Pond indoor: si può fare!
Inviato: 01/02/2021, 14:49
Buongiorno, ho pensato di condividere con il forum la mia esperienza, nata un po' per caso, ma che si sta rivelando più piacevole del previsto!
Qualche settimana fa alcuni dei carassi di una delle mie vasche outdoor hanno manifestato sintomi di malessere e mi sono rivolta qui sul forum per chiedere aiuto per una diagnosi.
Dopo varie consultazioni il verdetto è stato che alcuni giovani evidentemente stavano reagendo male alle temperature invernali (in effetti piuttosto rigide). A questo punto mi sono trovata a dover organizzare una soluzione di fortuna per almeno 3 piccoli carassi che fosse gestibile per almeno 3-4 mesi, a fronte del fatto che l'unica vaschetta a mia disposizione era da 10l, quindi inutile.
Fortunatamente ho recuperato una specie di mastello (regalatomi quest'estate) e sono partita con un allestimento base che si sta rivelando assolutamente consono alle esigenze dei pesci, di manutenzione... E anche "estetiche", il che non guasta!
La vasca è un cilindro di diametro di circa 70cm e 40cm di altezza, ho deciso di lasciare un po' di bordo, quindi l'ho riempita con 100l di acqua.
All'interno ho fissato con un sasso del Ceratophyllum e dell'Hippuris (ottimo ossigenante e gradito snack per gli ospiti) e ho aggiunto po' di lemna per guarnire.
Mi sono procurata un aeratore da pochi euro e un LED a pinza e così ho sistemato la parte per me più prettamente "acquaristica".
Le piante, che venivano dalle vasche fuori, quindi erano a riposo, hanno iniziato a crescere (e quindi "mangiare" azoto" nel giro di pochi giorni.
Per la manutenzione mi limito a sifonare il fondo ogni 2-3 giorni per eliminare le deiezioni, pesce di circa 10l di acqua che ripristino con acqua di rete con biocondizionatore e decantata 24-48h facendo così un piccolo cambio del 10%. Tempo totale dell'operazione meno di mezz'ora.
I valori ad oggi sono sempre buoni, NO3- tra 25 e 50 (migliorabili con l'aggiunta di qualche pianta, secondo me) e NO2- sempre a 0.
Insomma, se c'è la sto facendo io, totale ignorante del mondo dei pesci indoor... Si può fare!
Qualche settimana fa alcuni dei carassi di una delle mie vasche outdoor hanno manifestato sintomi di malessere e mi sono rivolta qui sul forum per chiedere aiuto per una diagnosi.
Dopo varie consultazioni il verdetto è stato che alcuni giovani evidentemente stavano reagendo male alle temperature invernali (in effetti piuttosto rigide). A questo punto mi sono trovata a dover organizzare una soluzione di fortuna per almeno 3 piccoli carassi che fosse gestibile per almeno 3-4 mesi, a fronte del fatto che l'unica vaschetta a mia disposizione era da 10l, quindi inutile.
Fortunatamente ho recuperato una specie di mastello (regalatomi quest'estate) e sono partita con un allestimento base che si sta rivelando assolutamente consono alle esigenze dei pesci, di manutenzione... E anche "estetiche", il che non guasta!
La vasca è un cilindro di diametro di circa 70cm e 40cm di altezza, ho deciso di lasciare un po' di bordo, quindi l'ho riempita con 100l di acqua.
All'interno ho fissato con un sasso del Ceratophyllum e dell'Hippuris (ottimo ossigenante e gradito snack per gli ospiti) e ho aggiunto po' di lemna per guarnire.
Mi sono procurata un aeratore da pochi euro e un LED a pinza e così ho sistemato la parte per me più prettamente "acquaristica".
Le piante, che venivano dalle vasche fuori, quindi erano a riposo, hanno iniziato a crescere (e quindi "mangiare" azoto" nel giro di pochi giorni.
Per la manutenzione mi limito a sifonare il fondo ogni 2-3 giorni per eliminare le deiezioni, pesce di circa 10l di acqua che ripristino con acqua di rete con biocondizionatore e decantata 24-48h facendo così un piccolo cambio del 10%. Tempo totale dell'operazione meno di mezz'ora.
I valori ad oggi sono sempre buoni, NO3- tra 25 e 50 (migliorabili con l'aggiunta di qualche pianta, secondo me) e NO2- sempre a 0.
Insomma, se c'è la sto facendo io, totale ignorante del mondo dei pesci indoor... Si può fare!
