Riproduzione Danio rerio
Inviato: 23/06/2019, 17:47
Ciao!
Su consiglio di @K271 apro questa discussione per parlare della riproduzione dei Danio rerio. Sarebbe interessante leggere l'esperienza di chi ha provato a riprodurli.
Io li ho visti riprodurre in due modi: scegliendo i genitori e separandoli dal resto del gruppo per poterli accoppiare oppure raccogliere le larve appena nate in acquario. Questa è la mia esperienza con entrambi.
Scegliere i genitori: per quanto riguarda questo "metodo", avevo maschi e femmine in due vasche separate, vengono uniti solo quando si programma un accoppiamento. Si usano delle semplici vaschettine in plastica con separatore, una sala parto. Le vaschette vengono preparate la sera precedente l'accoppiamento, da una parte viene inserita la femmina e dall'altra il maschio (si possono mettere anche più pesci insieme, dipende dalle dimensioni della sala e da quante uova fecondate si vuole ottenere). Restano separati tutta la notte, in modo che possano "sentirsi" e prepararsi all'accoppiamento. La mattina presto bisogna togliere il separatore per permettere la deposizione/fecondazione delle uova. Poi la parte difficile è quella di separare nuovamente maschi e femmine (è facile distinguere una femmina piena di uova da un maschio, ma quando le uova non ci sono più o ti ricordi che faccia avevano i diversi pesci, oppure passi infiniti minuti a vedere chi ha l'ovopositore). Ah, ovviamente le uova devono finire in uno scomparto separato dai genitori perché altrimenti se le mangiano in un batter d'occhio.
A questo punto trasferisco le uova in una vaschetta bassa e lì le lascio per circa una settimana, senza alimentarli. Chiaramente bisogna fare attenzione alla temperatura dell'acqua, farlo a casa non è così semplice. La cosa importante è quella di controllarli ogni giorno per rimuovere (con una pipetta) le uova coagulate e rabboccare l'acqua se serve. Le uova coagulate si possono facilmente vedere anche ad occhio nudo (o con una lente di ingrandimento) perché sono completamente bianche. Gli embrioni escono dal corion tra le 48h e le 72h dopo la fecondazione (temperatura dell'acqua di 26°C) e si nutrono tramite il tuorlo fino a circa 6 giorni dopo la fecondazione.
Raccogliere gli avannotti nell'acquario: da qualche mese, ho accolto qualche Danio rerio anche a casa e ho avuto modo di recuperare otto dei numerosi avannotti che ogni tanto appaiono tra i sassi del fondo (prima di essere prontamente inghiottiti dagli adulti). Li ho raccolti usando una pipetta come la quarta da sinistra. Ho tagliato un po' la punta per allargarla e con delicatezza ho raccolto le larve facendo attenzione a recuperarli a partire dalla testa (partendo dalla coda si rischia di danneggiarli). Poi li ho spostati in una nursery in rete inserita nell'acquario e non appena hanno iniziato a nuotare sulla superficie, ho iniziato ad alimentarli con il Sera Micron. Dopo meno di una settimana ho mischiato il Micron ad un po' di liofilizzato di artemia super-sbriciolato e li ho nutriti con quello, ho usato quello della Prodac. Pian piano ho diminuito la quantità di Micron e aumentato quella di liofilizzato fino ad arrivare a nutrirli solo con questo. Dopo quasi 3 settimane ho dato anche un po' di scaglie sminuzzate. Ora hanno due mesi e mangiano sia le scaglie sminuzzate che pezzettini di Artemia liofilizzata o congelata (la tagliuzzo perché hanno la bocca troppo piccola per mangiarla intera).
Tutti e otto gli avannotti raccolti in vasca hanno oggi due mesi di vita (quattro di loro sono nell'acquario insieme agli adulti) e prima di questi ho sempre visto circa il 90% di uova arrivare allo stadio adulto. Ovviamente ci sono diversi fattori che influenzano il tasso di successo, io ho sempre tenuto la temperatura costante a 26°C, l'acqua era pulita (con una pipetta ho pulito sempre il fondo della nursery e non appena i piccoli sono stati abbastanza grandi li ho spostati circa ogni 2-3 settimane in una vaschetta e ho pulito bene la rete della nursery piena di alghe) e ho rimosso prontamente le uova non fecondate o marcite. Ho messo uno stelo di pianta nella nursery, ma non lo hanno mai considerato, quindi non era necessario dato che comunque ho usato la nursery e non una vasca a parte. Più che altro dato che una covata "sporca" si traduce chiaramente in una minore quantità di embrioni sopravvissuti.
Lascio qualche foto e spero che qualcun altro abbia voglia di condividere la propria esperienza
Uova di Danio rerio su un sasso:
Larve appena nate, sono ferme sul vetro dell'acquario e nuotano solo se stimolate (e solo per nascondersi):
Avannotti appena trasferiti nella nursery:
Giovani dopo 2 mesi dalla fecondazione:
Per le prossime foto metto solo il link perché il post mi sembra già abbastanza lungo:
- Uova fecondate, si vedono le cellule in divisione sopra al tuorlo
- 48 ore dopo la fecondazione
- 72h dopo la fecondazione, di lato
- Larve a 72 ore dalla fecondazione
- 96h dopo la fecondazione, dall'alto
Su consiglio di @K271 apro questa discussione per parlare della riproduzione dei Danio rerio. Sarebbe interessante leggere l'esperienza di chi ha provato a riprodurli.
Io li ho visti riprodurre in due modi: scegliendo i genitori e separandoli dal resto del gruppo per poterli accoppiare oppure raccogliere le larve appena nate in acquario. Questa è la mia esperienza con entrambi.
Scegliere i genitori: per quanto riguarda questo "metodo", avevo maschi e femmine in due vasche separate, vengono uniti solo quando si programma un accoppiamento. Si usano delle semplici vaschettine in plastica con separatore, una sala parto. Le vaschette vengono preparate la sera precedente l'accoppiamento, da una parte viene inserita la femmina e dall'altra il maschio (si possono mettere anche più pesci insieme, dipende dalle dimensioni della sala e da quante uova fecondate si vuole ottenere). Restano separati tutta la notte, in modo che possano "sentirsi" e prepararsi all'accoppiamento. La mattina presto bisogna togliere il separatore per permettere la deposizione/fecondazione delle uova. Poi la parte difficile è quella di separare nuovamente maschi e femmine (è facile distinguere una femmina piena di uova da un maschio, ma quando le uova non ci sono più o ti ricordi che faccia avevano i diversi pesci, oppure passi infiniti minuti a vedere chi ha l'ovopositore). Ah, ovviamente le uova devono finire in uno scomparto separato dai genitori perché altrimenti se le mangiano in un batter d'occhio.
A questo punto trasferisco le uova in una vaschetta bassa e lì le lascio per circa una settimana, senza alimentarli. Chiaramente bisogna fare attenzione alla temperatura dell'acqua, farlo a casa non è così semplice. La cosa importante è quella di controllarli ogni giorno per rimuovere (con una pipetta) le uova coagulate e rabboccare l'acqua se serve. Le uova coagulate si possono facilmente vedere anche ad occhio nudo (o con una lente di ingrandimento) perché sono completamente bianche. Gli embrioni escono dal corion tra le 48h e le 72h dopo la fecondazione (temperatura dell'acqua di 26°C) e si nutrono tramite il tuorlo fino a circa 6 giorni dopo la fecondazione.
Raccogliere gli avannotti nell'acquario: da qualche mese, ho accolto qualche Danio rerio anche a casa e ho avuto modo di recuperare otto dei numerosi avannotti che ogni tanto appaiono tra i sassi del fondo (prima di essere prontamente inghiottiti dagli adulti). Li ho raccolti usando una pipetta come la quarta da sinistra. Ho tagliato un po' la punta per allargarla e con delicatezza ho raccolto le larve facendo attenzione a recuperarli a partire dalla testa (partendo dalla coda si rischia di danneggiarli). Poi li ho spostati in una nursery in rete inserita nell'acquario e non appena hanno iniziato a nuotare sulla superficie, ho iniziato ad alimentarli con il Sera Micron. Dopo meno di una settimana ho mischiato il Micron ad un po' di liofilizzato di artemia super-sbriciolato e li ho nutriti con quello, ho usato quello della Prodac. Pian piano ho diminuito la quantità di Micron e aumentato quella di liofilizzato fino ad arrivare a nutrirli solo con questo. Dopo quasi 3 settimane ho dato anche un po' di scaglie sminuzzate. Ora hanno due mesi e mangiano sia le scaglie sminuzzate che pezzettini di Artemia liofilizzata o congelata (la tagliuzzo perché hanno la bocca troppo piccola per mangiarla intera).
Tutti e otto gli avannotti raccolti in vasca hanno oggi due mesi di vita (quattro di loro sono nell'acquario insieme agli adulti) e prima di questi ho sempre visto circa il 90% di uova arrivare allo stadio adulto. Ovviamente ci sono diversi fattori che influenzano il tasso di successo, io ho sempre tenuto la temperatura costante a 26°C, l'acqua era pulita (con una pipetta ho pulito sempre il fondo della nursery e non appena i piccoli sono stati abbastanza grandi li ho spostati circa ogni 2-3 settimane in una vaschetta e ho pulito bene la rete della nursery piena di alghe) e ho rimosso prontamente le uova non fecondate o marcite. Ho messo uno stelo di pianta nella nursery, ma non lo hanno mai considerato, quindi non era necessario dato che comunque ho usato la nursery e non una vasca a parte. Più che altro dato che una covata "sporca" si traduce chiaramente in una minore quantità di embrioni sopravvissuti.
Lascio qualche foto e spero che qualcun altro abbia voglia di condividere la propria esperienza
Uova di Danio rerio su un sasso:
Larve appena nate, sono ferme sul vetro dell'acquario e nuotano solo se stimolate (e solo per nascondersi):
Avannotti appena trasferiti nella nursery:
Giovani dopo 2 mesi dalla fecondazione:
Per le prossime foto metto solo il link perché il post mi sembra già abbastanza lungo:
- Uova fecondate, si vedono le cellule in divisione sopra al tuorlo
- 48 ore dopo la fecondazione
- 72h dopo la fecondazione, di lato
- Larve a 72 ore dalla fecondazione
- 96h dopo la fecondazione, dall'alto
