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Fotoperiodo

Inviato: 02/07/2015, 9:14
di Yellowstone1977
Stamane è da quando son sveglio che penso al legame tra illuminazione e piante/alghe .

Io vedo che ci sono diverse scuole di pensiero in merito ma secondo voi come sono relazionate le cose ?

Io vi dico la mia di oggi : a mio avviso le piante hanno bisogno di un fotoperiodo lungo almeno 8-10 ore con una luce moderata . Ad esempio , in un 300 litri , 10 ore con due lampade da 100w mi sembrano corrette .
Poi per stimolare le piante rosse o il pearling delle piante comunque veloci , ritengo siano corrette 3 ore di picco illuminazione .

Stavo notando che uno dei miei acquari di filamentose non ne ha manco l'ombra . Ha solo un pò di BBA che sono , per me , inevitabili in quanto ho i guppy e quindi acqua duretta .
Qui cambio l'acqua un 20 litri su 125 una volta al mese visto che mangiano come porcellini , ho solo due neon (6500K+4000K Dennerle) che sono accese dalle 8 di mattina alle 18.30 di sera quindi siamo a 10,5 ore . Le piante non crescono velocemente perchè fertilizzo una volta a settimana e di CO2 ce ne è poca .

Negli acquari di casa davo sempre luce piena partendo da 5 ore ed incrementando ma non sono mai andato oltre le 7 ore . A parte quello che stiamo seguendo insieme qui , uno degli altri l'ho portato a 8 ore e sabato incremento a 9 . A mio avviso cosi le piante avranno più tempo per "mangiare" quel che somministro e le filamentose dovrebbero regredire ... secondo me .

Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 02/07/2015, 9:56
di cuttlebone
Come per ogni questione, le generalizzazioni non vanno mai bene.
Ogni specie vegetale ha esigenze specifiche: 100 W possono essere troppi per un'Anubias ma insufficienti per un'Alternanthera.
Un foto periodo deve durare almeno 7 ore per garantire la fotosintesi e l'intensità deve essere adeguata.
Non a caso, per contrastare sviluppi algali si suggerisce il dimezzamento del foto periodo e non della potenza dell'illuminazione.
Queste sono regole generalmente verificate.
Casi specifici meritano riflessioni specifiche...


Alessandro

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 02/07/2015, 10:28
di Yellowstone1977
Non voglio fare una generalizzazione e so bene il concetto della forza di illuminazione in base alla tipologia di piante (sciafile o eliofile)

Quello che intendo è che dalle esperienze che vedo , ridurre il fotoperiodo a 5-6 ore grava più alle piante che alle alghe . Mi sembra quasi che queste ultime si adattino meglio al fotoperiodo ridotto mentre le piante con fotoperiodo ridotto crescono poco e quindi mangiano pochi nutrienti anche con una forza di illuminazione elevata .

Non siete la prima fonte che mi suggerisce "la luce sempre quella designata piena" per ore ridotto , ma da quello che vedo è meglio prima riallungare il fotoperiodo e solo dopo riaumentare la potenza luminosa . Non concordate con questo ?

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 02/07/2015, 10:38
di cuttlebone
Yellowstone1977 ha scritto: Non siete la prima fonte che mi suggerisce "la luce sempre quella designata piena" per ore ridotto , ma da quello che vedo è meglio prima riallungare il fotoperiodo e solo dopo riaumentare la potenza luminosa . Non concordate con questo ?
Ora mi è più chiaro cosa intendessi [emoji6]
Avendo sempre avuto pochissimi problemi di alghe, non ho mai fatto ricorso a riduzioni del foto periodo.
Trovo però strano ciò che sostieni. Mi pare che le piante necessitino di potenza prima che di durata dell'illuminazione, al contrario delle alghe che prediligono la durata alla potenza.
Di qui, il consiglio diffuso di ridurre il fp a potenza invariata per ridurre il vantaggio delle alghe e rilanciare la ripresa delle piante.
Le mie osservazioni si basano sulla mia esperienza (limitata in questo caso specifico) e quella di molti qui sul Forum che hanno tratto giovamento da questo metodo.
Se tu hai evidenze diverse, a parità di altre condizioni, parliamone [emoji6]


Alessandro

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 02/07/2015, 10:58
di Forcellone
Con i suggerimenti del forum mi sono trovato benissimo fino ad oggi.
Ho visto passare in ordine le principali alghe "ritenute da molti pericolose" diatomee, filamentose e BBA.

Ho ridotto il fotoperiodo e poi in seguito l'ho rialzato, ho aspettato che la situazione facesse il suo corso e sono sparite.
Ho anche dato più CO2 perché ne inserivo pochina.
Ora ho del verde qua e la, i pesci lo trovano di loro gradimento e ci pascolano sopra, con il ferro e il rinverdente cerco di farlo rimanere al suo posto se riesco, lo trovo anche bello.

I Watt che ho sono "tantini" e sempre quelli.
Alcune piante hanno degli "alti e dei bassi", ma in linea di massima sono cresciute e si sono anche riprodotte.

[Ops.... mi sono accorto che non ho scritto un "piccolo" particolare che avevo pensato:
Ogni vasca è unica e forse di conseguenza alcune "diciamo "regole", sono da valutare caso per caso, facendo delle prove].

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 02/07/2015, 13:27
di Nijk
Yellowstone1977 ha scritto: Quello che intendo è che dalle esperienze che vedo , ridurre il fotoperiodo a 5-6 ore grava più alle piante che alle alghe . Mi sembra quasi che queste ultime si adattino meglio al fotoperiodo ridotto mentre le piante con fotoperiodo ridotto crescono poco e quindi mangiano pochi nutrienti anche con una forza di illuminazione elevata
Il discorso luce è più complicato di quello che sembra, e bisogna considerare che piante e alghe spesso hanno bisogno delle stesse condizioni per crescere e portare a termine il processo di fotosintesi.
La riduzione del fotoperiodo non è una soluzione idonea a risolvere una infestazione algale, su questo hai ragione, viene spesso consigliata solo allo scopo di "prendere tempo" e dare la possibilità all'acquariofilo di capire e intervenire con maggiore calma e accuratezza, cercando nel frattempo di limitare la crescita ... si delle piante, ma anche di molte specie di alghe.
Yellowstone1977 ha scritto:Non siete la prima fonte che mi suggerisce "la luce sempre quella designata piena" per ore ridotto
In realtà ci sono diverse scuole di pensiero su questo aspetto, alcuni utilizzano un fotoperiodo spezzettato, altri danno luce continua, altri ancora non si spingono oltre le 7/8 ore ed altri ancora arrivano anche fino a 12 ore...
Spesso si ottengo buoni risultati in tutti i casi, ed è difficile stabilire quale sia realmente il modo migliore di agire, questo perchè fondamentalmente il rapporto luce=alghe dipende molto anche da altri fattori, che cambiano da vasca a vasca e quindi l'importante è trovare l'equilibrio giusto, adatto al proprio acquario e che sarà sicuramente diverso da quello di un'altro.
Yellowstone1977 ha scritto: ma da quello che vede è meglio riallungare il fotoperiodo e solo dopo riaumentare la potenza luminosa.Non concordate con questo?
Siamo sempre lì ... dipende da tanti altri fattori, se per esempio tu hai avuto questa impressione potrebbe andare bene nel tuo caso.
Io personalmente non mi spingo mai oltre una certa potenza per quanto riguarda l'illuminazione, oltre una certa soglia bisogna mettere più benzina nel motore (fertilizzanti, CO2) per permettere alle piante di sfruttare pienamente tutti i fotoni che gli arrivano, per alcune piante (poche) è realmente necessario farlo, ma la maggior parte cresce bene anche con una illuminazione più "umana" e non da acquario di barriera, inoltre non vedo l'utilità nel far crescere molto più velocemente per esempio un Hygrophila se non quella di doverla potare prima ... :-?

Quando ho avuto necessità di aumentare la potenza di illuminazione ho sempre ridotto prima il fotoperiodo,per dare il tempo necessario alla pianta di adattarsi in modo graduale alle nuove condizioni, cercando di evitare che della nuova situazione ne approfittassero le alghe.
Il mio ragionamento parte dalla differente risposta che danno le alghe in confronto ad una pianta, le prime sono molto più veloci nel recepire le mutate condizioni ambientali, più luce presuppone tra l'altro anche più fertilizzanti, l'equilibrio giusto si trova piano piano, le piante lo recepiscono nel tempo, le alghe il giorno dopo già banchettano felicemente ...
Saluti

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 13/07/2015, 8:59
di Yellowstone1977
Forcellone ha scritto:Con i suggerimenti del forum mi sono trovato benissimo fino ad oggi.
Confermo che questo forum è fantastico !
Forcellone ha scritto:Ho visto passare in ordine le principali alghe "ritenute da molti pericolose" diatomee, filamentose e BBA.
Le Diatomee sono considerate pericolose ?
Forcellone ha scritto:Ho ridotto il fotoperiodo e poi in seguito l'ho rialzato, ho aspettato che la situazione facesse il suo corso e sono sparite.
Beh fosse cosi semplice nel mio caso ...
Ho 3 acquari in casa e questi sono avviati da quasi un anno . Di prove ne ho fatte diverse (calcola che almeno un mese tra ogni cambiamento son comunque 12x3 tentativi ...)
Le Diatomee e le Staghorn le reputo alghe facilissime da debellare , ma le filamentose e le BBA ed i cianobatteri ... la natura farà il suo corso . Difatti io sto semplicemente osservando questo corse che , negli ultimi tre mesi è pressochè un corso stazionario . Il vantaggio è che comunque non sto più li a togliere le alghe , piante , cambi acqua ecc ecc ... lascio l'acquario abbandonato a se stesso e passo a dar da mangiare ai pesci .
Forcellone ha scritto:Ho anche dato più CO2 perché ne inserivo pochina.

Anche qui son passato dal darne poco-niente , al portarmi al limite accettabile per i pesci ... io ho qualcosa nell'acqua che non toglie manco la membrana osmotica .
Forcellone ha scritto:Ora ho del verde qua e la, i pesci lo trovano di loro gradimento e ci pascolano sopra, con il ferro e il rinverdente cerco di farlo rimanere al suo posto se riesco, lo trovo anche bello.
Eh ho capito anche io e me ne sto facendo una ragione : l'acquascaping in realtà non esiste ed in un acquario se si vogliono le piante bisogna accettare di avere anche le alghe e trovare qualche archibugio mentale che ci porti a farcele piacere .
Forcellone ha scritto:I Watt che ho sono "tantini" e sempre quelli.
Alcune piante hanno degli "alti e dei bassi", ma in linea di massima sono cresciute e si sono anche riprodotte.
Anche in questo ambito le ho provate tutte ... tanti watt , pochi watt , fotoperioto a masisma potenza , fotoperiodo con "alba-piena luce-tramonto" ... 6500K , 4000K , LED ... a me non cambia niente .
Forcellone ha scritto:[Ops.... mi sono accorto che non ho scritto un "piccolo" particolare che avevo pensato:
Ogni vasca è unica e forse di conseguenza alcune "diciamo "regole", sono da valutare caso per caso, facendo delle prove].
Beh su questo non ci piove ed è ovvio , scontato e in acquariofilia appare ormai una sora di frase fatta . Ma nasconde una grande realtà : ogni acquariofilo , di fonte alle alghe , o se le fa piacere oppure può avere tutta l'esperienza che vuole , ma si deve affiadare alla natura andando un pò a tentoni .
Mi spiego meglio : se non si ricerca un layout di acquascaping è semplicissimo coltivare le piante in quanto basta tenere quelle più adatte al nostro micrososmo subacqueo e destreggiarsi con quelle . Se si inizia a spinger eil metabolismo , a ricercare layout con troppe essenze si innescano tanti "micro problemi" che portano a doversi far paicere le alghe .

Confesso che ormai le BBA iniziano a piacere pure a me :)) ma le filamentose pur essendo alghe innoque non le sopporto

P.s. complimenti per la vasca ! Non ricerchi layout , hai prevalentemente piante poco esigenti ed il risultato è ottimo :-bd
A Settembre penso di avviare anche io una vasca con piante sciafile :D

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 13/07/2015, 10:01
di Forcellone
Tutte le alghe citate non sono pericolose qui nel forum, ma altrove sono temute x_x ;
... come i nitrati alti, qui si inseriscono concimi per alzarli. :))
Per i ciano però non è il caso, ed io mi sono fermato prima.

Nel tempo ho inserito varie piante e solo alcune vanno alla grande, faro fare il corso alla natura quelle che funzionano prenderanno il sopravvento.
I primi inserimenti erano anche sbagliati mi facevo seguire dai negozianti, ora almeno sono ragionati e funziona la cosa.

E' anche vero che basta fare degli errori per scatenare il panico, tempo fai inserii 2ml. di fosforo b-( e non mi serviva proprio.
Per cui basta provare senza sapere, con una sola vasca solo piccole e rare modifiche se servono.

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 13/07/2015, 11:00
di Yellowstone1977
Forcellone ha scritto:Tutte le alghe citate non sono pericolose qui nel forum, ma altrove sono temute x_x ;
... come i nitrati alti, qui si inseriscono concimi per alzarli. :))
Io è una vita che combatto con i nitrazi prossimi allo zero ... quando mi partono le piante , di nitrati non ne hanno mai abbastanza !
Forcellone ha scritto:Per i ciano però non è il caso, ed io mi sono fermato prima.
Ma i cianobatteri sono davvero legati ai nitrati ? Io ho la vasca guppi che è l'unica ad avere sistematicamente i nitrati alti (pochi cambi d'acqua e tanti pesci) eppure i cianobatteri non li ho proprio mai visti . Io i cianobatteri li ho visti solamente con le terre ADA . Dove uso il manado o dove usavo la Flourite , di cianobatteri manco l'ombra .
Forcellone ha scritto:Nel tempo ho inserito varie piante e solo alcune vanno alla grande, faro fare il corso alla natura quelle che funzionano prenderanno il sopravvento.
I primi inserimenti erano anche sbagliati mi facevo seguire dai negozianti, ora almeno sono ragionati e funziona la cosa.
Una delle mie vasce la rifarò al rientro delle ferie e seguirò più o meno lo stesso filone che hai esposto qui tu .
Forcellone ha scritto:E' anche vero che basta fare degli errori per scatenare il panico, tempo fai inserii 2ml. di fosforo b-( e non mi serviva proprio.
Per cui basta provare senza sapere, con una sola vasca solo piccole e rare modifiche se servono.
Io non posso che darti ragione ... ma sono anni che provo e sono anche mesi che proviamo insieme su uno dei miei acquari ma cianobatteri , BBA e filamentose ancora non sono nè regrediti nè tantomeno diminuite . Ho sempre delle parvenze che però poi si rilevano illusioni .

Re: Illuminazione e relazioni con la crescita piante

Inviato: 14/07/2015, 12:17
di Forcellone
Nel mio caso i mitici del forum mi avevano avvisato e poi mi sono letto 1.000 volte gli articoli sulle alghe..... effettivamente sono andate tutte nell'ordine descritto ed ho solo fatto quanto ho trovato scritto, per fortuna non sono arrivato ai ciano batteri che ho letto sono uno dei problemi più seri.....

Ora ho un fotoperiodo normale, CO2 a manetta, concimo blando e quando uso il rinverdente e ferro aumentano un pochino le alghe che ai pesci tanto piacciono. Proseguo in questo modo e devo capire ancora bene la situazione, forse il caldo si è messo di mezzo a rompere le scatole, prima che arrivassero queste temperature le cose andavano benino, spero che con il fresco torni come prima.

Nel tuo caso non so se anche il terriccio possa incidere sulla situazione, non sono esperto per capire la situazione. Se ricordo bene si consiglia di usare anche un certo protocollo di concimazione con certi terricci particolari.