Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

dopo avervi rotto abbondantemente le scatole con i miei post di richieste d'aiuto per diversi mesi, mi rendo conto che alla fine non mi sono mai "ufficialmente" presentato... e allora, rimediamo subito!

Nella vita vera mi chiamo Pasquale, nato a Reggio Calabria, ma dai 18 anni in poi ho vissuto a Padova. Sono uno di quelli che i media amano chiamare "cervelli in fuga": dopo anni di studi e precariato nella ricerca ho dovuto emigrare. Quindi da 8 anni vivo subito fuori Parigi e lavoro all'Osservatorio (astronomico) di Parigi, dove mi occupo di uno strumento che sta a bordo di Gaia, un satellite dell'agenzia spaziale europea. Altro? Con una bimba e adesso un acquario a cui pensare, non rimane altro tempo libero!
... OK, vi ho annoiato abbastanza! Mi fermo qui

Anch'io volevo studiare Astrofisica, ma per varie esigenze ho dovuto rinunciare.
Vediamo se indovino cosa fai su Gaia... Sperimenti la crescita delle Ludwigia in assenza di gravità.

Rox ha scritto:Anch'io volevo studiare Astrofisica, ma per varie esigenze ho dovuto rinunciare.

dalla foto direi che e' perche' non c'hai il fisico

scherzi a parte, quando mi sono iscritto all'universita' eravamo tantissimi, e alla fine di rimasti nel campo siamo in pochissimi! E quasi tutti dei pochi siamo dovuti emigrare...

Rox ha scritto:Vediamo se indovino cosa fai su Gaia... Sperimenti la crescita delle Ludwigia in assenza di gravità.

per ora ho fatto esperimenti di crescita di Ludwigia in assenza di CO₂...

Paky ha scritto:dalla foto direi che e' perche' non c'hai il fisico

La sai quella su Einstein?
Si mette nudo davanti allo specchio ed esclama:
- Che fisico!!

Paky ha scritto:siamo dovuti emigrare...

Non ho mai capito come diavolo ha fatto la Hack, a restare tutta la vita in Italia...

@ Non ho mai capito come diavolo ha fatto la Hack, a restare tutta la vita in Italia...

Dissero che amava Dubecco...perdutamente

Rox ha scritto:

Paky ha scritto:siamo dovuti emigrare...

Non ho mai capito come diavolo ha fatto la Hack, a restare tutta la vita in Italia...

ai suoi tempi erano in pochissimi che si iscrivevano all'universita', e specialmente nelle discipline come la fisica o l'astronomia. Appena ne uscivano avevano il posto assicurato! I professori che ho avuto di quella generazione sono entrati tutti appena laureati (adesso devi fare il dottorato, innumerevoli postdoc, e tante raccomandazioni...) e a 30 anni erano gia' professori ordinari! Adesso ordinario ci arrivi (se ci arrivi) solo alla soglia della pensione...

Paky ha scritto:ai suoi tempi erano in pochissimi che si iscrivevano all'universita'

Sì, d'accordo... ma quanti Italiani hanno preso i Nobel scientifici restando a casa?
- Dulbecco stava a New York.
- Giacconi stava a Boston.
- La Montalcini stava a St Louis.
- Rubbia a Ginevra.
- Fermi era arrivato negli U.S.A. da un anno.
- Segrè ci stava da 20 anni...
Praticamente sono tutti così.

...Solo Golgi stava in Italia, ma il suo metodo risale a 30 anni prima del Nobel... Ha dovuto aspettare che uno scienziato tedesco lo diffondesse in Germania, poi lo hanno premiato.

I Nobel per la Letteratura, invece, non hanno mai dovuto muoversi da qui, da Carducci a Dario Fo.
La prossima vita, scrivo poesie.

un lavoretto mica da scherzo....complimenti pasky....e cmq benvenuto in AF....tra noi poveri mortali terrestri

Rox ha scritto: Sì, d'accordo... ma quanti Italiani hanno preso i Nobel scientifici restando a casa?

verissimo!! (Ricordiamoci pero' anche di Natta, Nobel per la chimica) Anzi praticamente tutti hanno fatto buona parte delle loro ricerche all'estero. Per avere un Nobel scientifico bisogna anche avere dietro un laboratorio da Nobel... E in Italia non e' che ce ne siano...
Comunque la Hack non e' che abbia mai fatto grandi scoperte...

Abbiamo un che parla con gli alieni tra di noi!!!...come sono i loro acquari?

Comunque