Paludario v2.0
Inviato: 02/04/2020, 17:55
Descrizione:
Vasca aperta, 70x40x45
Questo nuovo allestimento nasce a causa della quarantena.
Infatti un po' per noia, un po' per noia e anche un po' per....noia ho deciso di spostare un paio di piante nel vecchio allestimento e in meno di un'ora mi sono ritrovato con i pesci in un contenitore, le piante in un altro e le mani nei capelli.
Il problema ovviamente non è soltanto aver disfatto il vecchio paludario ("Il mio primo Paludario") ma è stato quando mi sono reso conto che ovviamente tutti i negozi di acquaristica/vivai etc. sono tristemente chiusi.
Quindi ho riutilizzato il vecchio fondo al quale ho aggiunto sopra del lapillo vulcanico con granulometria 2-3 cm che era già presente tra l'altro nel vecchio substrato ma in profondità.
Anche piante e pesci ovviamente sono gli stessi del vecchio allestimento. Unica cosa diversa sono le rocce che per fortuna avevo conservato sul terrazzo proprio in previsione di futuri allestimenti.
Aspettando quindi tempi migliori e la riapertura soprattutto dei vivai ecco a voi il mio "Paludario v2.0"
Data di Avvio:
23 Marzo 2020
Sistema di filtraggio:
Filtro esterno Eheim Classic 350 caricato con spugna larga, bio balls, cannolicchi e lana di perlon.
Sistema di illuminazione:
Plafoniera 4x24W T5 tutti a 6.500K. Fotoperiodo 10 ore con accensione posticipata/anticipata di 30 min per un paio di neon.
Altri accessori:
Nebulizzatore ad ultrasuoni (mist maker) per effetto nebbia.
Allestimento:
Radici di mangrovia
Lapillo vulcanico (2-3 cm) e fondo scuro con granulometria da 1-2 mm.
Le rocce di arenaria.
Foglie di catappa
Stecche di cannella
Manutenzione:
Come per il vecchio allestimento assolutamente nulla se non per i rabbocchi dell'acqua che evapora.
Fauna:
3 cardinali, 6 Hyphessobrycon flammeus, 1 coppia di Macmasteri
Alimentazione:
A rotazione micro granuli e Chironomus liofilizzati.
Flora:
Le piante sono sempre le stesse del precedente allestimento;
- Immerse: nessuna al momento, solo alcune foglie di catappa e stecche di cannella
- Galleggianti: nessuna al momento.
- Semiemerse/Emerse: Ophiopogon japonicus ‘Nana, Anubias Nana, Hedera Helix, Qualche stelo di piccola felce Ikea e un'altra (nelle foto è quella viola e verde) di cui non ricordo il nome, so solo che l'avevo presa all'Ikea e poi buttata in acquario; tutte incastrate tra rocce e legni con le sole radici in acqua.
Fertilizzazione:
Nessuna
Somministrazione della CO2:
Nessuna, essendo tutte piante emerse non serve.
Valori dell'acqua:
Non ne ho assolutamente idea perchè non li misuro. So solo che deve esserci un pH compreso tra 6,5 e 7 dovuto principalmente al rilascio di tannini dalla decomposizione di foglie. Saltuariamente aggiungo anche circa 20ml di estratto di catappa (fatto in casa bollendo le foglie) per ambiare ed acidificare ulteriormente.
Foto:
Vasca aperta, 70x40x45
Questo nuovo allestimento nasce a causa della quarantena.
Infatti un po' per noia, un po' per noia e anche un po' per....noia ho deciso di spostare un paio di piante nel vecchio allestimento e in meno di un'ora mi sono ritrovato con i pesci in un contenitore, le piante in un altro e le mani nei capelli.
Il problema ovviamente non è soltanto aver disfatto il vecchio paludario ("Il mio primo Paludario") ma è stato quando mi sono reso conto che ovviamente tutti i negozi di acquaristica/vivai etc. sono tristemente chiusi.
Quindi ho riutilizzato il vecchio fondo al quale ho aggiunto sopra del lapillo vulcanico con granulometria 2-3 cm che era già presente tra l'altro nel vecchio substrato ma in profondità.
Anche piante e pesci ovviamente sono gli stessi del vecchio allestimento. Unica cosa diversa sono le rocce che per fortuna avevo conservato sul terrazzo proprio in previsione di futuri allestimenti.
Aspettando quindi tempi migliori e la riapertura soprattutto dei vivai ecco a voi il mio "Paludario v2.0"
Data di Avvio:
23 Marzo 2020
Sistema di filtraggio:
Filtro esterno Eheim Classic 350 caricato con spugna larga, bio balls, cannolicchi e lana di perlon.
Sistema di illuminazione:
Plafoniera 4x24W T5 tutti a 6.500K. Fotoperiodo 10 ore con accensione posticipata/anticipata di 30 min per un paio di neon.
Altri accessori:
Nebulizzatore ad ultrasuoni (mist maker) per effetto nebbia.
Allestimento:
Radici di mangrovia
Lapillo vulcanico (2-3 cm) e fondo scuro con granulometria da 1-2 mm.
Le rocce di arenaria.
Foglie di catappa
Stecche di cannella
Manutenzione:
Come per il vecchio allestimento assolutamente nulla se non per i rabbocchi dell'acqua che evapora.
Fauna:
3 cardinali, 6 Hyphessobrycon flammeus, 1 coppia di Macmasteri
Alimentazione:
A rotazione micro granuli e Chironomus liofilizzati.
Flora:
Le piante sono sempre le stesse del precedente allestimento;
- Immerse: nessuna al momento, solo alcune foglie di catappa e stecche di cannella
- Galleggianti: nessuna al momento.
- Semiemerse/Emerse: Ophiopogon japonicus ‘Nana, Anubias Nana, Hedera Helix, Qualche stelo di piccola felce Ikea e un'altra (nelle foto è quella viola e verde) di cui non ricordo il nome, so solo che l'avevo presa all'Ikea e poi buttata in acquario; tutte incastrate tra rocce e legni con le sole radici in acqua.
Fertilizzazione:
Nessuna
Somministrazione della CO2:
Nessuna, essendo tutte piante emerse non serve.
Valori dell'acqua:
Non ne ho assolutamente idea perchè non li misuro. So solo che deve esserci un pH compreso tra 6,5 e 7 dovuto principalmente al rilascio di tannini dalla decomposizione di foglie. Saltuariamente aggiungo anche circa 20ml di estratto di catappa (fatto in casa bollendo le foglie) per ambiare ed acidificare ulteriormente.
Foto: