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Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 15:28
di Oladol
Ciao a tutti,
vorrei farvi vedere queste foto al fine di conoscere la vostra opinione sul loro stato di salute.

Sto fertilizzando con metodo PMDD, dosando K2SO4, Micro Orvital e Ferro Cifo. Erogo CO2, GH 6 - KH 5 - pH 6,8 - NO2- 0 - NO3- 10 (raramente 5 o 15). Doso Giovedì e Domenica, cambio regolarmente il 10-15% a settimana. Le luci sono 2 T5 x 54 w, 9.000° K (8 mesi) + 4.100° K (appena cambiata). Ho preso anche un 6.500° K, tra qualche giorno provvedo alla sostituzione dell'altro 9.000° K. 8 ore di fotoperiodo.

Qui dovreste vedere foglie arricciate lungo i bordi. La pagina inferiore su piega sulla pagina superiore.

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Queste invece sono accartocciatine, come malformate. Ma sono un fenomeno limitatissimo direi alla sola H. corymbosa.

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Queste invece sono macchie rosso violaceo che sono presenti in minima parte sulla H. salicifolia e per lo più sulla H corymbosa, a partire dalla punta.

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Clorosi intervenale.

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Qualche bucherellino, sulle foglie vecchie.

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Cosa potere dirmi? Il fondo l'ho fertilizzato un paio di settimane fa con le Kugeln JBL ma poi vorrei provare gli stick Compo.

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 15:50
di Paky
Povera Anubias, piena di BBA! Sarebbe meglio spostarla in una zona con meno luce...

Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 16:54
di cuttlebone
Forse sei scarsa di magnesio, e questo potrebbe inibire l'assorbimento del ferro (clorosi e scolorimento della foglia)
I nitrati sono bassi; e i fosfati?
La diatomee sull'Anubias andranno via una volta consumati i silicati presenti nell'acqua di rete.
Le BBA, invece, si riprodurranno fintantoché la pianta rimarrà sovraesposta.
Ottima idea gli stick Compo: da me tengono costantemente nitrati a 30 e fosfati > di 2 [emoji6]
Non hai un gran carico organico, quindi potresti metterne, oltre che nel fondo in prossimità delle radici, anche uno direttamente in colonna.
Se agisci così, tienine conto nel dosare il K [emoji6]

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 17:39
di Rox
Credo che tu abbia una carenza rarissima: il rame.
Dato che è richiesto in quantità piccolissime, è difficile che succeda.
Di solito è presente anche nei mangimi, prova a cambiare marca.

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 21:38
di GiuseppeA
Rox ha scritto:Credo che tu abbia una carenza rarissima: il rame.
.
Da cosa lo vedi :-?

Le altre carenze più o meno si distinguono ma quella del rame non saprei dove iniziare a guardare :-?

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 22:00
di RiccardoMazzei
GiuseppeA ha scritto:
Rox ha scritto:Credo che tu abbia una carenza rarissima: il rame.
.
Da cosa lo vedi :-?

Le altre carenze più o meno si distinguono ma quella del rame non saprei dove iniziare a guardare :-?
Mi accodo: qui dentro si apprezzano soprattutto le affermazioni motivate :)

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 13/04/2015, 22:27
di Oladol
Dunque, le Anubias sono piene di BBA, è vero. Non è che non so che sono ombrofile, è solo che speravo che il Microsorum crescesse meglio e invece con lo stallo avuto a Gennaio anche lui si è trovato molto male. Le ho incollate lì, quindi fino a che non faranno ombra le piante sopra c'è poco da fare. Anzi che adesso le BBA sono pochissime in confronto a qualche settimana fa.

Nell'acqua di rete i Silicati sono altissimi, ho fatto i test. Ma non mi danno fastidio le Diatomee, non quanto lo stato non ottimale delle piante.

Gli stick Compo in colonna magari ancora no, vorrei provarli prima sotto le piante a crescita rapida e sinceramente spero non interagiscano granché coi valori in colonna.

E per l'ultima affermazione, non ho detto niente perché volevo vedere se qualcuno avrebbe avuto la mia stessa impressione: la carenza di Rame.

Ormai sono convinta anche io e infatti ho cercato alternative ai miei microelementi valutando il Cifo Mikrom o prodotti commerciali come Tracce di Equo. Però leggendo sui Forum ho visto che il Mikrom non è poi così sicuro e che prodotti commerciali rischiano non non funzionare se non sono accostati a tutto il restante protocollo.

Come mangime uso varie marche: Sera, Saechem, persino una scadentissima Friskies. Faccio prima a cercare un mangime adatto al mio caso prima di provarne mille altri.

Dunque, per farvi qualche domanda diretta:

- secondo voi il rosso violaceo che appare sulle punte dell'Hygrophyla corymbosa (sulle foglie giovani ma già ben sviluppate, mai sui germogli) può essere una carenza di Fosfato? Se no, cosa potrebbe essere?

- Secondo voi, oltre al Magnesio, dovrei incrementare anche il Potassio? Io vedo qualche bucherellino sulle foglie molto vecchie, sempre dell'Hygrophyla corymbosa.

- Avete parlato di Ferro: dovrei incrementarlo quindi. Anche i micro?

- Per la carenza di Rame che cosa ha senso fare? Cambiare microelementi usando per esempio il prodotto che dicevo sopra, il Tracce di Equo? Allego composizione: Acqua d'osmosi, Boro, Cobalto, Fe- EDTA, Fe-DTPA, Manganese, Magnesio, Molibdeno, Nichel, potassio, Rame, Rubidio, Vanadio, e Zinco. La mia necessità resta quella di dosare max due volte a settimana perché manco sempre da casa dal Lunedì al Giovedì.

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 15/04/2015, 14:03
di Oladol
Nessuna idea? :)

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 15/04/2015, 14:19
di Rox
Oladol ha scritto:il rosso violaceo che appare sulle punte dell'Hygrophyla corymbosa...
...A me sembra normalissima esposizione alla luce.
In quella foglia c'è più ferro.
Oladol ha scritto:dovrei incrementare anche il Potassio?
Soprattutto il potassio, se dici di avere buchi sulle foglie vecchie.
Oladol ha scritto:Avete parlato di Ferro: dovrei incrementarlo quindi.
Direi proprio di sì, visto il colore dell'Hygrophila.
Quella ne sta assorbendo parecchio.
Oladol ha scritto:Per la carenza di Rame che cosa ha senso fare?
Non posso darti il mio metodo... Il Mondo non è ancora pronto! =))
Se hai comprato il Cifo Mikrom, aggiungi un po' di quello... ma poco e non abitualmente.
Il suo problema principale è l'eccesso di manganese rispetto al ferro, ma usato una volta ogni tanto non fa grossi danni (anche perché il ferro lo aggiungiamo a parte).
GiuseppeA ha scritto:Da cosa lo vedi :-?
Da quel caratteristico arricciamento delle foglie.
E' un fenomeno poco conosciuto, proprio perché deriva da una carenza rarissima.

Re: Un aiuto a riconoscere le carenze.

Inviato: 15/04/2015, 14:42
di darioc
Rox ha scritto:
GiuseppeA ha scritto:Da cosa lo vedi :-?
Da quel caratteristico arricciamento delle foglie.
E' un fenomeno poco conosciuto, proprio perché deriva da una carenza rarissima.
Ammazza Rox, ma quante ne sai?
Non c'è che dire, su questo forum manca solo la musica di Super Quark quando si clicca "login" =)) :))
Non si finisce mai di imparare.
@Oladol: se non hai preso il cifo dovrebbe poter andare bene anche un alghicida in dose minima. Il principio attivo è il rame...