Carenze varie, PMDD ricominciato
Inviato: 15/11/2019, 13:56
Ragazzi buongiorno,
Dopo quasi 5 mesi in cui non avevo nemmeno tempo di fare i test, sto cercando di riprendere in mano la situazione, dopo che la coda del mio Betta aveva raggiunto livelli di erosione davvero esagerato, e quest'estate avevo avuto durante la mia assenza un'esplosione di alghe (filamentose, diatomee, ciano, ecc.)
L'acquario è un 45/55L netti, biotopo asiatico.
Ha carenze praticamente di tutto, ma in particolare divora azoto (costantemente a zero...), fosfati e ferro. Esempio, PO43- aggiunti con Cifo fosforo, 0,1ml, DIVORATI in 2 giorni.
Non ho ancora fatto un check su K e Mg, per ora aggiungo 3 ml cad (PMDD) suddivisi in un paio di volte a settimana per evitare eccessi.
Ho ricominciato (anzi... A ben vedere ho cominciato per la prima volta....) a fertilizzare a giro stretto (e le piante rapide tipo l'hygro difformis sono partite a razzo).
La scelta della flora è stata avventata, da buon novizio... Ma vi ho preso troppo alla lettera quando consigliate "tante piante e pochi pesci che non sbagli".
Cryptocoryne wenditii - che non accenna a fermarsi...
Hygrophila difformis - bella ma piena di radici aeree, e causa carenze alcune delle zone basse non si sono nemmeno mai sviluppate a dovere
Ceratophyllum demersum foxtail;
Hygrophila siamensis 53b - l'unica che prenderei ancora
Marsilea crenata - mai partita
Bucephalandra wavy green - bellissima, cresce lenta ma costante
Fauna:
6 Rasbora
6 (erano 10, di cui 3 mai ripescati...) Danio margaritatus
Valori:
pH 6.5
KH 4/5, GH siamo lì
CO2 si
Avviato ad agosto 2018
Mi sono convinto che finché non sistemo l'azoto, difficilmente andrò da qualche parte...
Le alternative che ho pensato:
1) tolgo il cerato, poto selvaggiamente le hygro, continuo a fertilizzare lentamente
2) vado giù a bomba di Cifo azoto e me ne frego dei nitriti e N ammoniacale, tanto con tutte quelle piante + filtro esterno difficilmente fanno danno
3) boh!
Ditemi voi... Allego qualche foto
Dopo quasi 5 mesi in cui non avevo nemmeno tempo di fare i test, sto cercando di riprendere in mano la situazione, dopo che la coda del mio Betta aveva raggiunto livelli di erosione davvero esagerato, e quest'estate avevo avuto durante la mia assenza un'esplosione di alghe (filamentose, diatomee, ciano, ecc.)
L'acquario è un 45/55L netti, biotopo asiatico.
Ha carenze praticamente di tutto, ma in particolare divora azoto (costantemente a zero...), fosfati e ferro. Esempio, PO43- aggiunti con Cifo fosforo, 0,1ml, DIVORATI in 2 giorni.
Non ho ancora fatto un check su K e Mg, per ora aggiungo 3 ml cad (PMDD) suddivisi in un paio di volte a settimana per evitare eccessi.
Ho ricominciato (anzi... A ben vedere ho cominciato per la prima volta....) a fertilizzare a giro stretto (e le piante rapide tipo l'hygro difformis sono partite a razzo).
La scelta della flora è stata avventata, da buon novizio... Ma vi ho preso troppo alla lettera quando consigliate "tante piante e pochi pesci che non sbagli".
Cryptocoryne wenditii - che non accenna a fermarsi...
Hygrophila difformis - bella ma piena di radici aeree, e causa carenze alcune delle zone basse non si sono nemmeno mai sviluppate a dovere
Ceratophyllum demersum foxtail;
Hygrophila siamensis 53b - l'unica che prenderei ancora
Marsilea crenata - mai partita
Bucephalandra wavy green - bellissima, cresce lenta ma costante
Fauna:
6 Rasbora
6 (erano 10, di cui 3 mai ripescati...) Danio margaritatus
Valori:
pH 6.5
KH 4/5, GH siamo lì
CO2 si
Avviato ad agosto 2018
Mi sono convinto che finché non sistemo l'azoto, difficilmente andrò da qualche parte...
Le alternative che ho pensato:
1) tolgo il cerato, poto selvaggiamente le hygro, continuo a fertilizzare lentamente
2) vado giù a bomba di Cifo azoto e me ne frego dei nitriti e N ammoniacale, tanto con tutte quelle piante + filtro esterno difficilmente fanno danno
3) boh!
Ditemi voi... Allego qualche foto