vegetazione?devo stare sempre ad estirpare di tanto in tanto?
Per quanto riguarda questo aspetto basta prendere come esempio la foto del tuo attuale profilo.
Detto che le piante crescono come vogliono loro e quasi mai come desideriamo noi e che tagliarle dove non vuoi averne è sempre la soluzione più ovvia e immediata, per dividere in modo netto le due zone ti conviene fare una parte di sabbia chiara ( dico sabbia perchè a me piace utilizzarla in questo modo e perchè nell'immagine del tuo profilo c'è appunto sabbia, ma puoi mettere quello che vuoi ), dei sassi a dividere le due zone e laddove invece intendi interrare qualche piante un fondo fertilizzato/allofano/ghiaia.
In questo modo otterrai non divisione netta tra zona piantumata e non piantumata, e magari se ti piace anche un bel contrasto tra il colore chiaro della sabbia, quello delle rocce e quello delle piante.
Ti lascio un'immagine di un mio caridinaio dove puoi farti un'idea di come puoi regolarti.
Ps 120 litri di acquario per un iwagumi a me sembrano sprecati, valutando esclusivamente l'aspetto estetico poi o si fa in un certo modo ( assicurando non solo livelli di luce/CO
2/concime perfetti ma soprattutto una regolare manutenzione, ossia potature costanti per mantenere il livello altrimenti con la calli soprattutto una volta partita tempo 10/15 gorni e perdi tutto il layout ) oppure ne esce fuori una vasca "piatta" e alla lunga stancante, ma questa è solo una mia personalissima opinione.