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Primo caridinaio.
Inviato: 09/07/2015, 23:09
di darioc
Anche io sto per allestire una vaschetta che dedicherò alle caridina.
Devo dire che so abbastanza poco di questi piccoli crostacei.
Se non sbaglio hanno bisogno di acque abbastanza durea quanto?
La mia acqua ha KH 9 e GH 16. Taglio con osmosi?
Comunque pensavo di fare fondo di terriccio per mettere una ninfea come pianta principale.
Leggevo che ogni tanto bisogna abbassare un po le durezze, potreste spiegarmi bene?
Per acidificante dovrei usare acidificanti naturali? A che pH arrivo? Vado di foglie di catappa?
Temperatura? Serve il riscaldatore?
Come filtro ne metterei uno piccolo a sola spugna. Come devo fare per i piccoli? Quando è ben maturo quanto facilmente posso levarlo?
Cibo?
Che specie ci sono/mi consigliate?
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 0:00
di Spyke
Piano con le domande!!!
Andiamo con ordine:
darioc ha scritto:Devo dire che so abbastanza poco di questi piccoli crostacei.
Quali
Caridina intendi allevare? Se è la prima volta, ti consiglierei le classiche red cherry o, quantomeno, le Davidi.
darioc ha scritto:La mia acqua ha KH 9 e GH 16. Taglio con osmosi?
Per le davidi va bene così, se hai un conduttivimetro è meglio.
darioc ha scritto:Comunque pensavo di fare fondo di terriccio per mettere una ninfea come pianta principale.
So molto poco di piante, ma perché proprio una ninfea nel caridinaio?
darioc ha scritto:Leggevo che ogni tanto bisogna abbassare un po le durezze, potreste spiegarmi bene?
Di solito si tende a fare cambi regolari e con acqua meno "dura" per stimolare la muta.
darioc ha scritto:Per acidificante dovrei usare acidificanti naturali? A che pH arrivo? Vado di foglie di catappa?
Va benissimo pH 7, perchè devi acidificare?
darioc ha scritto:Temperatura? Serve il riscaldatore?
Range 18 - 25°, non serve riscaldatore.
darioc ha scritto:Come filtro ne metterei uno piccolo a sola spugna. Come devo fare per i piccoli? Quando è ben maturo quanto facilmente posso levarlo?
Quello solo spugna va benissimo, con spugna a grana fine non ci sarà pericolo per le baby caridina.
darioc ha scritto:Cibo?
Sono detrivore e, se metti muschi, "pascolano" tranquillamente tra i muschi alla ricerca di cibo; se vuoi puoi comprare cibo adatto a loro e integrare con pezzettini di verdura leggermente bollita.
darioc ha scritto:Che specie ci sono/mi consigliate?
Già risposto.

Re: Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 0:00
di Luca.s
Le davidii come le red cherry o le sakura (quelle più comuni ad esempio) preferiscono un'acqua dura con pH intorno alla neutralità. Le cantonensis (Crystal red ad esempio) invece la vogliono tenera con un pH intorno al 6/6.5
Per acidificare, meglio andare di roba naturale come catappa,pignette di ontano o foglie di quercia. Oltre ad ambrare l'acqua, fungono anche da cibo e rifugio per i gamberetti stessi.
Per il filtro, uno ad aria è più che sufficiente, molti non ne usano ma hanno la vasca piena zeppa di piante (pistia o ceratophyllum a volontà), d'altronde, il carico organico, sopratutto all'inizio (10/15 gamberetti) è ridicolo.
La temperatura, le davidii sono molto resistenti, molti le allevano in pond esterni tutto l'anno, fa un po te! Per l'alimentazione, dai mangimi commerciali ai pastoni fai da te!
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 12:31
di darioc
Grazie ad entrambi.
Spyke ha scritto:Se è la prima volta, ti consiglierei le classiche red cherry o, quantomeno, le Davidi.
Davidi è la specie delle red Cherry giusto? Quanta differenza c'è tra le red Cherry e le altre Davidii?
Ho dato un'occhiata su internet e le cantonensis mi piaccio, comunque mi attengo al consiglio. Le dennerli quanto difficili sono?
Mi affascinano sempre di più questi gamberetti...
Spyke ha scritto:Per le davidi va bene così, se hai un conduttivimetro è meglio.
Sono sul 500 di partenza, se dovrò fare un minimo di fertilizzazione è un attimo arrivare a 600/700.
Spyke ha scritto:So molto poco di piante, ma perché proprio una ninfea nel caridinaio?
Beh, pure cuttlebone ha le lotus nel caridinaio... Lui ha pure altre piante, io penso intanto di mettere solo questa ninfea come pianta bisognosa di luce perché vorrei far cresce molte foglie nella speranza di vedere qualche fiore. Chissà che ne faccia, penso sarebbe molto suggestivo l'effetto.
Poi ovviamente ci saranno vari muschi e se ci sta una anubias nana (che non so più dove mettere

) sul fondo.
Ovviamente non è una ninfea alba o un ninfoides acquatica... Quella che voglio mettere ha foglie di 5 cm di diametro.
Spyke ha scritto:Di solito si tende a fare cambi regolari e con acqua meno "dura" per stimolare la muta.
Ogni quanto tempo? E quanto meno dura?
Dopo immagino sia necessario fare un altro cambio o fare qualche rabbocco con acqua di rete per ripristinare la durezza.
Quanto importante è questa operazione?
Spyke ha scritto:Va benissimo pH 7, perchè devi acidificare?
Perché la mia acqua di rete ha pH 8/8,5 quindi per arrivare a 7 devo aggiungere qualche acidificante.
Per quanto riguarda le riproduzioni? Leggevo che non tutte le specie si riproducono...
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 13:03
di cuttlebone
Ti suggerisco di leggere
qui [emoji6]
Troverai molte rispose ai tuoi quesiti [emoji106]
Alessandro
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 22:56
di darioc
Sinceramente ho fatto un po di confusione con quel topic...
Bisogna rinnovare i geni ma con caridina selezionate è un problema per il pedigree... Ma chi me lo garantisce sto pedigree???
Senza offesa ma il mio negoziante non ci capisce una cippa di acqua dolce.
Poi per i cambi non ci ho capito una mazza. Si parla di cambi, rabbocchi, osmosi, sali, rete. Sinceramente non ho capito come sono associati i vari pezzi. Con cosa va fatto sto cambio mensile?
Mi pare di capire con acqua più tenera ma se io ogni mese a basso anche se di poco le durezze in un tempo più o meno lungo finirò a zero! Cosa si fa poi per rialzare le durezze? Qualcosa si dovrà pur fare, mica le si potrà abbassare all'infinito!
E poi perché usare i sali? Non credo ci siano tutti sti metalli pesanti nella mia acqua. È poco inquinata da questo punto di vista l'acqua in veneto.
Poi non ho capito la diatriba tra rabbocchi con osmosi o con rete. Se ci sono piante che assorbono si userà luna e l'altra altrimenti solo osmosi. No ho capito. :-\
E poi quanto difficili sono caridina davidi come le Brown chocolate o le blue Tiger?
Potrei pubblicare foto per mostrarmi la difdifferenza tra red cherry e red Sakura? Con le due parole su Google immagini viene la stessa cosa...
E per la questione dello stress osmotico pensi me ne debba preoccupare con le Davidii?
Primo caridinaio.
Inviato: 10/07/2015, 23:17
di cuttlebone
Io ho avuto nella vasca grande le NC Davidi pseudo "Wild", quelle senza colore, belle, vivaci e abbastanza resistenti.
Nel caridinaio, sia le NC Red Rili che Red Cherry, colorate vivaci e prolifiche, anch'esse piuttosto rustiche. (Mangiano gli stick NPK[emoji12])
Quanto ai cambi, il riassunto è sostanzialmente una conducibilità di 4/600 µS con KH 6/8 e GH 9/12, rabbocchi settimanali e cambi bisettimanali, acqua di osmosi mista rete (compatibilmente con i suoi valori) per cercare di mantenere i valori di partenza e facilitare le mute.
Le Red direi che sono un po' più robuste e feconde delle altre varianti cromatiche.
Questo è più o meno ciò che faccio io da circa un anno con buoni risultati [emoji6]
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 11/07/2015, 0:02
di darioc
cuttlebone ha scritto:Quanto ai cambi, il riassunto è sostanzialmente una conducibilità di 4/600 µS con KH 6/8 e GH 9/12, rabbocchi settimanali e cambi bisettimanali, acqua di osmosi mista rete (compatibilmente con i suoi valori) per cercare di mantenere i valori di partenza e facilitare le mute.
Continuo a non capire. Che senso hanno i cambi se mantieni sempre gli stessi valori?

Re: Primo caridinaio.
Inviato: 11/07/2015, 7:47
di cuttlebone
darioc ha scritto:Che senso hanno i cambi se mantieni sempre gli stessi valori?

La relativa costanza dei valori è l'obiettivo dei cambi/rabbocchi.
Re: Primo caridinaio.
Inviato: 11/07/2015, 11:33
di darioc
cuttlebone ha scritto:darioc ha scritto:Che senso hanno i cambi se mantieni sempre gli stessi valori?

La relativa costanza dei valori è l'obiettivo dei cambi/rabbocchi.
Fammi capire meglio...
Il fatturato di rabboccare con la sola osmosi tende ad abbassare le durezze favorendo la muta e poi tu con io cambio con acquacon la durezza originale ripristini le durezze? È così che funziona?
Io avevo capito che l'acqua del cambio doveva essere più tenera di quella della vasca...
Se muscolo più specie cosa succede?