Matteovenier ha scritto: ↑In quale caso la somministrazione di CO
2 può indurre un aumento del KH? Soprattutto in presenza di rocce calcaree?
Esatto, il carbonato di calcio solido reagisce con la CO
2 formando il solubile bicarbonato di calcio:
CaCO
3(s) + CO
2 + H
2O ---> Ca(HCO
3)
2
Ca(HCO
3)
2 ---> Ca
2+ + 2HCO
3-
Il carsismo è un fenomeno causato proprio da queste reazioni prolungate nel tempo.
Alla fine grazie a tali reazioni i bicarbonati vanno ad aumentare, quindi quanta più CO
2 è disciolta, tanto più aumenterà il KH (e il GH), cioè l'acqua si "indurisce".
Analogamente, quanto minore è il pH tanto più aumenta il discioglimento.
Matteovenier ha scritto: ↑Da quel che sapevo va erogata CO
2 in quantità sempre maggiore al salire del KH, facendo il confronto con la tabella di comparazione, ed al determinato valore di pH risultante rapportandolo al KH si calcola la quantità di CO
2 in mg/l. Cosa mi sfugge?
In assenza di rocce calcaree la CO
2 erogata non modifica il KH, abbassa solo il pH. Quanto più intensa è l'erogazione, tanto maggiore sarà l'escursione del pH.
Se il KH è molto alto, allora è tipicamente più alto il pH di partenza, e viceversa. L'erogazione di pari CO
2 fa abbassare il pH della stessa quantità, ma se nell'acqua alcalina il pH iniziale è più alto, lo sarà anche quello finale.
La tabella della CO
2 è affidabile se non hai acidificanti che alterano la relazione.
Nel tuo caso, in presenza di materiali calcarei, non sarebbe male regolarsi con un
Test permanente CO2 come quello della Dennerle.
Per approfondire le reazioni tra carbonati e CO
2 c'è questo articolo:
CO2 e carbonati - Elementi di chimica