Riproduzione Andinoacara Pulcher
Inviato: 08/01/2020, 14:52
Ciao a tutti,
voglio condividere con voi la mia esperienza sulla riproduzione degli andinoacara pulcher. E’ un ciclide splendido dalla livrea meravigliosa ( i miei sono elettric blue). E’ un ciclide e questo significa che è imprevedibile.
Circa 2 anni fa presi i miei primi andinoacara e li misi in un acquario di comunità da 80 litri… purtroppo potete immaginare come è andata la faccenda. C’è da fare una considerazione, non erano pesci belli già di partenza, il negoziante diciamo che mi ha un po' fregato… comunque anche loro fecero una deposizione.
Poi ne presi una coppia adulta, bellissimi, il maschio era enorme e fantastico, ma non si musavano mai, quindi a conferma che si devono piacere. Dati via con il vecchio acquario.
Acquario nuovo, 330 litri netti, allestisco pian piano e il tutto funziona più o meno regolare (i ram bolivaini purtroppo non la pensano così…).
Decido di dedicarmi agli P. scalare, manacapuru in particolare, presi da un allevatore privato.
Dopo aver concordato tempi e modi di consegna, ma prima di questa, passo al negozio e vedo 2 andinoacara, un maschio e una femmina, in due vasche distinte. Ci penso, ci ripenso, so che ho già ordinato gli P. scalare… ma non resisto, li prendo (era settembre). Li porto a casa e gli do tutta la vasca per loro (vasca avviata a dicembre con altri piccoli abitanti). Da vicini di casa che erano a ritrovarsi coinquilini è un attimo e sempre in un attimo si forma la coppia. Dopo poco ci aggiungo anche 7 P. scalare, oramai la frittata è fatta, come la prima volta..
Le prime deposizioni le lascio stare e durano poco. Depongono sempre sul solito pezzo di porfido appositamente sistemato. Prima della deposizione puliscono accuratamente il sito, strappano piante, mordono tutto. Appena deposto iniziano a scavare buche dove poi sposteranno gli avannotti appena schiusi. Ogni 2-3 settimane si ripropone il tutto. Tanto che a volte sono in difficoltà ad effettuare i cambi d’acqua perché mordono qualsiasi cosa gli si avvicina.
Comunque le prime deposizioni non vanno a buon fine. Decido di prendere qualche pesciolino, una volta che sono a nuoto libero, e spostarlo in apposita nursery esterna, quelle da appendere all’acquario con l’areatore che fa circolare l’acqua. Provo a somministrare qualche cibo secco comprato. Niente non si va avanti oltre le 2 settimane.
Da ultimo faccio la prova estrema. Deposizione di circa inizio novembre. Tolgo in fretta e furia il betta dal suo acquario da 18 litri (l’ho messo nel principale insieme agli altri...lo so che non si fa… perdono) e senza curarmi di valori ed altri accorgimenti tipo vasca spoglia per una maggiore pulizia, etc etc… ci metto un bel po' di avannotti. Un bel po' tanto camperanno si e no 2 al massimo 3…
Inizio a somministrare artemia viva
Apro una parentesi. Il preparato di artemia e sale dela jbl ha una percentuale si schiusa imbarazzante. Io ho fatto così: 2 bottiglie di vino da avviare a 1/2 giorni di distanza. Mezzo litro di acqua, 15 gr di sale e una punta di cucciaio di artemia, solo artemia mi raccomando. Areatore e sotto il mobile dell’acquario. Non ho controllato temperatura e illuminazione (anzi erano al buio) e comunque ho sempre avuto una buona percentuale di schiusa. Poi luce in fondo alla bottiglia e con un tubino tappato, andato a prelevare e somministravo. Inizialmente senza curarmi della salinità, poi ho filtrato con un settaccio apposito.
Dopo la prima settimana, dando ALMENO 3 volte al giorno da mangiare, ho visto che i pesciolini non diminuivano Piano piano ho continuato e sono passati dal nuoto tutti uniti a ognuno per conto suo.
Dopo circa 60 giorni di artemia ho iniziato a somministrare cibo secco. Dapprima quello apposito, ora vario con cibo in scaglie sminuzzato (nemmeno troppo, vedo che gli piace staccarlo). Una volta al giorno somministro ancora artemia, ma tra poco smetto.
Ora mi ritrovo con una nutrita nuvola di pesci, credo che la mortalità sia approssimativa del 10%. E’ vero che ci sono pesci più grandi ed alcuni rimasti piccoli, quindi probabilmente altri non ce la faranno.
Aspetto importante: non ho cambiato filtro, avevo un filtro biologico e ho tenuto quello. Non ho mai sifonato il fondo per paura di farli secchi, ho inserito due piante (limno e pistia) che, nonostante non fertilizzo, si danno da fare. Credo che i rimasugli di cibo se li pappano le lumache, che da 2 che erano, saranno diventate 200… Il cambio dell’acqua cerco di farlo 1 volta al giorno in ragione di 2 litri circa con acqua di rubinetto.
I vari valori li ho controllati 1 volta sola, e sono GH e KH su 5 e 3, molto bassi.
Per adesso che dire, sono soddisfatto, non sono stato certo canonico in tutti i passaggi, però ho visto che ci sono dei risultati. Il mio obiettivo è di farli crescere almeno 2-3 e regalare o vendere a prezzo simbolico tutti gli altri (se trovo a chi darli, altrimenti è un problema).
Un nota su questo stupendo ciclide. E’ territoriale quando è in riproduzione. La favola che mangia tutto ciò che gli entra in bocca è vera in base al soggetto. Questi hanno trovato 3 hemmigrammus blheri nell’acquario (reduci da altro allestimento ) e non li hanno mai considerati. I primi che ho avuto, che erano anche di dimensione minore, se li sono pappati l’equivalente di 50 euro.
Quando ha gli avannotti è spettacolare da ammirare nelle cure parentali. Mi spiace avergli tolto i pesciolini, ma in acquario di comunità era il solo modo per vedere di allevarne qualcuno. In alcune riproduzioni maschio e femmina si sono alternati nelle cure, nelle ultime il maschio non fa avvicinare nemmeno la femmina, tanto che si abbandonano in combattimenti che gli provocano morsi non indifferenti.
Comunque in vasche capienti è possibile la convivenza con altri pesci.
Scusate la lungagnata, ma mi piaceva condividere con voi questa esperienza. Ultimamente ho poco tempo per il forum, ma quando posso seguo sempre con interesse.
voglio condividere con voi la mia esperienza sulla riproduzione degli andinoacara pulcher. E’ un ciclide splendido dalla livrea meravigliosa ( i miei sono elettric blue). E’ un ciclide e questo significa che è imprevedibile.
Circa 2 anni fa presi i miei primi andinoacara e li misi in un acquario di comunità da 80 litri… purtroppo potete immaginare come è andata la faccenda. C’è da fare una considerazione, non erano pesci belli già di partenza, il negoziante diciamo che mi ha un po' fregato… comunque anche loro fecero una deposizione.
Poi ne presi una coppia adulta, bellissimi, il maschio era enorme e fantastico, ma non si musavano mai, quindi a conferma che si devono piacere. Dati via con il vecchio acquario.
Acquario nuovo, 330 litri netti, allestisco pian piano e il tutto funziona più o meno regolare (i ram bolivaini purtroppo non la pensano così…).
Decido di dedicarmi agli P. scalare, manacapuru in particolare, presi da un allevatore privato.
Dopo aver concordato tempi e modi di consegna, ma prima di questa, passo al negozio e vedo 2 andinoacara, un maschio e una femmina, in due vasche distinte. Ci penso, ci ripenso, so che ho già ordinato gli P. scalare… ma non resisto, li prendo (era settembre). Li porto a casa e gli do tutta la vasca per loro (vasca avviata a dicembre con altri piccoli abitanti). Da vicini di casa che erano a ritrovarsi coinquilini è un attimo e sempre in un attimo si forma la coppia. Dopo poco ci aggiungo anche 7 P. scalare, oramai la frittata è fatta, come la prima volta..
Le prime deposizioni le lascio stare e durano poco. Depongono sempre sul solito pezzo di porfido appositamente sistemato. Prima della deposizione puliscono accuratamente il sito, strappano piante, mordono tutto. Appena deposto iniziano a scavare buche dove poi sposteranno gli avannotti appena schiusi. Ogni 2-3 settimane si ripropone il tutto. Tanto che a volte sono in difficoltà ad effettuare i cambi d’acqua perché mordono qualsiasi cosa gli si avvicina.
Comunque le prime deposizioni non vanno a buon fine. Decido di prendere qualche pesciolino, una volta che sono a nuoto libero, e spostarlo in apposita nursery esterna, quelle da appendere all’acquario con l’areatore che fa circolare l’acqua. Provo a somministrare qualche cibo secco comprato. Niente non si va avanti oltre le 2 settimane.
Da ultimo faccio la prova estrema. Deposizione di circa inizio novembre. Tolgo in fretta e furia il betta dal suo acquario da 18 litri (l’ho messo nel principale insieme agli altri...lo so che non si fa… perdono) e senza curarmi di valori ed altri accorgimenti tipo vasca spoglia per una maggiore pulizia, etc etc… ci metto un bel po' di avannotti. Un bel po' tanto camperanno si e no 2 al massimo 3…
Inizio a somministrare artemia viva
Apro una parentesi. Il preparato di artemia e sale dela jbl ha una percentuale si schiusa imbarazzante. Io ho fatto così: 2 bottiglie di vino da avviare a 1/2 giorni di distanza. Mezzo litro di acqua, 15 gr di sale e una punta di cucciaio di artemia, solo artemia mi raccomando. Areatore e sotto il mobile dell’acquario. Non ho controllato temperatura e illuminazione (anzi erano al buio) e comunque ho sempre avuto una buona percentuale di schiusa. Poi luce in fondo alla bottiglia e con un tubino tappato, andato a prelevare e somministravo. Inizialmente senza curarmi della salinità, poi ho filtrato con un settaccio apposito.
Dopo la prima settimana, dando ALMENO 3 volte al giorno da mangiare, ho visto che i pesciolini non diminuivano Piano piano ho continuato e sono passati dal nuoto tutti uniti a ognuno per conto suo.
Dopo circa 60 giorni di artemia ho iniziato a somministrare cibo secco. Dapprima quello apposito, ora vario con cibo in scaglie sminuzzato (nemmeno troppo, vedo che gli piace staccarlo). Una volta al giorno somministro ancora artemia, ma tra poco smetto.
Ora mi ritrovo con una nutrita nuvola di pesci, credo che la mortalità sia approssimativa del 10%. E’ vero che ci sono pesci più grandi ed alcuni rimasti piccoli, quindi probabilmente altri non ce la faranno.
Aspetto importante: non ho cambiato filtro, avevo un filtro biologico e ho tenuto quello. Non ho mai sifonato il fondo per paura di farli secchi, ho inserito due piante (limno e pistia) che, nonostante non fertilizzo, si danno da fare. Credo che i rimasugli di cibo se li pappano le lumache, che da 2 che erano, saranno diventate 200… Il cambio dell’acqua cerco di farlo 1 volta al giorno in ragione di 2 litri circa con acqua di rubinetto.
I vari valori li ho controllati 1 volta sola, e sono GH e KH su 5 e 3, molto bassi.
Per adesso che dire, sono soddisfatto, non sono stato certo canonico in tutti i passaggi, però ho visto che ci sono dei risultati. Il mio obiettivo è di farli crescere almeno 2-3 e regalare o vendere a prezzo simbolico tutti gli altri (se trovo a chi darli, altrimenti è un problema).
Un nota su questo stupendo ciclide. E’ territoriale quando è in riproduzione. La favola che mangia tutto ciò che gli entra in bocca è vera in base al soggetto. Questi hanno trovato 3 hemmigrammus blheri nell’acquario (reduci da altro allestimento ) e non li hanno mai considerati. I primi che ho avuto, che erano anche di dimensione minore, se li sono pappati l’equivalente di 50 euro.
Quando ha gli avannotti è spettacolare da ammirare nelle cure parentali. Mi spiace avergli tolto i pesciolini, ma in acquario di comunità era il solo modo per vedere di allevarne qualcuno. In alcune riproduzioni maschio e femmina si sono alternati nelle cure, nelle ultime il maschio non fa avvicinare nemmeno la femmina, tanto che si abbandonano in combattimenti che gli provocano morsi non indifferenti.
Comunque in vasche capienti è possibile la convivenza con altri pesci.
Scusate la lungagnata, ma mi piaceva condividere con voi questa esperienza. Ultimamente ho poco tempo per il forum, ma quando posso seguo sempre con interesse.