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SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 01/12/2019, 17:53
di aragorn
@Matty @Nijk
La fine ingloriosa e strana :-l del mio Ceratophyllum Demersum mi porta a segnalare la possibilità di una allelopatia.
*-*-*
Nel mio acquario avevo piantato il cerato, alcuni steli di Hygrophila Polysperma (3-4), Hemiantus C Cuba (3 vasetti, Alternathera Reinikii Mini (2 vasetti) e Bacopa Caroliniana ( 3 steli mezzi marci) e un 5-6 steli di Limnophila Aromatica.

A due settimane nel Cerato si evidenziavano marciume all’apparato foliare basale e marciume nero alle foglie vecchie che erano molto inspessite, annerite e di consistenza di gomma rigida.
Oggi i vari tentativi di salvarlo si può dire che siano falliti ed il Certato è ridotto a pochi apici galleggianti.
Il tentativo di lasciato galleggiare è stato frustato dal persistere del marciume tanto che l’ operazione non riusciva del tutto in quanto gli steli tendoni a stare a mezza altezza, per il peso dello stelo spoglio; rimangono alcuni apici che tendono a resistere emettendo nuovi patetici getti laterali ma il marciume permane nelle foglie “vecchie” che diventano trasparenti, di un colore tendente all’azzurrino e cadono.
*-*-*
Le altre piante in genere sembrano stare bene:
1 – la Hygrophila p. è diventata una selva e va in perling con illuminazione massima
2- la Bacopa che mi preoccupava perché era arrivata tutta marcia si è ripresa molto bene
3 la Limnophilla Aromatica oltre ad avere una colonia di diatomee va bene, è abbastanza cresciuta e tende anch’essa al perling
4 la Alternanthera sta anch’essa bene ed è cresciuta .
5 L’Hemiantus ha messo nuovi getti e sembra stare bene anche se si sviluppa in altezza.
Argomenti a favore dell’esistenza dell’allelopatia:
1 inesistenza di altre causa apparenti
2 una risposta inaspettata e controintuitiva rispetto alla fama del cerato di carroarmato dei neofiti
3 la buona risposta delle altre piante, segnalo la Bacopa Caroliniana che era arrivata marcia e si è ripresa alla grande emettendo getti da mozziconi di steli quasi del tutto marci o la Hygrophila che ha formato una piccola foresta che devo potate ogni due per tre.
4 la stessa buona risposta proprio del Cerato che alla fine della prima settimana ho potato per non farlo uscire fuori dall’acqua per poi marcire a grande velocità .
5 lo stato del mio Cerato che è simile a quello del Cerato nel caso dell’allelopatia vs Egeria Densa, foglie sottilissime e quasi trasparenti.
6- L’annerimento delle foglie segnalato è simile nell’aspetto ai danni alle radici di casi di allelopatia radicale.
Contro solo un sospetto blando relativo ad un trattamento con 10 ml di h2o2 su 115 litri.
*-*-*
L’individuazione della pianta antagonista è certamente frutto di congetture perché non ho trovato segnalazioni di allelopatie tra il Cerato e qualcuna delle altre specie presenti in vasca.
Andando all’articolo AF @Rox sulle allelopatie ( https://acquariofilia.org/piante-alghe- ... cquario/3/ ) si segnalano che:
1- il certato presenta ben 6 casi di allelopatia (1 studiato a smentito) per cui è un “soggetto” che patisce (3 casi minusvalenze) e prevale (3 casi plusvalenze) con emissioni di sostanze allelopatiche,
2- le Bacopa 1 caso sospetto,
3- le Hygrophila 3 casi tutti sospetti,
4- le Alternanthera 2 casi entrambi sospetti
5- le Limnophila 2 casi, uno accertato ed uno studiato e smentito.
Le probabilità sulla base dei precedenti segnalati sembrano per una relazione probabile vs la Limnophila Aromatica perché tra tutte le piante in vasca è l’unica specie che ha un caso accertato di allelopatia con possibilità di prevalenza (<> vs Egeria D) ed è anche una delle due specie posizionate in prossimità del cerato.
La Hygrophila vede segnalati tre casi sospetti di plusvalenza (>) e di certo ha avuto uno sviluppo strabordante per cui è una pianta che “sembra” ricorrere con successo all’allopatia.
La Alternanthera e la Bacopa le escluderei perché per esse di segnalano solo casi di sospetta minusvalenza (<) e per la B Caroliniana proprio vs Cerato come sospetto smentito per cui ritengo che il mio caso rafforzi che il sospetto veda smentito .
Concludendo ritengo che si possa formare un processo allelopatico in caso di convivenza tra il Cerato e la Limnophila Aromatica o la Hygrophila Polisperma o vs entrambi con soccombenza del Cerato.
Segnalo il caso per conoscenza e per un’eventuale discussione.
Le foto per adesso non posso metterle in futuro se l’argomento interessa vedrò di organizzarmi alcune le trovate in mie precedenti discussioni.
FORZA AF

SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 01/12/2019, 18:54
di gem1978
:-?
Sai cosa ?
Risponderò solo ad un punto :)
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aragorn ha scritto:
01/12/2019, 17:53
una risposta inaspettata e controintuitiva rispetto alla fama del cerato di carroarmato dei neofiti
la mia esperienza che ovviamente vale 1 :)

Ho il ceratophyllum in vasca da 15 giorni dopo averla avviata a novembre 2017.
Per mesi e mesi è stata poco più di uno scopino del water con le foglie vecchie che marcivano... ho dovuto lasciarla galleggiante e marciva anche così...
Poi all'improvviso... 🧨boom‼🔥

Ora, dopo due anni,
► Mostra testo
Aggiunto dopo 3 minuti 5 secondi:
Credo che semplicemente ci metta più di altre ad adattarsi a nuove condizioni :-?? Una volta fatto, se ci riesce, non te ne liberi.

SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 01/12/2019, 19:01
di aragorn
spero che abbia ragione

SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 02/12/2019, 17:05
di Nijk
aragorn ha scritto:
01/12/2019, 17:53
A due settimane nel Cerato si evidenziavano marciume all’apparato foliare basale
aragorn ha scritto:
01/12/2019, 17:53
Concludendo ritengo che si possa formare un processo allelopatico in caso di convivenza tra il Cerato e la Limnophila Aromatica o la Hygrophila Polisperma o vs entrambi con soccombenza del Cerato.
Dopo due settimane mi sento di dirti che puoi senza ombra di dubbio ricercare la causa di eventuali problemi in altro.
Fenomeni di questo tipo e in particolare per le piante da te citate si verificano nel momento in cui queste presunte "sostanze allelochimiche" rilasciate risultano essere ben presenti in colonna ( in acqua), in 15 giorni la pianta non ne avrebbe avuto assolutamente il tempo, già è tanto che abbia cominciato a dare segni di vita.
Evidenze del genere inoltre si manifestano soprattutto in acquari in cui i cambi risultano essere molto diradati nel tempo, dove queste sostanze hanno il tempo necessario per saturare l'acqua, basta guardare la lista delle piante di un qualunque acquario "olandese" per capire che basta un semplice cambio per eliminare alla base il problema, in questo genere di acquari di casi conclamati e presunti ne troverai a decine in pochi cm e in pochi litri d'acqua.

E' bene inoltre specificare che a differenza delle piante "terrestri" per quanto riguarda il nostro hobby ogni qual volta parliamo di casi di allelopatia parliamo sempre e comunque di situazioni segnalate da utenti e appassionati, mai supportate da un qualche tipo di studio scientifico.

A mio avviso in tutta sincerità credo che nella maggior parte dei casi sottoposti all'attenzione per forum eventuali insuccessi nella coltivazione di determinate piante siano dovuti più che altro ad errati parametri di coltivazione ( luce, ferilizzanti, CO2 ) o qualche volta anche semplicemente al caso ( una pianta che non si riesce ad adattare o che arrivi già rovinata in partenza, per esempio ).

Nel caso specifico ad esempio al di là della possibile allelopatia che potresti riscontrare nel tempo parliamo di piante tutte a crescita rapida, che vogliono buona luce e che indubbiamente con una integrazione di CO2 artificiale crescono meglio.
Una volta assicurate le condizioni ideali poi bisogna considerare che se crescono tanto di conseguenza avranno anche bisogno di mangiare tanto, le quantità di fertilizzanti non è possibile stabilirle a priori in base ai litri o al numero degli steli ma va monitorata, in pratica anche semplicemente sbagliando la fertilizzazione e senza scomodare fenomeni "allelopatici" ci può stare che ad esempio una pianta cresca e si adatti meglio di un altra e che riesca a sfruttare meglio le risorse disponibili, questo è nella natura delle cose.

SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 02/12/2019, 21:40
di Jack of all trades
L'allelopatia esiste ma non "esiste"

SEGNALAZIONE DI UNA POSSIBILE ALLELOPATIA VS CERATOPHYLLUM DEMERSUM

Inviato: 18/12/2019, 18:42
di aragorn
@Jack of all trades
@Nijk
Nijk ha scritto:
02/12/2019, 17:05
A mio avviso in tutta sincerità credo che nella maggior parte dei casi sottoposti all'attenzione per forum eventuali insuccessi nella coltivazione di determinate piante siano dovuti più che altro ad errati parametri di coltivazione ( luce, ferilizzanti, CO2 ) o qualche volta anche semplicemente al caso ( una pianta che non si riesce ad adattare o che arrivi già rovinata in partenza, per esempio ).
@gem1978
gem1978 ha scritto:
01/12/2019, 18:57
Credo che semplicemente ci metta più di altre ad adattarsi a nuove condizioni Una volta fatto, se ci riesce, non te ne liberi.
Carissimi Vi ringrazio avevate ragione
Ho lasciato il Cerato comatoso e ridotto a steli senza foglie e solo cime galleggiante ed impigliato nella foresta di Limnophila.
Oggi vado a potare la foresta e tolgo il cerato che ho trovato in steli lunghissimi e pieni ed in generale in ottima salute.
Quindi le mie erano solo paturnie probabilmente il Cerato ha bisogno di oltre un mese per adattarsi.
Così mi spiego anche com'era possibile che gli NO3- passassero in una settimana da 75 a ZEROOO.
Non avevo considerato il fattore Cerato
Grazie
:-bd :-bd :-bd

Aggiunto dopo 23 secondi:
Jack of all trades ha scritto:
02/12/2019, 21:40
L'allelopatia esiste ma non "esiste"