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Il mio acquario...

Inviato: 13/06/2015, 20:05
di scheccia
Salve mi presento, mi chiamo Agostino ho un rio 125 da 8 mesi.
Filtro esterno tetra ex 600 plus
CO2 bombola da 2kg ricaricabile
Luci LED 22w 2160 lumen
Riscaldatore da 150 w

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Questa è la foto della vasca appena ripulita, dopo un'esplosione algale.

Foto della vasca al suo massimo splendore (per me)

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Ci tengo apistogramma cacatuoides.
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Prole di cacatuoides (4piccoli), Cardinali, caridina japponica e delle neritine.
Do' da mangiare 1 volta al giorno.
Vario il cibo con liofilizzati e granulato sgh + estratto d'aglio.


Come piante ho: Anubias barteri var. nana, Echinodorus tornado, Ludwigia repens Rubin, Bacopa caroliniana, vallisneria nana, Microsorum Pteropus 'Trident', Lobelia cardinalis mini, Cabomba caroliniana.

Protocollo saechem base 1/2 dose, + clismalax x i fosfati.
Cambi ogni settimana 20 lt, sifonatura del fondo.

Perché mi sono iscritto... Perché è l'unico forum che ho visto, che cerca di "leggere" le piante e le loro mancanze, quindi non seguendo dei protocollo "standard" dai quali si diventa schiavi.

Dimenticato i miei valori
pH 6.6/6.7
KH 5
GH 10
NO3- 10
PO43- 0.5
Fe 0.1

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 10:52
di Rox
L'acquario è molto bello, ma ho qualche dubbio sugli abbinamenti.
Cardinali e Caridina japonica, insieme nella stessa acqua... :-?

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 13:45
di scheccia
Perché Rox? Ho preso le multidentate xche' più grandi e meno "adatte" a diventare cibo [emoji4]

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 14:42
di Paky
scheccia ha scritto:Perché Rox? Ho preso le multidentate xche' più grandi e meno "adatte" a diventare cibo [emoji4]
i Caridina vogliono un'acqua piuttosto dura (e anche le Neritine), mentre i Cardinali un'acqua tenera.

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 14:45
di Jovy1985
Paky ha scritto:
scheccia ha scritto:Perché Rox? Ho preso le multidentate xche' più grandi e meno "adatte" a diventare cibo [emoji4]
i Caridina vogliono un'acqua piuttosto dura (e anche le Neritine), mentre i Cardinali un'acqua tenera.
Non è solo questione di durezza dell acqua...ma specialmente di acidità.

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 14:49
di scheccia
Ma in tutte le schede che ho trovato per la japponica:
Valori dell'acqua | pH 5.5 ~ 7.5 - GH 2 ~ 12 - KH: 6 ~ 10

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 14:58
di Jovy1985
scheccia ha scritto: pH 5.5 ~ 7.5 - GH 2 ~ 12 - KH: 6 ~ 10
Non mi intendo di Caridina, premetto questo.
se non mi sbaglio però il loro guscio ,nonostante sia chitinoso, mal sopporterebbe un pH di 5.5....ok leggermente acido, ma non a quei valori estremi.
Comunque qui siamo palesemente OT ;)

Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 15:10
di cuttlebone
Con le Neocaridina non si dovrebbe scendere sotto pH 6,5.
Credo valga anche per le Japonica.
Inoltre, dubito di quel 5,5 perché avresti anche proemi di coltivazione di qualsiasi vegetale...

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 15:23
di GiuseppeA
Bella vasca :ymapplause:

Per qualsiasi dubbio o domanda il forum e le sue sezioni sono a tua completa disposizione ;)

Re: Il mio acquario...

Inviato: 14/06/2015, 18:12
di Rox
Scheccia, sulle schede che si trovano in giro, spesso, vengono riportati due numeretti con i limiti: max e min, che di solito vengono interpretati come hai fatto tu.
In pratica, si pensa che l'importante sia restare lì dentro, in quell'intervallo.

In realtà, ci sono parecchie specie che in natura sono sottoposte a forti sbalzi, per via dei fenomeni climatici o degli spostamenti.
In quel ruscello giapponese, puoi trovare le Caridina multidentata nell'entroterra, dopo un temporale, sotto i 15 °C e con pH 6.
Dopo qualche giorno le ritrovi vicino alla foce, in una brodaglia salmastra sopra i 25 °C.

Questo porta gli autori delle schede ad indicare un intervallo molto ampio, ma non è così che funziona in acquario.

Prima di tutto, quei valori limite vengono sopportati per brevi periodi, perché in natura gli animali possono spostarsi.
Inoltre, quelle sollecitazioni producono una selezione darwiniana, che ne ammazza migliaia e consente la sopravvivenza solo ai più forti.

Non c'è nessuno, in quel ruscello naturale, che si precipita su un forum gridando:
"Oddio!!!... Ho trovato due gamberetti morti... E adesso che faccio??..."

Tra ramirezi e multidentata, non devi preoccuparti della predazione, ma chiederti perché la natura li ha separati di 20'000 km.
Durezze, acidità, temperatura, luce, conducibilità, vegetazione.... non c'è niente che accomuni i due habitat.
Se portassimo i tuoi Ciclidi nani nel fiume delle Caridina, non camperebbero due giorni; e sarebbe lo stesso per i gamberetti, se li portassimo nella palude dei ramirezi in Colombia.