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Allelopatia
Inviato: 01/03/2015, 18:35
di salvoml81
Ciao ragazzi come da titolo, vorrei capire, in generale , in base alle vostre esperienze , i tempi che le piante immettono sostanze allelopatiche, iniziando magari da quelle più comuni come egeria densa e najas ecc... ho questa curiosità da molto tempo

Allelopatia
Inviato: 01/03/2015, 19:08
di cuttlebone
Se hai letto l'articolo sull'
Allelopatia tra le piante d'acquario, saprai già che non e possibile semplificare come vorresti tu, e come piacerebbe anche a noi [emoji12]
Non ci sono tempi fissi. Solitamente, in una gestione cd ortodossa, quella con i soliti cambi calendarizzati uno a settimana cascasse il mondo, potresti probabilmente tenere insieme di tutto perché le sostanze allelopatiche prodotte finirebbero diluite con i cambi.
Discorso diverso se i cambi li fai una volta all'anno (o anche meno...) come qualcuno qui da Noi. In tal caso, nell'acqua si realizza una tale concentrazione di sostanze che le incompatibilità si manifestano sicuramente.
Re: Allelopatia
Inviato: 01/03/2015, 21:25
di salvoml81
Capito , grazie lo stesso

certo allungare i tempi dei cambi , come dici tu, è l'unica soluzione

Re: Allelopatia
Inviato: 01/03/2015, 22:50
di cuttlebone
salvoml81 ha scritto:Capito , grazie lo stesso

certo allungare i tempi dei cambi , come dici tu, è l'unica soluzione

Salvo, io non ho detto di allungare i tempi dei cambi...[emoji15]
Tu mi hai chiesto i tempi nei quali le piante manifestano le allelopatie ed io ti ho risposto con un esempio sulla frequenza dei cambi, circostanza che può occultare alcune allelopatie.
O era un'altra, la domanda? [emoji6]
Re: Allelopatia
Inviato: 02/03/2015, 1:29
di salvoml81
cuttlebone ha scritto:salvoml81 ha scritto:Capito , grazie lo stesso

certo allungare i tempi dei cambi , come dici tu, è l'unica soluzione

Salvo, io non ho detto di allungare i tempi dei cambi...[emoji15]
Tu mi hai chiesto i tempi nei quali le piante manifestano le allelopatie ed io ti ho risposto con un esempio sulla frequenza dei cambi, circostanza che può occultare alcune allelopatie.
O era un'altra, la domanda? [emoji6]
era quella mi sono espresso male io

Re: Allelopatia
Inviato: 02/03/2015, 1:55
di Rox
Non dipende solo dai cambi.
Basta qualche decimale di pH, una carenza qualsiasi, perfino le lampade... è l'allelopatia si manifesta in modo differente.
Scienziati diversi, in luoghi diversi, hanno fatto esperimenti con il caso più famoso: Miryiophyllum spicatum.
- Nel primo caso, (in India) la produzione di allelochimici era irrisoria, richiedeva tempi lunghissimi.
- Nel secondo caso (in Florida) gli hanno dato bombe di fosfati fino a 5-6 mg/litro, un valore che nessuno di noi si sognerebbe di tenere in acquario.
Risultato: dopo tre giorni c'era una quantità di allelochimici da paura; hanno provato a metterci una decina di specie tra diatomee, alghe verdi e cianobatteri... e morivano prima di attecchire.
E' anche per questo che l'allelopatia è oggetto di discussione.
Re: Allelopatia
Inviato: 02/03/2015, 15:10
di salvoml81
Grazie Rox, come sempre esaustivo

ti chiedo sempre per curiosità : è lecito affermare che aumentando la potenza di illuminazione si potrebbe avere più produzione di sostanze allelopatiche ? lo so che è difficilissimo dirlo in generale però si potrebbe avere una idea sul biotopo ?
Re: Allelopatia
Inviato: 02/03/2015, 15:45
di Rox
salvoml81 ha scritto:è lecito affermare che aumentando la potenza di illuminazione si potrebbe avere più produzione di sostanze allelopatiche?
No... è un'affermazione troppo generica.
Sarebbe come dire che le donne francesi sono più belle delle tedesche, perché magari ne abbiamo conosciute 4 o 5 e ci è sembrato così.
Re: Allelopatia
Inviato: 02/03/2015, 15:52
di salvoml81
Immaginavo ma almeno mi sono tolto il dubbio
