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Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 01/09/2015, 20:36
di fukyo.ady
Avevo intenzione di utilizzare potature di Alternanthera e bacoba caroliniana e piantarle in del terriccio per sperimentare la crescita di queste piante in parte sommerse e in parte emerse visto che il cerato nel laghetto nel giro di una settimana al sole è cresciuto mostruosamente. Sto girando un po a zonzo per brico e vivai mi hanno consigliato in altri topic terriccio naturale pH 7 io ho trovato questo dove però ci sta scritto 6/7 è troppo acido?
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Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 03/09/2015, 11:26
di enkuz
Io penso che possa andare bene... occhio alle temperature: se le lasci all'aperto soffriranno l'inverno.
Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 03/09/2015, 11:34
di fukyo.ady
enkuz ha scritto:Io penso che possa andare bene... occhio alle temperature: se le lasci all'aperto soffriranno l'inverno.
le vorrei mettere in posa con dei vasetti (cestelli bucati piante acquario ) per intenderci e magari dovrei ricoverarle in una vasca per l inverno più riparata ma non so come dato che in acquario risulterebbe impossibile .Però l idea di riuscire a riprodurle per averle di scorta non mi dispiacerebbe affatto magari in una vasca protetta da un telo di plastica? Vado in O T come dite voi però per questo argomento dovrei aprire un nuovo topic!
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Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 03/09/2015, 14:21
di enkuz
Il telo di plastica aiuta... ma le tue piante sono ''prettamente tropicali'': io penso che sotto i 15° sia impossibile riuscirci...
Non stiamo parlando dell'ormai cosmopolita cerato...

Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 03/09/2015, 14:33
di fukyo.ady
Mi sta arrivandobil limnobium spero almeno quello ce la fara a svernare
Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 03/09/2015, 15:33
di BoFe
L'Hydrocotyle leucocephala dovrebbe riuscire a svernare senza grossi problemi (in passato ho letto di una persona che lo ha tenuto in giardino d'inverno senza problemi). Se te ne serve un po' sia i forma emersa che sommersa fammi sapere.
Saluti
BoFe
Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 08/09/2015, 14:21
di darioc
Occhio che non basta sbattere fuori dall'acqua Le piante per adattare. Occorre un adattamento graduale.
Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 08/09/2015, 14:30
di fukyo.ady
darioc ha scritto:Occhio che non basta sbattere fuori dall'acqua Le piante per adattare. Occorre un adattamento graduale.
La temperatura dell acqua in laghetto oscilla tra i 19 e i 25 gradi
BoFe ha scritto:L'Hydrocotyle leucocephala dovrebbe riuscire a svernare senza grossi problemi (in passato ho letto di una persona che lo ha tenuto in giardino d'inverno senza problemi). Se te ne serve un po' sia i forma emersa che sommersa fammi sapere.
Saluti
BoFe
Re: Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 08/09/2015, 14:36
di darioc
Il problema non e la temperatura ma lumidita dellaria. Creo possa interessarti questo.
L'adattamento si compone di due step: il passaggio alla forma emersa e l'adattamento all'aria poco umida.
Nel metodo a mio parere migliore non sono nettamente distinti, non occorre nessun nostro intervento tra i due.
Vediamo cosa ci occorre.
-un contenitore senza buchi. È perfetto uno in plastica. Io uso le vaschette di plastica in cui vendono l'insalata già lavata al supermercato.
-un foglio di pellicola trasparente. In alternativa può andare bene del tessuto non tessuto ma il fissaggio risulta molto più complesso quindi perché complicarsi la vota?
-del substrato. Alcuni consigliano un materiale drenante come fluorish o akadama ma io mi trovo benissimo con del semplice terriccio universale da giardinaggio.
Ecco come procedere.
Innanzitutto occorre preparare il substrato. Eliminiamo le parti piu grossolane e mescoliamo il terriccio ad acqua. Dovremo ottenere una consistenza tale che le talee che inseriremo non sprofondino. Inoltre se incliniamo il contenitore non deve rimanere compatto ma tendere lievemente a scivolare nella vaschetta. A questo punto risulta chiaro perché è importante che il mostro "vaso" sia privo di buchi.
A questo punto si può piantumare. Scegliamo steli piuttosto in salute in quanto, come accennato, dovranno affrontare un periodo di stress. Per comodità è meglio che siano sui 5 cm. Eseguita la piantumazione ricopriamo la nostra serretta con la pellicola trasparente. L'umidità interna sarà prossima al 100%.
Ora non rimane che attendere le nuove crescite adattate alla condizione in cui la abbiamo posta. Avvenuto questo occorre praticare alcuni fori sulla pellicola in modo da iniziare a ridurre l'umidità interna. Col tempo aumentiamo il numero e le dimensioni degli stessi fino all'eliminazione totale della pellicola. Ci vuole indicativamente un mesetto ma il tempo richiesto varia in base a specie e altri fattori. Pertanto per regolarsi risulta fondamentale osservare le risposte della piantina ai nostri interventi. Se tende ad appassire nonostante l'abbondanza di acqua nel substrato significa che stiamo abbassando l'umidità troppo in fretta.
Salvo la progressiva riduzione dell'umidità la manutenzione richiesta è praticamente nulla. Non risulta necessario annaffiare: l'acqua inserita inizialmente è sufficiente quasi fino alla rimozione della plastica. Non serve nemmeno concimare. Infatti durante un periodo di stress la crescita è lenta e il consumo di nutrienti va di pari passo.
Lo sviluppo sarà rallentato per qualche tempo anche dopo aver tolto la plastica; solo quando l'adattamento sarà realmente completo la crescita tornerà molto rapida.
Coltivazione piante emerse tipo di terra
Inviato: 08/09/2015, 15:20
di fukyo.ady
darioc ha scritto:Il problema non e la temperatura ma lumidita dellaria. Creo possa interessarti questo.
L'adattamento si compone di due step: il passaggio alla forma emersa e l'adattamento all'aria poco umida.
Nel metodo a mio parere migliore non sono nettamente distinti, non occorre nessun nostro intervento tra i due.
Vediamo cosa ci occorre.
-un contenitore senza buchi. È perfetto uno in plastica. Io uso le vaschette di plastica in cui vendono l'insalata già lavata al supermercato.
-un foglio di pellicola trasparente. In alternativa può andare bene del tessuto non tessuto ma il fissaggio risulta molto più complesso quindi perché complicarsi la vota?
-del substrato. Alcuni consigliano un materiale drenante come fluorish o akadama ma io mi trovo benissimo con del semplice terriccio universale da giardinaggio.
Ecco come procedere.
Innanzitutto occorre preparare il substrato. Eliminiamo le parti piu grossolane e mescoliamo il terriccio ad acqua. Dovremo ottenere una consistenza tale che le talee che inseriremo non sprofondino. Inoltre se incliniamo il contenitore non deve rimanere compatto ma tendere lievemente a scivolare nella vaschetta. A questo punto risulta chiaro perché è importante che il mostro "vaso" sia privo di buchi.
A questo punto si può piantumare. Scegliamo steli piuttosto in salute in quanto, come accennato, dovranno affrontare un periodo di stress. Per comodità è meglio che siano sui 5 cm. Eseguita la piantumazione ricopriamo la nostra serretta con la pellicola trasparente. L'umidità interna sarà prossima al 100%.
Ora non rimane che attendere le nuove crescite adattate alla condizione in cui la abbiamo posta. Avvenuto questo occorre praticare alcuni fori sulla pellicola in modo da iniziare a ridurre l'umidità interna. Col tempo aumentiamo il numero e le dimensioni degli stessi fino all'eliminazione totale della pellicola. Ci vuole indicativamente un mesetto ma il tempo richiesto varia in base a specie e altri fattori. Pertanto per regolarsi risulta fondamentale osservare le risposte della piantina ai nostri interventi. Se tende ad appassire nonostante l'abbondanza di acqua nel substrato significa che stiamo abbassando l'umidità troppo in fretta.
Salvo la progressiva riduzione dell'umidità la manutenzione richiesta è praticamente nulla. Non risulta necessario annaffiare: l'acqua inserita inizialmente è sufficiente quasi fino alla rimozione della plastica. Non serve nemmeno concimare. Infatti durante un periodo di stress la crescita è lenta e il consumo di nutrienti va di pari passo.
Lo sviluppo sarà rallentato per qualche tempo anche dopo aver tolto la plastica; solo quando l'adattamento sarà realmente completo la crescita tornerà molto rapida.
Intanto ti ringrazio tantissimo per i tuoi preziosi consigli. Ho solo 2 domande : L'altezza del contenutore da insalata sarà circa 10 15cm se la talea è 5 quanto substrato minimo deve essere sul fondo es 4 cm? Il contenitore se esposto in pieno sole con il sole forte non lessa le piante è il caso di metterlo a mezza ombra?[emoji6] [emoji2]