Mani in tasca® - Presenta il suo acquario...
Inviato: 12/02/2021, 12:21
Salve a tutti, dopo 45 giorni dall'avvio ed a maturazione non ancora completata, (sono agli sgoccioli finalmente coi nitriti), vi presento la mia vasca. Ho riflettuto un po' prima di presentarla dato che pesci in effetti non ce ne sono. Però ho detto "ok! a qualcuno potranno piacere le piante...!" e quindi son qui a raccontarla. Evito, per il momento, di scrivere le vicissitudini della vasca in tema di precoce fertilizzazione, CO2 erogata, valori sballatini, ma se qualcuno vuole ascoltarle ben lieto di riproporle: magari qualcuno otterrà insegnamenti dai miei errori. Sono un po' paranoico e cerco sempre difetti e carenze anche quando non ce ne sono. Tutti difetti, come ripeto spesso, per l'essermi affacciato ad un approccio più rivolto verso la chimica (che conoscevo appena, in termini acquariofili, mi fermavo al pH, NO2- e NO3- nei miei vecchi acquari!)e un modo di fertilizzare attraverso il riconoscimento di carenze. Ero abituato anche io al tot ml in tot litri a settimana.
Beh, bando le ciance e alle premesse...
Vasca allestita il 30/12/2020, è un Rio 240 LED con plafo autocostruita (grazie @fla973, @AleDisola e @siryo1981!) con 205 lt netti. il fondo è sabbia quarzifera gr. 0.7/1.2 mm partendo dai 3.5 cm del lato sinistro vista frontale, ad arrivare a circa 6 cm nell'angolo dx lato posteriore. In progettazione avevo qualcosa di diverso in mente, ma non sapendo come realizzarlo ho creato un dislivello minimo di sabbia e pietre sotto al legno per dargli una sensazione di altezza. Mi manca però completamente la prospettiva nella profondità. Ecco questa cosa non mi è riuscita. Sono degli errori che si commettono in allestimento quando non si pensa bene alla disposizione del dopo.
Le piante sono state tutte acquistate in cup, marca perlopiù Hortilab, mai sentita rispetto a quelle più famose ma posso ritenermi pienamente soddisfatto per la resa. Un consiglio mi posso permettere di darlo però: compratene il giusto pensando al loro sviluppo (io ne ho prese troppe, specie le staurogyne), e quelle a stelo tipo limnophila e myriophillum evitatele in cup. lo sbattimento nel piantarle stelo a stelo davvero non lo auguro a nessuno. certo son belle da guardare crescerle giorno per giorno, ma per farle stare giù si deve avere veramente una pazienza infinita.
Le piante comunque sono:
Fronte:
Alternanthera reineckii mini;
Staurogyne repens;
Euriocalon cinereum;
Centro:
Alternenthera rosaefolia
Ludwigia sp. "mini super red";
Posteriore:
Limnophila sessiliflora;
Myriophillum mattogrossense;
Proserpinaca palustris;
Zona legni/pietre laviche:
Hydrocotyle tripartita "JP".
Protocollo di fertlizzazione, manco a dirlo, PMDD. Modalità di fertilizzazione: a modo mio nei primi 15 giorni dall'avvio. i seguenti, dopo le botte sulle mani ricevute
, hanno avuto una cadenza, bene o male, settimanale in base all'assorbimento degli elementi o di qualche carenza mostrata. Ora voglio ringraziare chi, a vario titolo e nei vari settori di competenza, regalandomi anche tempo prezioso per supportarmi e sopportarmi in questa impresa, mi sta facendo conoscere le meraviglie di questo mondo: il boss @cicerchia80
, l'angelo custode @Artic1 ^:)^ , @Marcov per i suoi consigli in tecnica, @aragorn e @Pisu per le incursioni in Fertilizzazione, e quelli che leggono i miei post e non commentano per decenza
. taggo @Andcost per tutto ciò che vorrà sapere sulle piante in cup.. 
Beh, bando le ciance e alle premesse...
Vasca allestita il 30/12/2020, è un Rio 240 LED con plafo autocostruita (grazie @fla973, @AleDisola e @siryo1981!) con 205 lt netti. il fondo è sabbia quarzifera gr. 0.7/1.2 mm partendo dai 3.5 cm del lato sinistro vista frontale, ad arrivare a circa 6 cm nell'angolo dx lato posteriore. In progettazione avevo qualcosa di diverso in mente, ma non sapendo come realizzarlo ho creato un dislivello minimo di sabbia e pietre sotto al legno per dargli una sensazione di altezza. Mi manca però completamente la prospettiva nella profondità. Ecco questa cosa non mi è riuscita. Sono degli errori che si commettono in allestimento quando non si pensa bene alla disposizione del dopo.
Le piante sono state tutte acquistate in cup, marca perlopiù Hortilab, mai sentita rispetto a quelle più famose ma posso ritenermi pienamente soddisfatto per la resa. Un consiglio mi posso permettere di darlo però: compratene il giusto pensando al loro sviluppo (io ne ho prese troppe, specie le staurogyne), e quelle a stelo tipo limnophila e myriophillum evitatele in cup. lo sbattimento nel piantarle stelo a stelo davvero non lo auguro a nessuno. certo son belle da guardare crescerle giorno per giorno, ma per farle stare giù si deve avere veramente una pazienza infinita.
Le piante comunque sono:
Fronte:
Alternanthera reineckii mini;
Staurogyne repens;
Euriocalon cinereum;
Centro:
Alternenthera rosaefolia
Ludwigia sp. "mini super red";
Posteriore:
Limnophila sessiliflora;
Myriophillum mattogrossense;
Proserpinaca palustris;
Zona legni/pietre laviche:
Hydrocotyle tripartita "JP".
Protocollo di fertlizzazione, manco a dirlo, PMDD. Modalità di fertilizzazione: a modo mio nei primi 15 giorni dall'avvio. i seguenti, dopo le botte sulle mani ricevute







