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Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 11:28
di EnricoGaritta
Buongiorno ragazzi, ieri sera vagavo nella sezione Mercatino in cerca di cibo vivo per iniziare una colonia o due e mi sono imbattuto nel post di @merk che appunto vende starter di diverse specie. L'ho subito contattato per avere informazioni e qualche consiglio su quale fosse più adeguata alle mie esigenze: fondamentalmente qualche colonia che potesse procedere nel modo più semplice e automatico possibile senza il mio intervento.
Ne è uscita fuori una conversazione sulla semplicità e le necessità delle varie colonie che ho pensato di allargare qui sul forum anche su consiglio di Merk stesso. Premetto che ho già letto praticamente tutti gli articoli sul sito, compresi quelli sul cibo vivo ma la mia perplessità è leggermente diversa.
L'argomento quindi è questo: Date le infinite possibilità di scelta, quali sono le più facili colonie di cibo vivo? E più in generale quali sono le vostre esperienze con le diverse colonie? Di che tipo di cure hanno bisogno? Quali sono più adatti per diverse specie di pesci?
Per esempio mi ha sempre intrigato l'idea di inserire una colonia in vasca insieme ai pesci cose da rendere la somministrazione del cibo quasi automatica, ho letto che si può fare ad esempio con i copepodi ma questi sono anche molto lenti nella riproduzione.
Insomma se ognuno condivide la sua esperienza magari riesco a fare un compendio e decidermi e potrà essere in futuro utile anche per altri nella scelta di questa parte essenziale dell'allevamento dei pinnuti.
Grazie :D

Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 14:09
di Ketto
EnricoGaritta ha scritto:
18/03/2020, 11:28
Date le infinite possibilità di scelta, quali sono le più facili colonie di cibo vivo? E più in generale quali sono le vostre esperienze con le diverse colonie?
Ciao, come chiesto ti riporto la mia esperienza diretta :-bd
Io allevo sia daphnie che hyalella azteca.
Daphnia: ha una velocità di riproduzione molto alta e quando le condizioni sono ottimali la velocità diventa davvero impressionante :-bd
Io somministro lievito secco, spirulina e fitoplancton. Con questi alimenti ottengo rese ottime.
Il punto debole della daphnia è la delicatezza agli eccessi di cibo. Se si esagera troppo con spirulina o lievito si rischia di far collassare la colonia; da un giorno all'altro spariscono. Per questo ritengo utile avere almeno due contenitori in parallelo così se si ha problemi con uno non si perde la colonia. Ma con un po' di esperienza si impara a dare la giusta quantità di cibo. :-bd
Questi due alimenti li uso solitamente in inverno quando faccio fatica ad ottenere il fitoplancton. Questo è il migliore alimento in assoluto e non ho mai avuto problemi di eccessi di alimentazione. Dalla primavera utilizzo questo come alimentazione principale più una piccola integrazione delle altre due.
Hyalella: hanno una velocità di crescita sicuramente inferiore ma hanno una resistenza notevole.
Soprattutto nel primo periodo ho provato a fare qualche errore (anche grave :-s ) ma questi crostacei hanno sempre resistito senza problemi. Io li alimento con gli scarti della cucina (foglie di insalata brutte, ritagli di zucchina...) sia cotti che crudi vanno benissimo, oppure mangime per pesci (ma preferiscono la verdura). Questa specie non è adatta ai nano-fish ma già le rasbore riescono a mangiarli quindi vanno bene per la maggior parte dei pesci. Le hyalella sono più difficili da catturare delle daphnie e spesso si vede i pesci andare a caccia per parecchio tempo dopo la somministrazione. Comportamento che con il classico cibo secco è impossibile vedere.

Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 14:20
di EnricoGaritta
Ketto ha scritto:
18/03/2020, 14:09
Daphnia
piu nello specifico come le tieni? in un secchio? è meglio tenerle al chiuso o all'aperto?
Ketto ha scritto:
18/03/2020, 14:09
spirulina e fitoplancton
quindi comunque bisogna tenere in considerazione il fatto che può esserci una certa difficoltà nel reperire le fonti di cibo, ad esempio dover comprare la spirulina o riuscire ad ottenere il fitoplancton
Ketto ha scritto:
18/03/2020, 14:09
Hyalella: hanno una velocità di crescita sicuramente inferiore
quanto piu o meno? mi pare di capire siano molto piu facili per gestione e reperimento del cibo ma c'è l'handicap della crescita lenta.
Per quanto riguarda l'allevamento dove li tieni? secchio con acqua e basta o ci vuole qualcosa di piu specifico? che esposizione alla luce richiedono?

Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 14:53
di Ketto
EnricoGaritta ha scritto:
18/03/2020, 14:20
piu nello specifico come le tieni?
Più il contenitore è grande più è facile gestirle. Inoltre avendo più individui potrai fornire dosi maggiori ai pesci.
Io utilizzo un contenitore dell'ikea come fonte principale e un contenitore più piccolo per la storia di avere sempre almeno due colonie attive. Preferisco i contenitori bassi e larghi rispetto al caso opposto.
Dalla primavera all'autunno si possono tenere fuori (anzi è consigliato perchè si formeranno spontaneamente un po' di alghe), in inverno se vuoi continuare a riprodurle è meglio portarle all'interno (non per forza in un locale riscaldato). Stesso discorso per le hyalella.
EnricoGaritta ha scritto:
18/03/2020, 14:20
quindi comunque bisogna tenere in considerazione il fatto che può esserci una certa difficoltà nel reperire le fonti di cibo,
Ni, io tutto questo inverno ho utilizzato in un contenitore solo il lievito secco in polvere e non ho avuto problemi. :-bd
EnricoGaritta ha scritto:
18/03/2020, 14:20
quanto piu o meno? mi pare di capire siano molto piu facili per gestione e reperimento del cibo ma c'è l'handicap della crescita lenta.
E' lenta confrontata alle daphnie (che sono velocissime), diciamo che le daphnie le somministro sempre, le hyalella non tutti i giorni ma hanno una crecita discreta. In caso tu voglia aumentare le nascite basta prendere un contenitore più grande e farle sviluppare molto, una volta che avrai una colonia molto grande anche le nascite saranno più numerose (stesso vale per le daphnie).
Le tengo anche queste in un contenitore dell'ikea con le stesse caratteristiche. In questo caso con qualche legno e sasso come riparo.
Di solito uso contenitori separati per le due specie ma non hanno problemi di convivenza.
Acqua di rubinetto e bella dura :-bd
Io tengo le colonie su un balcone a nord/est perchè il sole diretto (secondo me) scalderebbe troppo l'acqua in estate.
Comunque io tengo queste due specie proprio per le loro caratteristiche complementari. Le daphnie si riproducono molto velocemente mantre le hyalella un po' meno ma sono un po' più sostanziose.
Poi questa è solo la mia esperienza :)

Aggiunto dopo 6 minuti 15 secondi:
Ho dimenticato una cosa: :)
Per il fitoplancton basta lasciare dell'acqua dei cambi (oppure acqua di rubinetto un pochino fertilizzata) al sole diretto. Io non ho usato starter o altro.
Quindi non è difficile da reperire ma in inverno le temperature sono un po' basse e fa fatica a svilupparsi.
Ogni tanto nei contenitori potresti trovare qualche larva di zanzara. Anche quelle sono un cibo vivo eccellente :-bd Basta prenderle e somministrarle ai pesci.

Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 15:28
di EnricoGaritta
Ketto ha scritto:
18/03/2020, 14:59
qualche larva di zanzara
anche questo è un problema da analizzare, le zanzare non proliferano in acqua cosi stagnante lasciata sul balcone? O vengono mangiate dalle colonie?

Riflessione cibo vivo

Inviato: 18/03/2020, 16:41
di Ketto
EnricoGaritta ha scritto:
18/03/2020, 15:28
anche questo è un problema da analizzare
Dipende dai punti di vista. ;)
Sinceramente io speravo di vedere qualche larva di zanzara per poterla dare ai pesci ma l'anno scorso ne avrò tirate su giusto 2 o 3 quindi da ma non hanno praticamente deposto :-?? . Le larve di zanzara infatti rimangono in superficie per diversi giorni ed è facile individuarle e raccoglierle all'occorrenza.
In ogni caso se vuoi evitare basta usare come coperchio dei recipienti una zanzariera o comunque una qualsiasi rete a maglia fine :-bd

Riflessione cibo vivo

Inviato: 19/03/2020, 1:07
di merk
Ciao
D'accordissimo con ketto..
Per le daphnie il fitoplancton a mio avviso è il top in quanto puoi anche abbondare e non hai problemi di fare collassare la cultura e le produzioni diventano davvero abbondanti..
Io utilizzo mangime per pesci e ogni tanto anche spirulina..
Con il mangime è forse un po' più complicato..ma con un pizzico di esperienza ci si fa l'occhio..
Importantissimo all'inizio fare partire 2/3 culture e sperimentare con somministrazione di cibo in quantità molto differenti..
Una cultura sempre sottalimentata.. così da preservarla..l'altra o le altre fanno un po'da cavie..
Insieme ci tengo sempre delle lumache che mi evitano accumuli di cibo..

Per quanto riguarda le yalella son dei veri bulldozer..
Mi trovo benissimo a somministrarli ai ciclidi nani in particolare.. perché tendono ad imbucarsi nel fondo e vedi i pesci che vanno a caccia..
Prelevarle è molto semplice se utilizzi una siringa da 50ml e se non usi nessun tipo di fondo ma solamente delle spugne a grana grossa..

I tubifex sono anche loro molto molto semplici..resistentissimi con una discreta rapidità di riproduzione..
Ovviamente se si parte da uno starter ci vogliono alcuni mesi per avere una buona quantità da somministrare settimanalmente a più vasche!
Le allevo in contenitori bassi e larghi..quelli che usano le pizzerie per gli alimenti.
Li allevo in due modi..in una vasca ho fondo di terra di 2/3 cm con 2/3 cm di acqua.. nell'altra vaschetta invece è nuda senza alcun fondo..solo i loro escrementi..e 5/6 cm di colonna d'acqua.
Col primo metodo noto una riproduzione maggiore..ma quando li devi prelevare impazzisci un po'..un po'troppo :))
Con la vasca nuda è tutto molto più semplice.
vanno bene con tutti i tipi di pesci.. diciamo indicativamente dai 3 cm in su..ad esempio con le Galaxy non li utilizzo.. anche per i loro valori nutrizionali..
Li alimento con ciò che mi capita,dal mangime a pezzi di carne..
Preferisco però il mangime per una questione di odore..
Quanto alimentarli non è un grosso problema, anche se molto sovralimentati con acqua che farebbe crepare anche un Guppy loro se la passano bene..tollerando basse concentrazioni di ossigeno!

Adesso vado a letto.. domani possiamo vedere i microworms,anguillole e grindal..

Speriamo intervenga più gento possibile così da avere più esperienze e modi diversi di allevare le varie specie..
Magari @GiovanniR passa :-

A proposito..se qualcuno ha drosofile attere :D

Riflessione cibo vivo

Inviato: 19/03/2020, 11:41
di EnricoGaritta
merk ha scritto:
19/03/2020, 1:07
le yalella
merk ha scritto:
19/03/2020, 1:07
I tubifex
come esposizione solare che mi dici? si possono mettere all'aperto? metti coperchio forato oppure lasci aperto?

Aggiunto dopo 2 minuti 36 secondi:
merk ha scritto:
19/03/2020, 1:07
Speriamo intervenga più gento possibile così da avere più esperienze e modi diversi di allevare le varie specie
stavo pensando a scrivere magari un articolo se riusciamo a reperire abbastanza informazioni diverse :D ho visto che fra gli articoli ce ne sono un paio su alcune specie in particolare però sarebbe interessante fare un compendio sull'allevamento sotto diversi aspetti e con magari diverità di valori nutrizionali e consigli su quale pesce alimentare con le diverse colonie. Per i neofiti come me sarebbe una manna ahahhaha

Riflessione cibo vivo

Inviato: 19/03/2020, 17:59
di EnricoGaritta
up

Riflessione cibo vivo

Inviato: 19/03/2020, 18:11
di Ketto
EnricoGaritta ha scritto:
19/03/2020, 11:43
con magari diverità di valori nutrizionali e consigli su quale pesce alimentare con le diverse colonie.
Sarebbe bello, se sei interessato all'argomento puoi fare una ricerca e farci un bell'articolo :-bd
Io avevo provato tempo fa a fare una ricerca un po'generale ma avevo trovato qualcosa solo su alcune specie.
Per le daphnie letto un po'di materiale. I valori però posso variare in base alla specie e soprattutto in base al cibo (su questo ho dei dati di uno studio ma non so se posso pubblicarli direttamente per questioni di copyright :-?? ). Comunque facendo una media tra le varie fonti il contenuto proteico dovrebbe essere tra 50 e 80% di proteine e tra 5 e 12% di grassi. In particolare il lievito di birra provoca i livelli alti di grassi rispetto alle alghe.