Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Oramai prossimo all'allestimento del mio acquario, un Rio 240, ho abbozzato la lista delle piante che sarà la seguente, in () le quantità da acquistare.
Primo piano:
- Alternanthera reineckii "mini" (5)
- Hemianthus callitrichoides (4)
- Pogostemon helferi (6)
- Staurogyne Repens (6)
Centrale:
- Ludwigia repens 'Rubin' (2)
- Echinodorus ozelot red (1)
- Nimphaea tiger lotus red (2)
Sfondo:
- Limnophila sessiliflora (5)
Sulla risalita di lapillo:
- Hydrocotyle tripartita sp japan (1)
In altri post, in primo acquario, specifico il mio tipo di allestimento e fondo. Qui mi concentro sulle piante. Chiedendovi un parere sul numero, ma magari è una mia paranoia, se siano troppo poche. Ma soprattutto sulle loro modalità di nutrizione:quali vogliono nutrimento esclusivamente via radici, chi miste e chi solo in colonna. Lascio a parte la CO₂, che ci sarà, e i lumen per l'acquario che ci sono tutti. Leggendo le varie schede, anche su altri siti, non l'ho capito. È come se trovassi sempre detto "si nutre solo per via.... ma anche ..." E qui vado in confusione. Chi dice luce media per alcune, ma poi in vari post leggo che sono tutte esigenti per la luce. È una semplificazione di un esempio che potrebbe essere più vasto, ma poi troppo prolisso di argomenti..

ellepicci80 ha scritto: ↑

03/12/2020, 0:10

Chiedendovi un parere sul numero, ma magari è una mia paranoia, se siano troppo poche.

Sul numero è impossibile dare un giudizio, potenzialmente un 200 litri lo puoi riempire anche con una sola piante e attraverso potature nel tempo.
Il discorso è più che altro personale e legato al gusto, c'è a chi piace avere poche varietà di piante in vasca e a chi piace averne molte di più.

ellepicci80 ha scritto: ↑

03/12/2020, 0:10

quali vogliono nutrimento esclusivamente via radici, chi miste e chi solo in colonna.

Le piante acquatiche, in quanto tali, possono essere concimate anche solo dalla colonna d'acqua in quanto generalmente le radici servono più che altro ad ancorarsi al suolo.
Detto questo indistintamente tutte crescono meglio se vengono fertilizzate sia dalla colonna che dal fondo.
Nel tuo caso in particolar modo l'Echindorus, il Pogostemon helferi e l'Alternanthera reineckii crescerebbero meglio con una fertilizzazione combinata.
Non so che fondo hai ma qualora sia fertilizzato già di suo in qualche modo oppure sia molto "vecchio" e "maturo" puoi anche evitare di aggiungere altro.

ellepicci80 ha scritto: ↑

03/12/2020, 0:10

È come se trovassi sempre detto "si nutre solo per via.... ma anche ..." E qui vado in confusione. Chi dice luce media per alcune, ma poi in vari post leggo che sono tutte esigenti per la luce. È una semplificazione di un esempio che potrebbe essere più vasto, ma poi troppo prolisso di argomenti..

Cerco di semplificarti le cose per quanto possibile, ognuno con l'acquario si pone un obiettivo particolare, è chiaro che le piante per crescere bene hanno bisogno di luce, CO₂ e concime, altrimenti non crescono a crescono poco e/o male.
Ora se il tuo obiettivo è avere un'acquario da "concorso" con foglie perfette e nessun tipo di carenza visibile allora è chiaro che se fertilizzi in maniera completa ( ossia dal fondo e sia con micro che con macro ), se dai tanta CO₂ e se dai tanta luce otterrai risultati migliori ma che ti comporteranno inevitabilmente una gestione molto più dispendiosa, sia in termini di tempo, soprattutto, che di risorse.
Se al contrario non hai obiettivi particolari ma vuoi semplicemente tenere delle piantine dentro l'acquario anche se le condizioni offerte sono meno "spinte" le piante, seppur meno velocemente e magari in maniera meno "perfetta", cresceranno ugualmente.

Sta più a te decidere come regolarti in questo senso, in quanto una pianta sostanzialmente si adatta bene o male alle condizioni offerte ed è chiaro che troverai chi ti dice che una Echinodorus la tiene sotto 1 watt/litro di luce e chi invece ti dice che la tiene dietro una finestra e cresce ugualmente.

Il problema generalmente è che chi inizia con questo hobby parte da un concetto di acquario molto particolare, molto spinto e nei fatti altamente artificiale (pensa che la maggior parte delle piante utilizzate ai nostri scopi nemmeno lo sono piante propriamente acquatiche ma siamo noi a riadattarle a tale scopo), pertanto informandosi sui siti spesso percepisce una difficoltà nella coltivazione di alcune essenze che nei fatti sussiste solo ed esclusivamente in riferimento a determinati obiettivi e non rispetto ad altri.

@Nijk,
La tua risposta, direi, nella pratica è molto esaustiva. Quindi in pratica io ti chiedo quali tra quelle elencate quali sono a cui mettere gli stick NPK? Li metto a loro disposizione direttamente quando allestisco? O dopo?
Il fondo sarà sabbia 0,7/1 mm e una porzione di rialzo con lapillo vulcanico.
No ma niente concorso, ne artifizi ma solo la salute delle piante. Non voglio rifare gli errori ed orrori del passato. Quindi studio le piante in questo periodo e il metodo PMDD

ellepicci80 ha scritto: ↑

03/12/2020, 16:55

Non voglio rifare gli errori ed orrori del passato. Quindi studio le piante in questo periodo e il metodo PMDD

Se è sulla fertilizzazione che verte principalmente la tua domanda io ti direi di aprire un topic in fertilizzazione e farti seguire lì, a maggior ragione se utilizzi il PMDD in quanto è molto importante capire bene cosa mettere e cosa non mettere.
Essendo quelli del PMDD prodotti studiati in partenza per altri usi non sono di facile utilizzo, gli stessi stick NPK che citi non sono tutti uguali, non vanno tutti bene.
Personalmente tra l'altro io nemmeno li utilizzo, evito pertanto di dire a te come fare.

Tra quelle che hai citato le piante che traggono maggior giovamento da una fertilizzazione radicale sono quelle che ti ho indicato nel post precedente, la fertilizzazione radicale può essere fatta subito e già in fase di allestimento in quanto in teoria restando sotto il terreno non dovrebbe in alcun modo andare a favorire le alghe, su come farla poi fatti consigliare nell'altra sezione, in assenza di fondo fertile io generalmente utilizzo semplici pasticche fertilizzanti ad uso acquariofilo.

Nijk ha scritto: ↑

03/12/2020, 20:45

ellepicci80 ha scritto: ↑

03/12/2020, 16:55

Non voglio rifare gli errori ed orrori del passato. Quindi studio le piante in questo periodo e il metodo PMDD

Se è sulla fertilizzazione che verte principalmente la tua domanda io ti direi di aprire un topic in fertilizzazione e farti seguire lì, a maggior ragione se utilizzi il PMDD in quanto è molto importante capire bene cosa mettere e cosa non mettere.
Essendo quelli del PMDD prodotti studiati in partenza per altri usi non sono di facile utilizzo, gli stessi stick NPK che citi non sono tutti uguali, non vanno tutti bene.
Personalmente tra l'altro io nemmeno li utilizzo, evito pertanto di dire a te come fare.

Tra quelle che hai citato le piante che traggono maggior giovamento da una fertilizzazione radicale sono quelle che ti ho indicato nel post precedente, la fertilizzazione radicale può essere fatta subito e già in fase di allestimento in quanto in teoria restando sotto il terreno non dovrebbe in alcun modo andare a favorire le alghe, su come farla poi fatti consigliare nell'altra sezione, in assenza di fondo fertile io generalmente utilizzo semplici pasticche fertilizzanti ad uso acquariofilo.

Ti ringrazio vivamente. Aprirò lì per questo problema. Poi tornerò qui per la risoluzione di un problema o per nozione di una singola pianta o qualcosa che le potrebbe accomunare. Grazie di nuovo.