andre8 ha scritto:Io invece (come al solito) vado controcorrente
E' proprio questo il bello dei forum, si discute tra appassionati e si scambiano esperienze, almeno dalle mie parti non c'è modo di fare diversamente
andre8 ha scritto: Il manado non lo farei usare a uno che allestisce il primo acquario (sopratutto se ha bisogno di acqua tagliata con osmosi)
A me non ha dato nessun tipo di problema in questo senso, la tua considerazione a cosa si riferisce nello specifico?
andre8 ha scritto: visto che spesso capita che alzi il GH di qualche punto (ovviamente dopo diverso tempo l'effetto svanisce)
E' vero un pò lo fa ma cosa ti cambia in sostanza?
andre8 ha scritto: Come pangio mettine anche 10, 5/6 sono pochini, sia perché han bisogno di essere in gruppi numerosi, sia perché hai una superficie di 80x35 (ma ne parliamo poi meglio nella sezione apposita)
Mai avuti i pangio, con altri pesci da "branco" in genere 5/6 esemplari già bastano per tranquillizzarli e il numero era rapportato anche agli altri pesci consigliati, purtroppo tendo sempre a non sovraffollare la vasca.
andre8 ha scritto: Visto che metti i pangio non mettere fondo fertile
Mi sembrava che l'idea era di utilizzare principalmente piante galleggianti, chi ha parlato di fondo fertile?
andre8 ha scritto: le galleggianti (consiglio Pistia, salvnia, riccia, ecc) puoi "recintarle" (prendi delle ventose e del tubo da aeraotore) in modo che non infestino tutta la superficie, togliendo luce e nutrienti alle altre piante
Perchè sprecare tempo se sotto ci saranno piante ombrofile?
andre8 ha scritto: Le microsorum vanno legate (usa tranquillamente del filo da pesca) a dei supporti, come dei legni
Infatti era stato detto.
andre8 ha scritto: (Per le piante chiudo questa parentesi e torno al discorso acidificazione)
Ma perchè aprirlo il discorso? Stiamo parlando di una vasca con una gestione low cost, che andrà splendidamente bene con valori di pH vicini alla neutralità, gli basterà probabilmente solo tagliare un pò di rubinetto con osmosi e via.
andre8 ha scritto: Io ho la fortuna di avere una quercia in giardino, se vuoi ti mando qualche busta di foglie nel caso in cui non le trovi più per terra. Queste foglie acidificano poco o nulla, ma ambrano leggermente l'acqua. O vai di pignette di ontano (ma costano e acidificano poco) o torba (ma mi linciano se lo dico ancora), sennò ci sono anche le foglie di catappa, acidificano poco, ma le fan pagare care, IMHO non ne vale la pena.
La leggera ambratura era in effetti l'unica cosa a cui servivano oltre agli effetti benefici del tannino che rilasciano, ma era solo un di più che avrebbe reso il tutto ancora più naturale, se poi deve diventare una spesa fissa allora se ne può fare tranquillamente a meno.
andre8 ha scritto: Le foglie di quercia, se le prendi in natura, prendile in un luogo che non sia vicino a una strada trafficata (per ragioni di inquinamento). Raccoglile verso novembre/dicembre quando cadono (ma solo dopo che sono cadute, non staccarle)
E qui avrei bisogno di un tuo parere, vado spesso a correre la sera in una strada di campagna, ai bordi della strada ancora in questo periodo, e siamo a maggio, trovo montagne di foglie di quercia, io ne raccolgo a volte una manciata e le metto a spurgare in un secchio per un paio di giorni, poi le risciacquo e ne metto un paio in vasca. Non le utilizzo per acidificare l'acqua ma lo faccio solo saltuariamente perchè ho notato che le mie japonica sembrano mangiarle con una certa soddisfazione.
Secondo te potrei incorrere in qualche inconveniente non avendole raccolte a novembre/dicembre come tu suggerisci? E perchè?