Sgò ha scritto: ↑11/05/2020, 19:03
sono davvero cosi delicati come si dice?
No, se rispetti le loro esigenze e curi l'alimentazione non sono pesci di difficile gestione

Ampi spazi per il nuoto, piante (avendo la pazienza di cercare quelle che non avranno voglia di mangiare, e qui è un terno al lotto!) possibilmente veloci nella crescita, niente arredi appuntiti o ruvidi. Il fondo fallo pure come vuoi, basta che non sia fertile, perchè scavano

L'alimentazione migliore prevede tante verdure sbollentate, granuli commerciali affondanti (fatti prima ammorbidire 10-15 minuti in un bicchiere) e ogni tanto delle proteine (quindi vivo in qualsiasi forma). Poi un giorno di digiuno, anche se con le piante in vasca il digiuno è impossibile

In genere una buona ossigenazione dell'acqua aiuta a gestire eventuali rialzi transitori degli inquinanti, quindi lascia perdere gli impianti di CO
2, meglio movimentare la superficie
Sgò ha scritto: ↑11/05/2020, 19:03
quant'è litraggio minimo?
Beh, andiamo più per dimensioni: in una vasca da un metro di larghezza non ne terrei più di 2-3
Una vasca più piccola te la sconsiglio, è vero che non sono abilissimi nuotatori ma crescono in fretta e hanno bisogno di spazio in cui muoversi
Sgò ha scritto: ↑11/05/2020, 19:03
Il.riscaldatore è necessario?
No, se la vasca sta in casa la temperatura ambiente è più che sufficiente.
Anzi, fargli percepire una certa stagionalità gli farà bene
Sgò ha scritto: ↑11/05/2020, 19:03
Il filtro deve esserci?
Decisamente sì, e pure ben sovradimensionato.
I carassi hanno un carico organico elevatissimo (non si tratta solo di feci, ma anche di urina e muco).
Va previsto un importante volume per la filtrazione biologica, e una buona filtrazione meccanica.
Ma bisogna fare in modo che il movimento d'acqua in vasca sia debole, proprio perchè non hanno un corpo propriamente idrodinamico

Utilizzare due filtri può essere una buona idea.
Aggiunto dopo 1 minuto 24 secondi:
Importante: se puoi, cerca di avere in vasca più femmine che maschi, perchè le femmine in minoranza rischiano di essere assillate eccessivamente dai maschi durante i tentativi di accoppiamento, e potrebbero ammalarsi per il troppo stress o addirittura morire.