Pagina 1 di 2

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 16/02/2021, 22:27
di BollaPaciuli
Volevo chiedervi un'analisi pro e contro delle due scelte metodologiche per apportare in vasca Fosforo ed Azoto.

Per l'NPK imamagino vada considerato l'uso tramite infusione per un parallelo "adeguato".

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 16/02/2021, 22:34
di aragorn
Seguo... Per adesso

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 16/02/2021, 22:42
di nicolatc
Il primo vantaggio ovvio che mi viene in mente è che Cifo N e P possiamo vederli come elementi "separati", anche se non del tutto.
L'npk è come un "all-in-one", devi trovare quello giusto per quel momento; e se parliamo di infusione, un prodotto già liquido è più comodo.

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 7:36
di ramirez
Anche per me è meglio la scelta di elementi " separati", mi da più controllo. Se per qualsiasi motivo ( ad es. Precipitazioni del fosforo causa ferro non chelato) mi ritrovo con P a zero usando npk alzo tutti e tre gli elementi.
Npk dai tutto assieme, a volte non è la scelta migliore; sempre parlando di vasche dedicate alle piante.
In altre situazioni gli stick npk alleggeriscono il lavoro di chi cura l acquario e danno una riserva più a lungo termine dei tre macro. Il cifo azoto da una riserva di N per via dell urea, che ci mette parecchi giorni per rendersi disponibile alle piante.

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 8:06
di Certcertsin
Seguo volentieri perché me lo son sempre chiesto,gli Stick ok hanno tutto però sono difficili a mio parere da controllare..
Quanto azoto ad esempio rilasciano in una settimana,e in un mese ?quanto me ne serve? Quanto si accumula in vasca.
Il pH influisce sulla velocità di scioglimento(scusate l italiano)
Quanto ci mettono a sciogliersi?
Infatti non ho mai ben capito il calcolatore ,intende il rilascio totale,nel senso se si scioglie tutto?
E poi da già quanto ècosa va alle piante e quanto resta in giro per la vasca ?
Come proporzioni degli elementi poi bisogna anche stare attenti..
Come tutte le cose però dipende sempre dal tipo di vasca ,tipo di piante ,tipo di gestione,tempo da dedicare,ecc ecc..
Un altra cosa vorrei chiedere ,se abbiamo fondi inerti e abbastanza compatti,se interrati a dovere ,rilasciano in colonna? Si,no dipende?
Ne avessi magari di collaudati ,vedrei bene l utilizzo magari se mi devo allontanare dalla vasca per un paio di mesi..
@Pisu , @Artic1, @aragorn o @chi ne sa

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 8:57
di ramirez
C'è anche da dire che in un fondo inerte ma ben permeabile come il lapillo o un ghiaietto grossolano il ricircolo di acqua porta i nutrienti anche alle radici, questo rende superfluo l uso degli stick. Può essere invece utile nel caso di piante con un grande apparato radicale in fondi sabbiosi, tipo crypto o echinodorus. Che poi una volta adattate alla vita sommersa assorbono i nutrienti più per via fogliare che tramite le radici.
Praticamente inutile con Anubias microsorum e muschi, se non da usare in infusione nel filtro ma qui si torna al ragionamento di prima: quanto rilascio c'è? Quanto ne serve e in che proporzioni?

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 9:15
di Pisu
Ciao, difficile approfondire la questione, le variabili sono davvero molte.
L'ovvio motivo della scelta degli stick risiede nella possibilità di interrarli ma se non è la questione del topic i pro sono abbastanza limitati.
O meglio, un grosso pro ci sarebbe:
Lento e costante apporto di nutrienti, e quindi molto comodo da parte nostra.
Nella realtà però i campi di applicazione si restringono di molto, perché sarebbero utili principalmente in vasche a lento metabolismo vegetale, ma in quelle in genere non serve neanche aggiungere P ed N :-??
Quindi sicuramente meglio i liquidi per la comodità di dosarli di volta in volta.
In casi disperati, con altissime richieste, come già detto possono essere un ulteriore "paracadute" che funge da riserva, con dosaggi anche importanti (tutti da definire).
Li vedo piuttosto bene nei caridinai ad esempio, ma anche lì preferirei fossero interrati...

Aggiunto dopo 5 minuti 9 secondi:
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Infatti non ho mai ben capito il calcolatore ,intende il rilascio totale,nel senso se si scioglie tutto?
Sì, e se guardi bene non è neanche moltissimo.
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Il pH influisce sulla velocità di scioglimento
Non saprei, magari anche le durezze influiscono e sicuramente la temperatura.
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Un altra cosa vorrei chiedere ,se abbiamo fondi inerti e abbastanza compatti,se interrati a dovere ,rilasciano in colonna? Si,no dipende?
Molto poco, se poi si hanno rapide in vasca il problema non si pone.
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Ne avessi magari di collaudati ,vedrei bene l utilizzo magari se mi devo allontanare dalla vasca per un paio di mesi..
I Compo, super collaudati e durano forse un anno

Aggiunto dopo 34 minuti 40 secondi:
Off Topic
BollaPaciuli ha scritto:
16/02/2021, 22:27
Potassio ed Azoto
Io ho dato per scontato che intendessi fosforo ed azoto.
Se invece intendi potassio cambia ancora la storia...

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 13:44
di Platyno75
Da neofita di PMDD seguo con molto interesse. Per esperienza personale in infusione gli stick Compo sono lentissimi a sciogliersi, idem nel fondo, vantaggio o svantaggio dipende dalla nostra esigenza. La rapidità di azione di Cifo Azoto e Fosforo l'ho vista subito nella mia brevissima esperienza, per Cifo Azoto la rapidità della nitrificazione penso che dipenda molto dalla vasca e dal filtro biologico, ma devo ancora sperimentare se @Certcertsin continua ad aiutarmi :D Nel mio caso specifico uso sia Stick Compo nel fondo e infusione (pochissimo) come base e poi i Cifo N e P con estrema attenzione.
:-h

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 14:45
di aragorn
Pisu ha scritto:
17/02/2021, 9:55
L'ovvio motivo della scelta degli stick risiede nella possibilità di interrarli ma se non è la questione del topic i pro sono abbastanza limitati.
Pisu ha scritto:
17/02/2021, 9:55
Lento e costante apporto di nutrienti, e quindi molto comodo da parte nostra.
Pisu ha scritto:
17/02/2021, 9:55
I Compo, super collaudati e durano forse un anno
:-bd
A me durano molto meno un mese 45 gg al massimo.
Io li utilizzo, non costantemente, in infusione li considero per quello che sono un NPK+ di pochissimo peso con relative (basse) percentuali di " nutrienti" ( :ymdevil: ) che vengono rilasciate (probabilmente non tutte e non sempre) lentamente dando anche qualche Micro (Cu) che è difficile integrare.
Il Cifo è un'altra cosa posso calcolare tutto e quindi... mi ci diverto pure =)) =))

NPK vs Cifo (N e P)

Inviato: 17/02/2021, 15:17
di Artic1
Ciao Bolla :-h
nicolatc ha scritto:
16/02/2021, 22:42
Il primo vantaggio ovvio che mi viene in mente è che Cifo N e P possiamo vederli come elementi "separati", anche se non del tutto.
L'npk è come un "all-in-one", devi trovare quello giusto per quel momento; e se parliamo di infusione, un prodotto già liquido è più comodo
Concordo.

Inoltre l'NPK ha anche potassio e diventa davvero difficile seguire i vari nutrienti e la Conducibilità.
Io per i primi tempi lo usavo un concime complesso NPK liquido ma la difficoltà di gestione non era una cosa da novizi. Comunque con un paio di NPK a titoli diversi si riesce a gestire correttamente ma a quel punto è meglio averli separati.
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Infatti non ho mai ben capito il calcolatore ,intende il rilascio totale,nel senso se si scioglie tutto?
Ovviamente si.
;)
Certcertsin ha scritto:
17/02/2021, 8:06
Un altra cosa vorrei chiedere ,se abbiamo fondi inerti e abbastanza compatti,se interrati a dovere ,rilasciano in colonna? Si,no dipende?
Ciao Cert. :)
Anche con i fondi fertili possono non rilasciare. Io ad esempio con il terriccio non ricordo di aver avuto rilasci. Dipende dalla porosità più che dall'inerte o meno.
Più porosi = più rilascio
Meno porosi = meno rilascio
Pisu ha scritto:
17/02/2021, 9:55
e sicuramente la temperatura
Concordo.
Pisu ha scritto:
17/02/2021, 9:55
durano forse un anno
Dipende dalle temperature ;)
Inoltre trovare ancora la parte solida non vuol dire trovare ancora la parte minerale che è ben misera rispetto al totale. ;)