Il biotopo "puro"
Inviato: 07/10/2020, 17:24
Alcuni ragionamenti per la creazione di un piccolo biotopo asiatico.
Generalmente quando si parla di biotopo si intendono zone del mondo; dire biotopo del Sudamerica ha un significato effimero, che non dice nulla, anche se nell'immaginario comune si pensa subito a black water, come sappiamo il Sudamerica è enorme, con una varietà di microclimi pressoché infinita.
Mi riferisco quindi a quei biotopi, attentamente studiati, per ricreare un pezzetto di un fiume particolare, "rubandogli" 100 litri, del tipo se midici Takashi Amano io ti dico Heiko Bleher. Si parla quindi di fondo, proprietà dell'acqua, minerali e metalli contenuti in essa, piante, sassi, legni, fonte dei tannini, specie animali, e così via. Proprio qui mi sono imbattuto in un problema di informazioni, che per molte zone di provenienza dei nostri amati pesci, tendono a scarseggiare, così come molte piante provenienti dallo stesso biotopo del pesce scelto, rendendo pressoché impossibile ricreare il suo habitat ad hoc, in un sistema equilibrato, funzionante e "corretto".
Allo stesso tempo, se il fondo di un fiume è composto da limo e argilla, o sabbia finissima quasi polvere, diventa difficile ricrearlo in acquario senza ritrovarsi in grossi problemi di gestione un mese dopo l'allestimento.
Contemporaneamente, mi rendo conto che in Italia i siti o negozi di acquariofilia particolarmente forniti tendono a scarseggiare, costituendo un ulteriore difficoltà per la creazione del nostro biotopo.
Mi rifaccio quindi ai più esperti di voi, chiedendovi come e se avete mai fatto ricerca in tal senso, quali sono le vostre fonti e come procedete nello studio di un biotopo, ricreando o "falsando" quelle situazioni che troviamo in natura.
Spero sia la sezione giusta per questo tipo di argomento
Generalmente quando si parla di biotopo si intendono zone del mondo; dire biotopo del Sudamerica ha un significato effimero, che non dice nulla, anche se nell'immaginario comune si pensa subito a black water, come sappiamo il Sudamerica è enorme, con una varietà di microclimi pressoché infinita.
Mi riferisco quindi a quei biotopi, attentamente studiati, per ricreare un pezzetto di un fiume particolare, "rubandogli" 100 litri, del tipo se midici Takashi Amano io ti dico Heiko Bleher. Si parla quindi di fondo, proprietà dell'acqua, minerali e metalli contenuti in essa, piante, sassi, legni, fonte dei tannini, specie animali, e così via. Proprio qui mi sono imbattuto in un problema di informazioni, che per molte zone di provenienza dei nostri amati pesci, tendono a scarseggiare, così come molte piante provenienti dallo stesso biotopo del pesce scelto, rendendo pressoché impossibile ricreare il suo habitat ad hoc, in un sistema equilibrato, funzionante e "corretto".
Allo stesso tempo, se il fondo di un fiume è composto da limo e argilla, o sabbia finissima quasi polvere, diventa difficile ricrearlo in acquario senza ritrovarsi in grossi problemi di gestione un mese dopo l'allestimento.
Contemporaneamente, mi rendo conto che in Italia i siti o negozi di acquariofilia particolarmente forniti tendono a scarseggiare, costituendo un ulteriore difficoltà per la creazione del nostro biotopo.
Mi rifaccio quindi ai più esperti di voi, chiedendovi come e se avete mai fatto ricerca in tal senso, quali sono le vostre fonti e come procedete nello studio di un biotopo, ricreando o "falsando" quelle situazioni che troviamo in natura.
Spero sia la sezione giusta per questo tipo di argomento