Giorgio62 ha scritto: ↑26/12/2020, 20:34
La mia scelta definitiva è acquistare una coppia di Pelvicachromis Kribensis Moliwe
Ottima scelta

sono bellissimi
Giorgio62 ha scritto: ↑26/12/2020, 20:34
Già mi faccio un sacco di paturnie sul travaglio che subiscono questi animali della consegna online.Oggi ne ho trovato uno italiano che vende questa varietà Wild.Sulle altre varietà non era specificata questa dicitura quindi ritengo sia veritiera.Voi che ne pensate?Wild fa più "figo" ma è giusto alimentare questa filiera?Da una parte hai un esemplare esclusivo ma dall'altra togli qualcosa al mondo...
Per come la penso io la raccolta in natura se viene fatta nel rispetto delle leggi e soprattutto ad opera e a beneficio delle popolazioni locali è uno dei più potenti ed efficaci meccanismi di tutele dell'ambiente e delle popolazioni animali.
Un esempio con uno dei pesci d'acquario più diffusi (nello nostre vasche), il Cardinale.
Oggi è possibile riprodurlo e allevarlo in grandi numeri e con costi accettabili tali da rendere economicamente vantaggiosa la sua commercializzazione.
Di contro la sua pesca in natura, in particolari momenti dell'anno, è una delle principali fonti di sostentamento per le popolazioni amazzoniche che hanno tutto l'interesse a preservare ampie porzioni di foresta amazzonica.
Stesso discorso vale per i Tetra testa rossa e numerose altre specie di pesci con cicli riproduttivi brevi ma esplosivi.
Le più grandi "fattorie" di allevamento di pesci ornamentali sono quasi tutte presenti nel sud-est asiatico e ad oggi hanno conoscenze, costi delle materie prime e del lavoro e condizioni ambientali molto più favorevoli di qualsiasi altra nazione. Di fatto è molto più vantaggioso allevare cardinali in Thainlandia che in Brasile.
I costi ambientali ed etici di questo tipo di allevamento "industriale" dei pesci ornamentali è spesso eticamente e moralmente poco accettabile.
@
Giorgio62 i tuoi prossimi
Pelvicachromis kribensis provengono dal Camerun e sono stati pescati in un piccolo fiume di nome Moliwe da persone del posto che per mestiere si dedicano a questa attività (o spesso fanno da guida ad europei o americani) e di questo ci campano loro e tutta la famiglia.
I Pelvicachromis sono specie che si prestano a questo tipo di cattura in quanto decisamente prolifici e legati alla ciclicità dei livelli idrici dei fiumi che attraversano ampie foreste.
Se le persone che vi ci abitano non trovano sostentamento nelle risorse presenti naturalmente nel loro ambiente cercheranno di trasformarlo in qualcos'altro come aree agricole, pascoli, miniere, industrie, aree urbane, ecc.nella stragrande maggioranza dei casi molto meno ospitali per la vita acquatica (e non solo).
Infine, una noticina sulla specie. Il
Pelvicachromis kribensis var. Moliwe in natura vive in acqua di media durezza 150-250 µS/cm e con pH decisamente basico 7,5-8