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Stanno per arrivare le piante per partire con il 65 litri, oltre ad essere arrugginito, non ho nemmeno esperienza sul pmdd.
Ho già i prodotti necessari, già miscelati come indicato nell'articolo del pmdd, ed anche gli stick npk.
Le piante sono quelle del profilo, tranne per la cabomba furcata che per ora non sono riuscito a trovare..
Vorrei sapere come gestire inizialmente tutto, da dove mettere gli stick per iniziare alla cadenza con cui fertilizzare a colonna,
come capire quando fertilizzare leggendo i dati del conduttivimetro, ecc.
Insomma, mi servirebbe una buona base per iniziare..

Ciao @columbia
Allora quel che chiedi non è facile. Il PMDD non si usa a cadenza, come i commerciali. Almeno non all'inizio.
Con il tempo capirai la tua vasca e allora potresti trovare una routine.

Ma fondamentalmente il PMDD si dosa quando serve e quanto serve.

Per questo sarà importante osservare le piante per riconoscere eventuali carenze e aiutarsi con i test.
Conoscere, infatti, pH, GH, KH, NO₃^-, PO₄^3- e EC ti aiuterà a capire di cosa hanno bisogno le piante e se, settimana dopo settimana, consumano.

columbia ha scritto: ↑

05/12/2019, 14:22

come capire quando fertilizzare leggendo i dati del conduttivimetro

il conduttivimetro ti serve sopratutto, per capire quando dosare il potassio e, in minor grado, al magnesio.
Questi elementi sono quelli che la influenzano di più.

Quando la conducibilità (l'EC) cala è probabile che, oltre al resto, sia stato consumato potassio.

Gli stick servono, principalmente, interrati per le piante che si nutrono dal fondo. Potresti anche usarli in infusione, sfruttando il loro lento rilascio, ma lo vedremo al momento.

Intanto avvia la vasca che, comunque all'inizio, dovrai lasciare tranquilla per le prime settimane.

Quindi per iniziare non metto nessuno stick nel fondo inerte?
Ho solo sabbia di quarzite.

No, aspettiamo le piante e poi, in base a come le pianti e quante sono, ci mettiamo gli stick..ma non interi mi raccomando. Lo dividi in 3 e lo interri dove e quanto ne serve.

GiuseppeA ha scritto: ↑

06/12/2019, 8:53

No, aspettiamo le piante e poi, in base a come le pianti e quante sono, ci mettiamo gli stick..ma non interi mi raccomando. Lo dividi in 3 e lo interri dove e quanto ne serve.

Si, questo lo sapevo!
Vi aggiorno quando mi arrivano le piante, penso a questo punto prossima settimana..

@Marta scusa, anche la CO₂ inizio ad erogarla successivamente?
O attivo subito l'impianto?

Senza piante è inutile attaccarla.

GiuseppeA ha scritto: ↑

06/12/2019, 17:13

Senza piante è inutile attaccarla.

Ovviamente sto parlando a piante arrivate e vasca riempita..la CO₂ aspetto o la accendo subito appena messe a dimora le piante?

columbia ha scritto: ↑

08/12/2019, 22:48

la CO₂ aspetto o la accendo subito appena messe a dimora le piante?

dipende..
La CO₂ acidifica, perciò dobbiamo prima sapere il pH e il KH.
Questo perché in maturazione è mehlio non scendere sotto pH 7.

Detto ciò, anche se all'inizio le piante sono in blocco perché attraversano la fase di adattamento, potresti anche attaccare la CO₂, ma erogandola al minimo.

Questa mattina ho piantato le piante, l'unica che mi manca è la cabomba furcata che ancora devo ordinare, ma dato le feste, lo farò a gennaio..tanto qui in giro non l'ho trovata dai negozianti..
L'altra sera mi sono accorto che la bombola da 4kg era vuota e sono passato a caricarla, così sono pronto.
Per ora ho un fotoperiodo di 4 ore, di quanto lo aumento e con quale cadenza?

Marta ha scritto: ↑

09/12/2019, 8:39

La CO₂ acidifica, perciò dobbiamo prima sapere il pH e il KH.

Stasera, o al più tardi domani, faccio i test e posto i valori, così poi parliamo un po' di tutto.