Nitrati si accumulano solo in superficie?
Inviato: 19/12/2019, 15:19
Ciao ragazzi vi scrivo perché nel mio stagno (500litri) è successo un fenomeno paranormale, o perlomeno ciò che agli occhi di un profano in chimica quale sono sembra tale.
La prendo alla larga quindi mettetevi comodi che oggi mi va di chiacchierare.
L'anno scorso in pieno inverno ho avuto una grande moria di pesci, solo il carassio di 20cm è riuscito a scamparla. In quel periodo ero molto occupato e se non vado errando avevo anche la febbre, fatto sta che non ho misurato nessun valore. Con l'avvento del caldo poi il laghetto si è riempito di cerato myrio pistia ninfee ecc.. Insomma i pesci, (ovvero il superstite e la pesciolina rossa aggiunta che poi si è rivelata essere un'ottima mamma data la quantità di figli che ha fatto) a momenti manco si vedevano.
Logicamente perché mai con queste condizioni della flora dovrei preoccuparmi di controllare la situazione dei composti azotati.
A novembre per prevenire un carico organico elevato ho fatto la solita pulizia autunnale togliendo tutte le piante che stavano iniziando a perire.
Adesso con il ritorno del freddo e con il ricordo di quel che fu, un po' di paura mi ha assalito tant'è che ho comprato qualche test.
Prelevo un campione in superficie.
NH3=0mg/l
NO2-=5mg/l
NO3-=100mg/l
Panico.
Vado subito a togliere gran parte dell'acqua nello stagno, arrivato a metà mi riempo una tanica e me la porto a casa, visto mai, gli acquari hanno nitrati a zero, magari la utilizzo per ferrilizzare.
Spinto dalla curiosità rifaccio il test con l'acqua della tanica
NH3=0mg/l
NO2-=0mg/l
NO3-=0mg/l
Che stregoneria è mai questa.
L'unica cosa che mi viene in mente è che gli inquinanti forse col freddo si vadano ad accumulare, come da titolo, sulla superficie.
Vi prego datemi delle delucidazioni altrimenti do di matto.

La prendo alla larga quindi mettetevi comodi che oggi mi va di chiacchierare.
L'anno scorso in pieno inverno ho avuto una grande moria di pesci, solo il carassio di 20cm è riuscito a scamparla. In quel periodo ero molto occupato e se non vado errando avevo anche la febbre, fatto sta che non ho misurato nessun valore. Con l'avvento del caldo poi il laghetto si è riempito di cerato myrio pistia ninfee ecc.. Insomma i pesci, (ovvero il superstite e la pesciolina rossa aggiunta che poi si è rivelata essere un'ottima mamma data la quantità di figli che ha fatto) a momenti manco si vedevano.
Logicamente perché mai con queste condizioni della flora dovrei preoccuparmi di controllare la situazione dei composti azotati.
A novembre per prevenire un carico organico elevato ho fatto la solita pulizia autunnale togliendo tutte le piante che stavano iniziando a perire.
Adesso con il ritorno del freddo e con il ricordo di quel che fu, un po' di paura mi ha assalito tant'è che ho comprato qualche test.
Prelevo un campione in superficie.
NH3=0mg/l
NO2-=5mg/l
NO3-=100mg/l
Panico.
Vado subito a togliere gran parte dell'acqua nello stagno, arrivato a metà mi riempo una tanica e me la porto a casa, visto mai, gli acquari hanno nitrati a zero, magari la utilizzo per ferrilizzare.
Spinto dalla curiosità rifaccio il test con l'acqua della tanica
NH3=0mg/l
NO2-=0mg/l
NO3-=0mg/l
Che stregoneria è mai questa.
L'unica cosa che mi viene in mente è che gli inquinanti forse col freddo si vadano ad accumulare, come da titolo, sulla superficie.
Vi prego datemi delle delucidazioni altrimenti do di matto.
