terzo "acquario"?
Inviato: 24/09/2020, 23:33
ovviamente il vetraio era parecchio infastidito per le mie richieste
il vetro di fondo doveva essere opalina (nero) e così quello laterale,
sul filtro a 4 scomparti; riuscii però ad assemblare il tutto quasi
senza difficoltà (non perdeva, una bella vittoria!)
ad essere sincero non ricordo cosa scelsi per fondo e come piante,
ma ricordo la perfezione nella disposizione dei materiali filtranti
perlon, spugna, cannolicchi, spugna grossa
come avrete intuito non aspettai alcuna maturazione: appena l'acqua
mi parve decente (era tutta di rubinetto, dura come un calcio in culo)
mi precipitai a popolarla delle creature più sfigate
danio rerio, cargianella, kryptopterus, pangio e (udite udite) due
apistogramma ramirezi (soldi, soldi, mesi di paghetta)
ed erano solo 50 litri
fui invaso dalle alghe in meno di 2 settimane (avevo messo la vaschetta
praticamente davanti una finestra disposta a sud)
il filtraggio faceva schifo, la luce (un piccolo neon flora) era
terribile, ma i pescetti resistettero a lungo, e i ram provarono
pure a fare le uova
con l'arrivo dell'inverno io dovetti assentarmi per la scuola,
lasciando istruzioni alla mamma di "non toccare nulla, solo un pizzico
di mangime al giorno"
eseguì alla perfezione, se non che, evidentemente, per lei "un pizzico"
aveva un significato diverso
ora lo so, erano i nitriti, perfino i pangio correvano in superficie per
respirare
non riuscii a fare nulla, acquario morto in meno di tre mesi
stop. ferma. c'è qualcosa che non va
intanto l'ottanta litri col gyrino prosperava (di alghe) e io cercavo di
capire come venirne a capo
quindi l'ideona! se l'acqua dolce era difficile, perchè non provare col
marino?
avete presente le idee stupide? ecco...
mm
il vetro di fondo doveva essere opalina (nero) e così quello laterale,
sul filtro a 4 scomparti; riuscii però ad assemblare il tutto quasi
senza difficoltà (non perdeva, una bella vittoria!)
ad essere sincero non ricordo cosa scelsi per fondo e come piante,
ma ricordo la perfezione nella disposizione dei materiali filtranti
perlon, spugna, cannolicchi, spugna grossa
come avrete intuito non aspettai alcuna maturazione: appena l'acqua
mi parve decente (era tutta di rubinetto, dura come un calcio in culo)
mi precipitai a popolarla delle creature più sfigate
danio rerio, cargianella, kryptopterus, pangio e (udite udite) due
apistogramma ramirezi (soldi, soldi, mesi di paghetta)
ed erano solo 50 litri
fui invaso dalle alghe in meno di 2 settimane (avevo messo la vaschetta
praticamente davanti una finestra disposta a sud)
il filtraggio faceva schifo, la luce (un piccolo neon flora) era
terribile, ma i pescetti resistettero a lungo, e i ram provarono
pure a fare le uova
con l'arrivo dell'inverno io dovetti assentarmi per la scuola,
lasciando istruzioni alla mamma di "non toccare nulla, solo un pizzico
di mangime al giorno"
eseguì alla perfezione, se non che, evidentemente, per lei "un pizzico"
aveva un significato diverso
ora lo so, erano i nitriti, perfino i pangio correvano in superficie per
respirare
non riuscii a fare nulla, acquario morto in meno di tre mesi
stop. ferma. c'è qualcosa che non va
intanto l'ottanta litri col gyrino prosperava (di alghe) e io cercavo di
capire come venirne a capo
quindi l'ideona! se l'acqua dolce era difficile, perchè non provare col
marino?
avete presente le idee stupide? ecco...
mm