Ciano - Post periodo di buio, riprendere a fertilizzare
Inviato: 10/08/2020, 13:03
Salve a tutti, ero in dubbio se scrivere un post per chiedere aiuto o meno, ma stavolta vorrei davvero fare le cose per bene quindi eccomi qui.
Vi spiego la situazione: da almeno un anno il mio acquario è attaccato costantemente da cianobatteri che, seppur facendo diverse volte la terapia del buio, non sono mai riuscito veramente a sconfiggere. Quei maledetti tornano sempre.
A fine luglio ho deciso di riprovarci però, e ho tenuto al buio l’acquario per un’intera settimana. Cianobatteri ne sono rimasti, ma non troppi. Hanno resistito più che altro quelli marroni che avevano in precedenza ricoperto i tronchi creando un vero e proprio strato compatto.
(Ho anche accenni di filamentose, ma i ciano sono di gran lunga prevalenti rispetto a queste ultime)
Dal primo Agosto ho riacceso le luci: 4 ore di fotoperiodo che ho poi portato ieri a 5.
Le piante crescono, alcune lentamente e altre molto velocemente, ma anche i cianobatteri non sono da meno, anzi. Dal fondo e dai tronchi, durante tutto il fotoperiodo, le bollicine continuano a venire fuori.
Ora io ho il fortissimo timore di non riuscire a debellare questi ciano, e che pian piano riprenderanno il controllo di tutta la vasca.
Sono quindi qui a chiedervi qualche consiglio su come gestire la situazione, fertilizzazione parlando (che credo sia il mio problema), per evitare di fare grossi errori e quindi venire ancora sconfitto dai ciano.
Vi do tutte le info sull’acquario:
Ho avviato l’acquario a febbraio 2018. La vasca ha 80 litri d’acqua. E’ riempita con acqua di rete e osmotica in mix 50-50, per raggiungere KH 8 (che era quello che avevo scelto di avere per poter poi erogare CO2 senza acidificare troppo). Tutti i rabbocchi li faccio con acqua osmotica.
Il fondo è al 100% ghiaino inerte.
Fertilizzo col PMDD.
L’illuminazione è a LED, 4320 lumen a 6000K
Erogo CO2, la produco usando il metodo a lieviti senza gel.
I valori sono:
pH: 7.3 (lo sto portando a 7 aumentando la CO2)
µs/cm: 602
KH: 8
GH: 12
NO3-: 10
PO43-: 2.0
Il valore della conducibilità non è molto affidabile poiché il mio conduttivimetro sembra avere qualche problema (segna 35°C quando ce ne sono 29, per farvi capire…) però mi riesce a mostrare se la conducibilità aumenta o diminuisce, quindi me lo tengo per il momento.
Ho cambiato 15 litri d’acqua verso la fine del periodo di buio e 10 litri 6 giorni fa, spaventato (forse erroneamente) dal valore dei fosfati.
Come piante ho limnophila sessiliflora, riccia fluitans, pistia stratiotes, azolla caroliniana, lemna minor, ceratophyllum demersum, Cryptocoryne (non so quale variante), limnobium laevigatum, bucephalandra (non so quale variante), Anubias barteri, e quella sulla sinistra che ancora non ho saputo identificare.
Aggiungo un’ultima cosa.
la mia classica routine di fertilizzazione settimanale è stata bene o male sempre la seguente:
-10 gocce azoto,
-3 ml di K,
-4 ml di mg,
-0.4 ml di oligoelementi
Col ferro sono molto poco costante, non ho davvero idea di quali siano i dosaggi “medi” e ho sempre paura di esagerare. Quando lo metto finisco per mettercene 1 o 2 ml. Uso la tecnica dell’arrossamento.
Grazie a chi vorrà aiutarmi!
PS. vi farei vedere delle foto, ma non mi sembra sia possibile aggiungerle al messaggio. (risolto)
Vi spiego la situazione: da almeno un anno il mio acquario è attaccato costantemente da cianobatteri che, seppur facendo diverse volte la terapia del buio, non sono mai riuscito veramente a sconfiggere. Quei maledetti tornano sempre.
A fine luglio ho deciso di riprovarci però, e ho tenuto al buio l’acquario per un’intera settimana. Cianobatteri ne sono rimasti, ma non troppi. Hanno resistito più che altro quelli marroni che avevano in precedenza ricoperto i tronchi creando un vero e proprio strato compatto.
(Ho anche accenni di filamentose, ma i ciano sono di gran lunga prevalenti rispetto a queste ultime)
Dal primo Agosto ho riacceso le luci: 4 ore di fotoperiodo che ho poi portato ieri a 5.
Le piante crescono, alcune lentamente e altre molto velocemente, ma anche i cianobatteri non sono da meno, anzi. Dal fondo e dai tronchi, durante tutto il fotoperiodo, le bollicine continuano a venire fuori.
Ora io ho il fortissimo timore di non riuscire a debellare questi ciano, e che pian piano riprenderanno il controllo di tutta la vasca.
Sono quindi qui a chiedervi qualche consiglio su come gestire la situazione, fertilizzazione parlando (che credo sia il mio problema), per evitare di fare grossi errori e quindi venire ancora sconfitto dai ciano.
Vi do tutte le info sull’acquario:
Ho avviato l’acquario a febbraio 2018. La vasca ha 80 litri d’acqua. E’ riempita con acqua di rete e osmotica in mix 50-50, per raggiungere KH 8 (che era quello che avevo scelto di avere per poter poi erogare CO2 senza acidificare troppo). Tutti i rabbocchi li faccio con acqua osmotica.
Il fondo è al 100% ghiaino inerte.
Fertilizzo col PMDD.
L’illuminazione è a LED, 4320 lumen a 6000K
Erogo CO2, la produco usando il metodo a lieviti senza gel.
I valori sono:
pH: 7.3 (lo sto portando a 7 aumentando la CO2)
µs/cm: 602
KH: 8
GH: 12
NO3-: 10
PO43-: 2.0
Il valore della conducibilità non è molto affidabile poiché il mio conduttivimetro sembra avere qualche problema (segna 35°C quando ce ne sono 29, per farvi capire…) però mi riesce a mostrare se la conducibilità aumenta o diminuisce, quindi me lo tengo per il momento.
Ho cambiato 15 litri d’acqua verso la fine del periodo di buio e 10 litri 6 giorni fa, spaventato (forse erroneamente) dal valore dei fosfati.
Come piante ho limnophila sessiliflora, riccia fluitans, pistia stratiotes, azolla caroliniana, lemna minor, ceratophyllum demersum, Cryptocoryne (non so quale variante), limnobium laevigatum, bucephalandra (non so quale variante), Anubias barteri, e quella sulla sinistra che ancora non ho saputo identificare.
Aggiungo un’ultima cosa.
la mia classica routine di fertilizzazione settimanale è stata bene o male sempre la seguente:
-10 gocce azoto,
-3 ml di K,
-4 ml di mg,
-0.4 ml di oligoelementi
Col ferro sono molto poco costante, non ho davvero idea di quali siano i dosaggi “medi” e ho sempre paura di esagerare. Quando lo metto finisco per mettercene 1 o 2 ml. Uso la tecnica dell’arrossamento.
Grazie a chi vorrà aiutarmi!
PS. vi farei vedere delle foto, ma non mi sembra sia possibile aggiungerle al messaggio. (risolto)