
Vi scrivo perché sono giunta alla conclusione che devo iniziare ad introdurre anche nitrati e fosfati!
Questo è l'acquario Sono circa 45l netti, fondo di ghiaina fine da 1mm scura non calcarea, nessun substrato.
Avviato Il 5 di agosto, con metà acqua del rubinetto e metà di osmosi.
I valori dell'acqua del rubinetto sono quelli della seconda riga di questa immagine .
Le piante della vasca sono :
Ludwigia r. Ruby
Alternanthera r. Variegata
Bacopa Caroliniana
Anubias nana
Cryptocoryne wendtii tropicali
Java Moss
Lemna minor
Bucephalandra biblis
(Vorrei aggiungere anche della Cryptocoryne parva

pH a 7.1/7.2, KH a 4, GH a 5, nitrati a 0, fosfati a 0, erogo CO2. La conducibilità è salita da circa 304 a 358. Non ho fatto cambi d'acqua, solo rabbocchi con osmosi.
Da circa un mese dopo l'avvio ad ora sto fertilizzando con due flaconi JBL, uno NPK e l'altro a microelementi. Ho provato anche ad inserire una soluzione NK come da pmdd, ma la conducibilità scende poco e niente, perciò ( dato che sia i test dei nitrati che quelli dei fosfati sono sempre a 0) ho deciso di iniziare ad inserire in qualche modo nitrati e fosfati. La domanda è: come? Stick compo oppure cifo azoto/fosforo? Quanto? Pensavo di prendere i cifo perché più controllabili, ma temo un po' di far casino con i nitriti..
