Migrazione 60-120 con fondo fertile "profondo"
Inviato: 01/02/2021, 10:03
Ciao, intendo migrare prossimamente dal mio 60x30x35 (3anni di vita) verso un 60x40x50.
Purtroppo lo spazio a disposizione non mi permette una base più grande (ed i 50 cm di altezza mi rilasserebbero le potature).
Per migrare intendo che sposterò, piante, pesci (e fondo?...)
Il mio attuale problema più grosso è che, pur avendo fondo fertile, devo fertilizzare continuamente perché ho troppe piante rapite e bassissimo carico organico:
Heteranthera zosterofila, Hygrophyla leucocephala, Myriophullum mattogrossense
vs
8 Hyphessobrycon amandae
Avevo visto alcuni video (fatherfish su YouTube) che raccontano una versione "migliorata" del terriccio in acquario, che sostanzialmente prevede di creare uno strato di 5cm di terriccio (con aggiunta di fertilizzanti, che nel mio caso sarebbero: potassio, magnesio e ferro da pmdd) coperti da altri 5cm si sabbia.
Ciò che proclama è un fondo fertile di lunga durata, grazie anche alla presenza di batteri anaerobici.
Sembra interessante, ma Il mio problema è che, da quello che leggo, i batteri anaerobici sono responsabili per la denitrificazione, vale a dire la "completa distruzione" dell'azoto.... che a me serve!
È vero che intendo incrementare la popolazione a 40 individui, ma credo che il loro carico organico rimanga bassino, considerando che sono pesci da 3cm in 120l
Idee o opinioni su tale tipo di fondo?
Purtroppo lo spazio a disposizione non mi permette una base più grande (ed i 50 cm di altezza mi rilasserebbero le potature).
Per migrare intendo che sposterò, piante, pesci (e fondo?...)
Il mio attuale problema più grosso è che, pur avendo fondo fertile, devo fertilizzare continuamente perché ho troppe piante rapite e bassissimo carico organico:
Heteranthera zosterofila, Hygrophyla leucocephala, Myriophullum mattogrossense
vs
8 Hyphessobrycon amandae
Avevo visto alcuni video (fatherfish su YouTube) che raccontano una versione "migliorata" del terriccio in acquario, che sostanzialmente prevede di creare uno strato di 5cm di terriccio (con aggiunta di fertilizzanti, che nel mio caso sarebbero: potassio, magnesio e ferro da pmdd) coperti da altri 5cm si sabbia.
Ciò che proclama è un fondo fertile di lunga durata, grazie anche alla presenza di batteri anaerobici.
Sembra interessante, ma Il mio problema è che, da quello che leggo, i batteri anaerobici sono responsabili per la denitrificazione, vale a dire la "completa distruzione" dell'azoto.... che a me serve!
È vero che intendo incrementare la popolazione a 40 individui, ma credo che il loro carico organico rimanga bassino, considerando che sono pesci da 3cm in 120l
Idee o opinioni su tale tipo di fondo?