Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Ciao a tutti

Ho trovato ciò ieri e me ne sono veramente incuriosito però mi piacerebbe un vostro parere a riguardo

Ciao scusa non ho capito cosa ti incuriosisce

Matty ha scritto: ↑

24/12/2020, 9:08

Ciao scusa non ho capito cosa ti incuriosisce

Ciao @Matty

Il fotoperiodo diviso ad intervalli così

Bo onestamente non so che dire. Mi pare di aver letto qualcosa in merito, forse dovrebbe esserci qualche discussione anche qui su AF se provi a cercare. Comunque secondo me utilizzando un fotoperiodo standard i risultati non sarebbero stati molto diversi

PS: scusami sono rincoglionito, avevi specificato pure nel titolo

Matty ha scritto: ↑

24/12/2020, 9:16

Bo onestamente non so che dire. Mi pare di aver letto qualcosa in merito, forse dovrebbe esserci qualche discussione anche qui su AF se provi a cercare. Comunque secondo me utilizzando un fotoperiodo standard i risultati non sarebbero stati molto diversi

PS: scusami sono rincoglionito, avevi specificato pure nel titolo

Ahah tranquillo

Ho provato a cercare ma forse dovrò approfondire di più, provo e attendo altre risposte per pura curiosità e vedere se qualcuno l'ha già provato e se ci sono eventualmente differenze

La persona in merito su Facebook ha scritto "Rispondo a tutti,copiando la mia risposta data alla stessa domanda su un altro gruppo:
...nelle prime 4 ore di illuminazione la pianta inizia il processo fotosintetico che sarà lungo e dispendioso.Verso il finire di questo "periodo" il processo non sarà completato e la pianta dapprima rimarrà "aperta" per regredire lentamente sul finire della terza ora del periodo di buio, quando di colpo si riaccenderanno le luci per la seconda ed ultima finestra in luce che completerà il processo fotosintetico.
Questo "protocollo" che utilizzo dai primi anni '90 con ottimi risultati, ha la caratteristica di "tagliare letteralmente le gambe" al ciclo vitale delle alghe, meno intelligenti e strutturate delle piante.
Così facendo, anche in vasche a volte dove si esagera con la fertilizzazione in colonna,e/o con fauna eccessiva, e non si vogliono usare prodotti chimici o colloidali, si ottengono ottimi risultati.
L'importante è che l intervallo in buio non sia buio notturno, ma lasci arrivare la luce,ad esempio delle nostre case ecc...
Questo fenomeno va a simulare una situazione in diverse aree tropicali del globo, molto frequente.Ovvero i temporali spesso di calore che si vanno a verificare nelle ore più calde in determinate circostanze...alba, ore di sole,aumento della temperatura,formazioni nuvolose con precipitazioni ed abbassamento dell'irradiazione luminosa, fine del fenomeno e ritorno del sole ben prima del tramonto."

Ciao
Il fotoperiodo spezzato esiste dall'alba dell'acquariofilia praticamente, se ne parla, si sperimenta e se ne parla ancora da decenni...
Ma viene usato pochissimo, il perché sta nel fatto che non ci sono differenze se non in peggio.
Ci sono migliaia di vasche senza alghe con fotoperiodo "intero"
L'unica cosa sensata è farlo in vasche low low tech in modo da rialzare di un minimo la concentrazione di CO₂ per dare una spinta ulteriore alle piante nella seconda parte, oppure un modo per godersi la vasca ad orari diversi.
Altre motivazioni secondo me sono irrilevanti

...... La filosofia viene dalla Walstad, è scritto nel suo libro, e riporta anche i risultati che ha ottenuto, misurando la CO₂ (non il pH)

Io la penso come i Trettrè

cicerchia80 ha scritto: ↑

24/12/2020, 15:41

Io la penso come i Trettrè

a me, me pare una stru*****!!! ??

Io la penso come i Trettrè
[/quote]
Come? Non ho capito

MadMez ha scritto: ↑

24/12/2020, 15:49

Come? Non ho capito

bitless ha scritto: ↑

24/12/2020, 15:42

me, me pare una stru*****!!! ??
mm