gli altri nonni, invece...
Inviato: 15/10/2020, 2:19
non erano ortolani ma contadini, però con la terra di proprietà,
non mezzadri come i materni, ma la biodiversità ne risentiva!
anche da loro mi ritrovavo a passare, volente o nolente, intere
giornate, ma purtroppo lì non c'era quasi acqua... solo il pozzo
dal quale ero ovviamente spaventatissimo, ma anche attratto in
modo pazzesco, perchè dentro c'erano enormi pesci
mio padre mi spiegò che i pesci li avevano messi lì apposta per
tenere pulita (pulita?) l'acqua e non capii mai che razza di
pinnuti fossero...
so solo che erano 4 o 5, grandi come un avambraccio, e li vedevo
solo dall'alto: grigi e pacifici
per il resto giravo per il campo a caccia di insetti e altri
stupidi animaletti, finchè non mi imbattei, in una buca sotto
un filare di viti, in una tana di porcospini: mamma e cinque
cuccioli... gli portavo da mangiare le pesche sciroppate che
mia mamma metteva in una gavetta per la mia merenda
(non sempre, a volte mi preparava orrendi panini con burro
e zucchero che preferivo mangiare io piuttosto che darli ai
porcospini)
dopo un po' la buca fu vuota e quindi tornai a guardare i placidi
pescioni nel pozzo... ogni tanto provavo a dargli da mangiare,
nonostante il divieto perentorio dei nonni (non buttare mai niente
nel pozzo), insettini, vermetti, bucce di mela, niente...
ma le more di gelso le mangiavano! altrochè se le mangiavano!
quando, decenni dopo, morti i nonni (pace all'anima loro) mio
padre si decise a chiudere il pozzo, vennero tirati fuori due
pescioni, poi liberati nel canale poco distante
non ho idea se fossero ancora quelli di quando ero bambino, ma
erano comunque enormi, ed erano carpe, con tanto di barbigli
ero un po' deluso, mi aspettavo qualcosa di più esotico!
ma c'era anche una anguilla (un capitone, in effetti) e allora
ho pensato che mettere una anguilla nel pozzo era una vera
stronzata
poi ho scoperto che lo facevano tutti, mettere anguille nel pozzo
aribuonanotte!
non mezzadri come i materni, ma la biodiversità ne risentiva!
anche da loro mi ritrovavo a passare, volente o nolente, intere
giornate, ma purtroppo lì non c'era quasi acqua... solo il pozzo
dal quale ero ovviamente spaventatissimo, ma anche attratto in
modo pazzesco, perchè dentro c'erano enormi pesci
mio padre mi spiegò che i pesci li avevano messi lì apposta per
tenere pulita (pulita?) l'acqua e non capii mai che razza di
pinnuti fossero...
so solo che erano 4 o 5, grandi come un avambraccio, e li vedevo
solo dall'alto: grigi e pacifici
per il resto giravo per il campo a caccia di insetti e altri
stupidi animaletti, finchè non mi imbattei, in una buca sotto
un filare di viti, in una tana di porcospini: mamma e cinque
cuccioli... gli portavo da mangiare le pesche sciroppate che
mia mamma metteva in una gavetta per la mia merenda
(non sempre, a volte mi preparava orrendi panini con burro
e zucchero che preferivo mangiare io piuttosto che darli ai
porcospini)
dopo un po' la buca fu vuota e quindi tornai a guardare i placidi
pescioni nel pozzo... ogni tanto provavo a dargli da mangiare,
nonostante il divieto perentorio dei nonni (non buttare mai niente
nel pozzo), insettini, vermetti, bucce di mela, niente...
ma le more di gelso le mangiavano! altrochè se le mangiavano!
quando, decenni dopo, morti i nonni (pace all'anima loro) mio
padre si decise a chiudere il pozzo, vennero tirati fuori due
pescioni, poi liberati nel canale poco distante
non ho idea se fossero ancora quelli di quando ero bambino, ma
erano comunque enormi, ed erano carpe, con tanto di barbigli
ero un po' deluso, mi aspettavo qualcosa di più esotico!
ma c'era anche una anguilla (un capitone, in effetti) e allora
ho pensato che mettere una anguilla nel pozzo era una vera
stronzata
poi ho scoperto che lo facevano tutti, mettere anguille nel pozzo
aribuonanotte!
