Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Eccomi qua.

Descrizione:
La vasca è una Askoll Pure L
Dimensioni: 56 x 36 x h 43,5
Litraggio (lordo): 68 litri

Data di Avvio:
Direi primi di gennaio 2015

Sistema di filtraggio:
Il filtro in dotazione (cannolicchi e spugne). Non ho cambiato le spugne, e non ho inserito né le resine né il carbone attivo.

Sistema di illuminazione:
L'illuminazione in dotazione: lampada fluorescente compatta da 24W e 6400 K. Il timer è impostato per 8 ore (raggiunte gradualmente senza pesci)

Altri accessori:
Termoriscaldatore in dotazione (100 W) impostato sui 24 gradi

Manutenzione:
Finora ho fatto tre cambi d'acqua del 10% circa con acqua osmotizzata (e mi sa che ho sbagliato, farò i prossimi con acqua di rete stabulizzata). Non ho ancora sifonato il fondo (tra l'altro: mi sembra un'operazione complicatissima e non muoio dalla voglia di farla...)

Fauna:
6 Danio Derio inseriti gradualmente
1 Rasborta Heteromorpha finita per sbaglio nel sacchetto. So che preferisce acque più acide, ma mi sembra si trovi bene, tanto chepensavo di darle presto compagnia
Diverse Physa che puliscono tutto in modo impressionante (le adoro!)

Alimentazione:
Finora gli ho dato il Sera Baby e tutto è andato bene (o così mi sembra)
Per variare ho provato con larve (non mi pare le abbiano gradite, e poi sono più grosse dei pesci)

Flora:
Egeria densa
Alternanthera sp.
Limnophila sessiliflora
Anubias barteri
Vallisneria sp.
Glossostigma sp.
Bacopa sp.
Echinodorus sp.
Hemianthus micranthemoides
Ho scoperto tardi che la Limnophila e la Egeria si odiano. Infatti la Limnophila sta deperendo... Per il resto, spero di non aver fatto danni: le piante crescono, tranne i pratini (che forse vogliono più luce). Forse ho anche l'acqua troppo "povera" e dovrei concimare un pò...

Fertilizzazione:
Per adesso nulla. Sono abbastanza terrorizzato all'idea di rovinare l'acqua e danneggiare piante e pesci...

Somministrazione della CO₂:
Ho comprato l'impianto Askoll, ma non l'ho installato. Le piante crescono e la gestione della CO₂ mi sembra complicata...

Valori dell'acqua:
pH 7.25 (insomma, a metà tra 7.00 e 7.5)
NH₃/NH₄⁺ 0.00
NO₂^- 0.00
NO₃^- 5.00 (in calo costante da 25 a 10 e adesso 5)
GH 7.00 (in calo costante da 9.5 a 9; ma ho dei dubbi sul viraggio)
KH 4.50 (in calo da 6 a 5.5)
PO₄^-3 0.00 (è possibile? O ho sbagliato nel fare il test?)
Fe^+2/+3 0.00 (idem come sopra)

Note:
Ho inserito una radice che per il momento galleggia

Foto:
Come si inserisce?

Sini

Per inserire le foto leggi quì le istruzioni

Provo ad allegare l'immagine.

Sini

Perfetto..la foto si vede..

Adesso divertiti ad aprire tutti i topic che vuoi nelle varie sezioni per qualsiasi dubbio..

Io ti consiglierei la fertilizzazione, in modo da scioglierti il dubbio su quest'argomento e poi via via tutto il resto

Devo darti un paio di brutte notizie...

1) Quello che hai tu si chiama Echinodorus parviflorus; non può stare in un acquario da 70 litri sotto un coperchio.

Anche se ne avessi uno da 300, quella pianta richiede obbligatoriamente una vasca aperta, di quelle con plafoniera sospesa.
Arriva fino a 80-90 cm di altezza, formando steli lunghissimi per tenere le foglie fuori dall'acqua.

2) L'Alternanthera sopravviverà solo per i primi tempi.
Anche se la luce fosse sufficiente, presto verrà raggiunta dalle radici della Vallisneria... e quella ammazza tutto quello che trova, nel suo cammino sottoterra.
L'unico che riesce ad ammazzare lei è l'Echinodorus, ma abbiamo già visto che in quell'acquario non ci può stare.

L'Egeria dovrebbe sopravvivere, perché si alimenta prevalentemente dall'acqua.
Usa le radici solo per ancorarsi.

Grazie, Rox.

Ho messo le piante in modo superficiale.

Posso chiederti dei suggerimenti? Devo togliere delle piante (la vallisneria, ad esempio)? Posso metterne altre, e quali?

L'egeria in effetti è quella che sta meglio. L'ho già potata e ripiantata (e forse questo ha dato il colpo di grazia alla Limnofila...).

Sini

Sini ha scritto:Posso chiederti dei suggerimenti?

Un ottimo argomento per la sezione "Piante".

Capito, grazie.

Sini

È giunto il momento di aggiornarvi sull'andamento del mio minestrone.

All'epoca (marzo) avevamo deciso che avevo una vasca a “bassa energia” e che avrei fertilizzato con un prodotto da ipermercato. Ho trovato il Sera Florena e ho cominciato a somministrarlo.

All'epoca i valori erano:

NO₃^-: 5 mg/L (ad essere ottimisti...)
PO₄^3-: 0,0 mg/L
Fe: 0,0 mg/L (ovetto Hanna)

La conducibilità della mia acqua di rete è 550 µS/cm, mentre quella della vasca continuava a scendere, lentamente ma inesorabilmente. Sono arrivato a 360 µS/cm circa.

Tutto fermo (Egeria compresa) era e tutto fermo rimaneva. Anzi: mi sembrava che sull'Egeria avesse più effetto un cambio d'acqua che il Florena...

Allora ho cominciato a guardare le piante.
Buchi sulle foglie. Cos'era quella roba? Potassio?
L'Egeria ferma. La scheda dice che ha bisogno di azoto e fosforo.
Azoto, fosforo e potassio... dove ho letto questa roba? Ah, si! Gli stick!

Così sono andato al Viridea e ho comprato i Compo. Tanto mancava tutto...
Li ho messi e... Ooooh! Le piante hanno ripreso vita!
Allora i fattori limitanti non erano luce e CO₂...

Mi sono procurato anche il ferro S5 e gli OE (che ho usato ogni tanto) e il magnesio (che ho messo una, forse due volte).

Gli NO₃^- si sono stabilizzati sui 10 mg/L, i fosfati intorno al mg/L; quando il ferro andava a 0,0 ne mettevo un po' fino all'arrossamento.

La conducibilità ha cominciato a salire, anche in questo caso lentamente ma inesorabilmente, fino all'attuale valore di 570 µS/cm. Non ho più cambiato l'acqua (e sono più di 6 mesi), e conto di tirare avanti ancora un po' perché la conducibilità della vasca è di poco superiore a quella dell'acqua di rete.

Non ho mai sifonato il fondo.

Ho abbassato il pH con pigne d'ontano Dennerle: da 7,5 sono arrivato a 6,5.

Quest'estate ho fatto dei rabbocchi per compensare l'evaporazione.

Ho avuto dei problemi. Dapprima la marcescenza di due Anubias. Poi, con la caldazza, una strage di Egeria. L'Egeria deve aver sofferto, oltre che per il caldo, anche per una carenza di potassio: sono andato via, lo stick era ancora al suo posto ma probabilmente aveva rilasciato tutto il potassio e qualcuno, sul forum, continuava a ripetere: “Con il caldo mani in tasca! Non potate, non fertilizzate, non toccate nulla!!!”. La carenza di potassio si è ripercossa anche sui Microsorum. Adesso l'Egeria si è ripresa (ho anche integrato con una piantina del negozio), e il Microsorum sta producendo un bel po' di piantine.

Capitolo alghe. Le diatomee sono praticamente sparite. Ho avuto un ritorno di filamentose in corrispondenza della caldazza (e della morìa di Egeria). Ho avuto qualche puntino di cianobatteri tra i sassi appoggiati al vetro anteriore, ma sono spariti. C'è un (solo) ciuffetto di BBA, fermo.

Considerazioni conclusive.
La prima è che la vasca mi sembra molto stabile, direi pachidermica nonostante il litraggio ridotto.
La seconda è che ho l'impressione di affamare le piante. Rispetto alle gestioni che leggo sul forum, con CO₂, piante a crescita rapida e litraggi maggiori, il “pezzettino di stick nel filtro” non mi pare che basti. L'Egeria dà il meglio di sé con 2 stick, ad esempio... Forse dovrei passare ai flaconi CIFO, o integrare gli stick con i flaconi...

Ecco qua, adesso maltrattatemi pure...

Sini

foto, foto....
ma l'Hemianthus come sta?

Sini ha scritto:il “pezzettino di stick nel filtro” non mi pare che basti.

e tu mettine in acquario con un infusore da thè qualcuno in più