Pisu ha scritto: ↑08/11/2020, 10:51
Diciamo che un'acqua con più magnesio che calcio non va sicuramente bene ma è anche difficile da ottenere...bisogna farlo proprio apposta.
Esatto, è più semplice da ottenere l'acqua con più calcio.
Riguardo all'osmoregolazione dei pesci, se pensiamo alla pressione osmotica allora contribuiscono
tutti i sali disciolti: possiamo quindi dire che per i pesci è importante la
salinità in generale, della quale una buona stima ce la fornisce la
conducibilità, che possiamo misurare. E tipicamente, un pesce da acque ad elevata salinità è un pesce abituato anche a pH alcalini, perché acque ad elevata conducibilità sono anche ricche di carbonati/bicarbonati.
Se invece entriamo nel discorso della composizione dell'acqua, a parità di conducibilità, per le piante dobbiamo avere un'attenzione maggiore che per i pesci.
Ad ogni modo ogni elemento svolge una sua funzione nell'organismo dei pesci, e certamente a parità di GH è opportuno che siano presenti entrambi gli elementi. Dovendo per forza scegliere tra i due estremi, molto meglio un'acqua senza magnesio che un'acqua senza calcio, perché quest'ultimo assolve più funzioni.
Se ci assicuriamo che entrambi siano almeno un minimo presenti, poi la proporzione non è fondamentale per la loro salute.
Nelle acque del Tanganika, ad esempio, il magnesio supera di quattro volte il calcio (circa 40 mg/l di magnesio e 10 mg/l di calcio), e i pesci non hanno problemi. Ma c'è tanto carbonato, quindi la conducibilità è alta e il pH è alcalino. Poi alla conducibilità elevata di quelle acque contribuisce anche il sodio (circa 60 mg/l!)
Insomma, a parte l'utilità di ogni singolo ione nello sviluppo dei pesci, nel caso specifico di calcio e magnesio, cosa che magari @
Humboldt ci potrà spiegare bene, io penserei semplicemente ad avere durezze e pH adeguati (adeguati per me significano ampi range, non certo precisi valori da raggiungere a qualunque costo).
Riguardo alla composizione, partirei ad esempio da quella dell'acqua di rubinetto, che tipicamente è ben proporzionata, e le modifiche le penserei più in funzione delle piante, in modo da favorirne la crescita. Perché poi, una vegetazione rigogliosa a sua volta favorisce la
stabilità di un acquario e quindi la salute dei pesci!
Ti suggerisco di leggere un articolo interessante in merito, scritto da @
cicerchia80 :
Ulteriori riflessioni su GH, KH, pH ed EC