Conversione filtro esterno...da biologico a meccanico!
Inviato: 25/07/2015, 13:01
Salve!
Leggendo il materiale della Walstad ho letto che la nitrificazione è addirittura dannosa per l'acquario di piante per tre motivi:
- consumo di ossigeno (molto, se si pensa che sono dei batteri molto lenti)
-acidificazione dell'acqua:
il prodotto finale non è solo il nitrato NO3-, bensì l'acido nitrico HNO3, che reagisce coi bicarbonati neutralizzandoli; a ciò si aggiunge anche l'utilizzo dei bicarbonati come fonte di carbonio, infatti sono batteri chemioautotrofi (producono sostanze organiche da carbonio inorganico in assenza di luce)
- competizione con le piante per l'ammonio:
anche se le piante sono più veloci dei batteri, esse hanno sempre una netta preferenza per l'ammonio ai nitrati, perchè direttamente incorporato agli acidi organici per dare gli amminoacidi, quindi le proteine, ma anche gli acidi nucleici...i nitriti, o peggio i nitrati devono essere riconvertiti ad ammonio, per poterne sfruttare l'azoto.
Quindi pensavo di rendere il filtro esterno meno biologico e più meccanico.
E' un Fluval 303 della Askoll, con spugne a maglie medie di serie, più 3 contenitori impilati riempiti di cannolicchi.
Potrei azzardare la rimozione di 1/3 dei cannolicchi, senza esiti disastrosi? Anche perchè così i detriti vegetali, così ostici da degradare, verrebbero più facilmente catturati!
Leggendo il materiale della Walstad ho letto che la nitrificazione è addirittura dannosa per l'acquario di piante per tre motivi:
- consumo di ossigeno (molto, se si pensa che sono dei batteri molto lenti)
-acidificazione dell'acqua:
il prodotto finale non è solo il nitrato NO3-, bensì l'acido nitrico HNO3, che reagisce coi bicarbonati neutralizzandoli; a ciò si aggiunge anche l'utilizzo dei bicarbonati come fonte di carbonio, infatti sono batteri chemioautotrofi (producono sostanze organiche da carbonio inorganico in assenza di luce)
- competizione con le piante per l'ammonio:
anche se le piante sono più veloci dei batteri, esse hanno sempre una netta preferenza per l'ammonio ai nitrati, perchè direttamente incorporato agli acidi organici per dare gli amminoacidi, quindi le proteine, ma anche gli acidi nucleici...i nitriti, o peggio i nitrati devono essere riconvertiti ad ammonio, per poterne sfruttare l'azoto.
Quindi pensavo di rendere il filtro esterno meno biologico e più meccanico.
E' un Fluval 303 della Askoll, con spugne a maglie medie di serie, più 3 contenitori impilati riempiti di cannolicchi.
Potrei azzardare la rimozione di 1/3 dei cannolicchi, senza esiti disastrosi? Anche perchè così i detriti vegetali, così ostici da degradare, verrebbero più facilmente catturati!