Consiglio su rifacimento vasca
Inviato: 22/11/2020, 9:11
Ciao a tutti,
sono Fabrizio. Dapprima seguendo i consigli (sbagliati) del negoziante, poi i vostri, da 2 anni sto gestendo l'acquario descritto nel mio profilo. L'idea, maturata nel tempo, è quella di fare un amazzonico abbastanza standard, senza al momento aspirazioni eccessive. Vi scrivo solo ora perchè, fino a circa 1 anno fa, tutto andava dignitosamente. Ad un certo punto, sono comparsi i cianobatteri e, vuoi alcune fasi di poca cura, vuoi altre concause, ora hanno letteralmente preso possesso della vasca. Credo che possano essere stati introdotti incautamente con alcune foglie o pignette di ontano non bollite preventivamente. O forse, sono semplicemente diventati dominanti per altri motivi, essendo praticamente ubiquitari.
Ho già provato la terapia del buio l'anno scorso (già in avanzata colonizzazione), per 3-4 giorni solo per preservare piante e pesci e senza estrarre gli arredi solidi perchè troppo grossi. A parte un beneficio momentaneo, il problema si è poi ripresentato.
Riporto qui la chimica di ieri, con alcune considerazioni sui trend dei parametri
KH= 4-5 Nel primo anno ho lottato molto, con cambi settimanali del 20-25% con acqua di osmosi, per tenerlo basso, perchè tendeva sempre a salire a 6-7. Non ho mai individuato il problema, ero stato attento a testare gli arredi iniziali, la ghiaia ed i sassi, tutti non carbonatici al test con HCl. Poi, si è stabilizzato e, anzi, ho dovuto di tanto in tanto aggiungere acqua di rubinetto precondizionata per alzarlo da 1-2 a 3-4. I cianobatteri sono comparsi prima della stabilizzazione
GH=8. Tendenzialmente sempre tra 8 e 10, 3 o 4 punti più alto del KH
Fosfati= ieri quasi a zero, ma di solito tenuti attorno a 1.5-2 mg/l (range 1-3) con Cifo P. Ieri a zero, perchè ho saltato un paio di settimane di controllo...
Nitrati= 2.5 mg/l. Ieri bassi, come per i fosfati. Piuttosto ballerini se non corretti con cifo N, tenuti attorno a 15-20 mg/l
pH = 6.3, test fatto con kit. Di solito 6.3-6.9. Utilizzo CO2 da bombola in continuo giorno e notte
Fe = 0.1 mg/l. Iniziato a testare da qualche mese, sempre piuttosto basso e sempre aggiunto settimanalmente come ferro chelato (arrossamento). E' forse l'elemento che maggiormente va in carenza
K = 20 mg/l, stabilissimo nel tempo
Tutto è filtrato con filtro Askoll Pratico New Generation. Dovrebbe essere il 300, ricordo che era adeguato come dati, ma non riesco ora a vedere, dovrei smontarlo. Se serve, mi attivo. Filtrazione con spugne e cannolicchi.
Fotoperiodo: 8 ore giorno, con 56 w totali dai da 4 neon t5/865, sostituiti dopo che si erano visti i cianobatteri
Ora, considerato il problema dei cianobatteri, ma anche che i 3 Echinodorus bleheri, troppo grossi per una vasca da 109 litri, hanno foglie enormi che ormai escono, seccano e bloccano molto la circolazione dell'acqua, oltre ad essere antiestetiche, pensavo di ripartire quasi da zero. Le radici hanno colonizzato tutto il fondo, difficile estirparle, e poi vorrei approfittarne per cambiare il ghiaietto con qualcosa di più consono al biotopo, ai ciclidi e, in futuro, a dei Corydoras nani. Ecco quindi le domande:
1) Vorrei salvare il filtro, almeno, per rendere più veloce e completa la nuova maturazione. Se io mettessi il filtro a girare in un secchio termostatato ma al buio completo per 5-10 giorni, riuscirei ad eliminare eventuali tracce di cianobatteri lì presenti?
2) Per la gestione dei pesci, basterebbe una vasca di litraggio dai 20 ai 50 litri max, minimamente arredata, (magari recupero il ghiaietto colonizzato dalla grande), riempita con acqua di acquario e filtrata con un secondo filtro interno più piccolo con parte dei cannolicchi originali? Ho dentro 3 ramirezi wild, 10 cardinali, 10 Hemigrammus, 3 Otocinclus e 1Trigonostigma heteromorpha. Temo un pò per gli Otocinclus, in particolare. Resisterebbero per il classico mesetto minimo?
3) Prima di reintrodurre i pesci, andrebbe bene un bagnetto collettivo nella loro vaschetta con antibiotici (eritromicina), o prodotti da acquariologia anti cianobatteri?
Per il nuovo allestimento, vi tartasserei dopo con altre domande in un nuovo topic. Per ora, direi che disinfetterei vasca, arredi nuovi o vecchi da introdurre e sostituirei in toto le piante. Potrei forse salvare l'Echinodorus tenellus, ma andrebbe ben potato e disinfettato pure lui. Non so se valga il rischio. Allego qualche foto della vasca.
Grazie per la pazienza fin da ora!
sono Fabrizio. Dapprima seguendo i consigli (sbagliati) del negoziante, poi i vostri, da 2 anni sto gestendo l'acquario descritto nel mio profilo. L'idea, maturata nel tempo, è quella di fare un amazzonico abbastanza standard, senza al momento aspirazioni eccessive. Vi scrivo solo ora perchè, fino a circa 1 anno fa, tutto andava dignitosamente. Ad un certo punto, sono comparsi i cianobatteri e, vuoi alcune fasi di poca cura, vuoi altre concause, ora hanno letteralmente preso possesso della vasca. Credo che possano essere stati introdotti incautamente con alcune foglie o pignette di ontano non bollite preventivamente. O forse, sono semplicemente diventati dominanti per altri motivi, essendo praticamente ubiquitari.
Ho già provato la terapia del buio l'anno scorso (già in avanzata colonizzazione), per 3-4 giorni solo per preservare piante e pesci e senza estrarre gli arredi solidi perchè troppo grossi. A parte un beneficio momentaneo, il problema si è poi ripresentato.
Riporto qui la chimica di ieri, con alcune considerazioni sui trend dei parametri
KH= 4-5 Nel primo anno ho lottato molto, con cambi settimanali del 20-25% con acqua di osmosi, per tenerlo basso, perchè tendeva sempre a salire a 6-7. Non ho mai individuato il problema, ero stato attento a testare gli arredi iniziali, la ghiaia ed i sassi, tutti non carbonatici al test con HCl. Poi, si è stabilizzato e, anzi, ho dovuto di tanto in tanto aggiungere acqua di rubinetto precondizionata per alzarlo da 1-2 a 3-4. I cianobatteri sono comparsi prima della stabilizzazione
GH=8. Tendenzialmente sempre tra 8 e 10, 3 o 4 punti più alto del KH
Fosfati= ieri quasi a zero, ma di solito tenuti attorno a 1.5-2 mg/l (range 1-3) con Cifo P. Ieri a zero, perchè ho saltato un paio di settimane di controllo...
Nitrati= 2.5 mg/l. Ieri bassi, come per i fosfati. Piuttosto ballerini se non corretti con cifo N, tenuti attorno a 15-20 mg/l
pH = 6.3, test fatto con kit. Di solito 6.3-6.9. Utilizzo CO2 da bombola in continuo giorno e notte
Fe = 0.1 mg/l. Iniziato a testare da qualche mese, sempre piuttosto basso e sempre aggiunto settimanalmente come ferro chelato (arrossamento). E' forse l'elemento che maggiormente va in carenza
K = 20 mg/l, stabilissimo nel tempo
Tutto è filtrato con filtro Askoll Pratico New Generation. Dovrebbe essere il 300, ricordo che era adeguato come dati, ma non riesco ora a vedere, dovrei smontarlo. Se serve, mi attivo. Filtrazione con spugne e cannolicchi.
Fotoperiodo: 8 ore giorno, con 56 w totali dai da 4 neon t5/865, sostituiti dopo che si erano visti i cianobatteri
Ora, considerato il problema dei cianobatteri, ma anche che i 3 Echinodorus bleheri, troppo grossi per una vasca da 109 litri, hanno foglie enormi che ormai escono, seccano e bloccano molto la circolazione dell'acqua, oltre ad essere antiestetiche, pensavo di ripartire quasi da zero. Le radici hanno colonizzato tutto il fondo, difficile estirparle, e poi vorrei approfittarne per cambiare il ghiaietto con qualcosa di più consono al biotopo, ai ciclidi e, in futuro, a dei Corydoras nani. Ecco quindi le domande:
1) Vorrei salvare il filtro, almeno, per rendere più veloce e completa la nuova maturazione. Se io mettessi il filtro a girare in un secchio termostatato ma al buio completo per 5-10 giorni, riuscirei ad eliminare eventuali tracce di cianobatteri lì presenti?
2) Per la gestione dei pesci, basterebbe una vasca di litraggio dai 20 ai 50 litri max, minimamente arredata, (magari recupero il ghiaietto colonizzato dalla grande), riempita con acqua di acquario e filtrata con un secondo filtro interno più piccolo con parte dei cannolicchi originali? Ho dentro 3 ramirezi wild, 10 cardinali, 10 Hemigrammus, 3 Otocinclus e 1Trigonostigma heteromorpha. Temo un pò per gli Otocinclus, in particolare. Resisterebbero per il classico mesetto minimo?
3) Prima di reintrodurre i pesci, andrebbe bene un bagnetto collettivo nella loro vaschetta con antibiotici (eritromicina), o prodotti da acquariologia anti cianobatteri?
Per il nuovo allestimento, vi tartasserei dopo con altre domande in un nuovo topic. Per ora, direi che disinfetterei vasca, arredi nuovi o vecchi da introdurre e sostituirei in toto le piante. Potrei forse salvare l'Echinodorus tenellus, ma andrebbe ben potato e disinfettato pure lui. Non so se valga il rischio. Allego qualche foto della vasca.
Grazie per la pazienza fin da ora!