Neofiti e... sconfortati alla ricerca di aiuto - Amtra 30 lt
Inviato: 26/02/2021, 10:50
Ciao a tutti!
Come da nick scelto, io e mia moglie siamo all'ABC con davvero TUTTO da imparare, per cui vi chiedo la cortesia di "essere clementi" con noi su scelte sbagliate (numerose, purtroppo) e povertà di linguaggio "tecnico"
Prima di venire al punto, credo sia doverosa una premessa (spero breve) per farvi capire la nostra situazione. Non abbiamo mai avuto acquari finché, verso Natale, abbiamo regalato a nostro figlio di 4 anni una "vasca" decisamente basica della Clementoni con una specie di periscopio per osservare i pesci. Anzi, IL pesce perché, avendo una capacità di appena 5 litri e ovviamente senza riscaldatore o filtro, il negoziante ci ha consigliato di limitarci a uno (unico consiglio saggio avuto, come vedremo...) Abbiamo quindi preso un betta e una ranocchietta, mettendoli quasi subito nell'acqua perché il negoziante non ci aveva detto assolutamente nulla di ciclo dell'azoto...
Circa una settimana dopo, si è rotto il tubicino che consentiva di cambiare parzialmente l'acqua della vaschetta e così siamo dovuti "correre ai ripari" comprando una vasca da 30 lt. con riscaldatore e filtro, nella quale abbiamo passato, il giorno stesso
betta e ranocchietta. Una settimana dopo (ci era stato detto, appunto, di attendere una settimana) abbiamo acquistato altri pesci (2 guppy, 2 ranocchiette, un pesce 'pulitore' e 10 neon) mettendoli in vasca senza quarantena...
Dopo una decina di giorni di apparente normalità, sono iniziati i problemi, con moria pressoché quotidiana di pesci... Prima 2-3 neon, poi una delle ranocchiette, in ultimo l'altro ieri abbiamo notato che il betta aveva le pinne sfibrate, in particolare la superiore. Ovviamente, nel mentre, ci siamo rivolti al negoziante per cercare di correre ai ripari e lui ci ha consigliato di isolare il betta (l'abbiamo spostato in una vaschetta di plastica "di fortuna" da 5 litri circa e verificare il valore di NO2- dell'acqua in vasca. Valore alto, che abbiamo cercato di correggere, sulla base delle sue indicazioni, con prodotto specifico e cambiando circa il 20% di acqua e, infine, usando del Rivamor (sempre su consiglio del negoziante) per cercare di salvare il betta. In effetti lo sfibramento delle pinne è cessato e quella posteriore, che aveva assunto una colorazione rosso acceso, è tornata bianca, ma purtroppo lui non ce l'ha fatta e stamattina l'abbiamo trovato morto. Così come altri due neon, che già ieri sera avevamo notato essere molto poco attivi.
Allo stato attuale, la situazione è la seguente: in vasca, stabilmente sui 25 gradi, abbiamo 2 ranocchiette, 2 neon, 1 guppy e il pulitore.
Ho misurato poco fa i valori più rilevanti (scoperti qui e con altri tutorial, perché se aspettavamo il rivenditore... ) e abbiamo NO2- a circa 0,2 mg/l, NO3- 10 mg/l e pH 8,5 Per cui, se non ho capito male, i valori di NO2- e NO3- sono tutto sommato accettabili, mentre è alto il pH, giusto?
Quello che vorremmo capire, è come procedere ora, sperando di salvare almeno i pochi rimasti.
- Conviene limitarci a monitorare la situazione e i valori senza effettuare particolari interventi?
- O è meglio sostituire ulteriormente acqua?
- Oppure, spostando i superstiti in una vasca d'appoggio, svuotarla completamente, lavarla e pulire anche il filtro per poi ripartire da zero?
- E' sufficiente monitorare NO2-, NO3- e pH o ci sono altri valori fondamentali che dovremmo conoscere e monitorare con appositi test?
- Può bastare la piantina che c'è (vedi immagine sotto) o è meglio integrarne altre? E quali, preferibilmente?
- Ammesso (e non concesso, purtroppo) che la situazione si stabilizzi e non si verifichino ulteriori morie, potremmo in un futuro (e ovviamente con periodo di quarantena) inserire nuovamente qualche neon e un betta o la capacità della vasca lo sconsiglia?
Mi scuso per la prolissità, ma siamo davvero estremamente neofiti (oltre che sconsolati... soprattutto per aver dovuto dire al bimbo che il suo amato Marmellino, così aveva chiamato il betta, non c'è più..) e, in quanto tali, bisognosi di chiarimenti perché il negoziante, che ha ottimi feed su disponibilità e competenza, con noi si è rivelato tutt'altro che un supporto...
Infine, come detto all'inizio, vi prego dall'astenervi dal "giudicarci male". Siamo consapevoli di aver sbagliato praticamente tutto e siamo davvero mortificati per questo, ma eventuali critiche non ci aiuterebbero a "crescere" e sviluppare questa neonata passione. Lo preciso perché, da utenti di altri forum e gruppi su animali (abbiamo una Jack Russell che, per fortuna, gode di ottima salute), troppo spesso leggiamo attacchi, anche offensivi e "violenti", nei confronti di chi, per inesperienza, ha fatto qualche macro errore (tipo portare a casa il cagnolino prima dei due mesi di svezzamento)
Grazie fin d'ora a chi ci vorrà aiutare e complimenti per il forum, davvero MOLTO utile!
Ho imparato più qui, in poche ore, che non in settimane di vai e vieni dal negozio...
Infine vi lascio un'immagine della vasca che... lo so, è un po' kitch... Ma cercheremo di migliorare anche su quella!
Come da nick scelto, io e mia moglie siamo all'ABC con davvero TUTTO da imparare, per cui vi chiedo la cortesia di "essere clementi" con noi su scelte sbagliate (numerose, purtroppo) e povertà di linguaggio "tecnico"
Prima di venire al punto, credo sia doverosa una premessa (spero breve) per farvi capire la nostra situazione. Non abbiamo mai avuto acquari finché, verso Natale, abbiamo regalato a nostro figlio di 4 anni una "vasca" decisamente basica della Clementoni con una specie di periscopio per osservare i pesci. Anzi, IL pesce perché, avendo una capacità di appena 5 litri e ovviamente senza riscaldatore o filtro, il negoziante ci ha consigliato di limitarci a uno (unico consiglio saggio avuto, come vedremo...) Abbiamo quindi preso un betta e una ranocchietta, mettendoli quasi subito nell'acqua perché il negoziante non ci aveva detto assolutamente nulla di ciclo dell'azoto...
Circa una settimana dopo, si è rotto il tubicino che consentiva di cambiare parzialmente l'acqua della vaschetta e così siamo dovuti "correre ai ripari" comprando una vasca da 30 lt. con riscaldatore e filtro, nella quale abbiamo passato, il giorno stesso


Dopo una decina di giorni di apparente normalità, sono iniziati i problemi, con moria pressoché quotidiana di pesci... Prima 2-3 neon, poi una delle ranocchiette, in ultimo l'altro ieri abbiamo notato che il betta aveva le pinne sfibrate, in particolare la superiore. Ovviamente, nel mentre, ci siamo rivolti al negoziante per cercare di correre ai ripari e lui ci ha consigliato di isolare il betta (l'abbiamo spostato in una vaschetta di plastica "di fortuna" da 5 litri circa e verificare il valore di NO2- dell'acqua in vasca. Valore alto, che abbiamo cercato di correggere, sulla base delle sue indicazioni, con prodotto specifico e cambiando circa il 20% di acqua e, infine, usando del Rivamor (sempre su consiglio del negoziante) per cercare di salvare il betta. In effetti lo sfibramento delle pinne è cessato e quella posteriore, che aveva assunto una colorazione rosso acceso, è tornata bianca, ma purtroppo lui non ce l'ha fatta e stamattina l'abbiamo trovato morto. Così come altri due neon, che già ieri sera avevamo notato essere molto poco attivi.
Allo stato attuale, la situazione è la seguente: in vasca, stabilmente sui 25 gradi, abbiamo 2 ranocchiette, 2 neon, 1 guppy e il pulitore.
Ho misurato poco fa i valori più rilevanti (scoperti qui e con altri tutorial, perché se aspettavamo il rivenditore... ) e abbiamo NO2- a circa 0,2 mg/l, NO3- 10 mg/l e pH 8,5 Per cui, se non ho capito male, i valori di NO2- e NO3- sono tutto sommato accettabili, mentre è alto il pH, giusto?
Quello che vorremmo capire, è come procedere ora, sperando di salvare almeno i pochi rimasti.
- Conviene limitarci a monitorare la situazione e i valori senza effettuare particolari interventi?
- O è meglio sostituire ulteriormente acqua?
- Oppure, spostando i superstiti in una vasca d'appoggio, svuotarla completamente, lavarla e pulire anche il filtro per poi ripartire da zero?
- E' sufficiente monitorare NO2-, NO3- e pH o ci sono altri valori fondamentali che dovremmo conoscere e monitorare con appositi test?
- Può bastare la piantina che c'è (vedi immagine sotto) o è meglio integrarne altre? E quali, preferibilmente?
- Ammesso (e non concesso, purtroppo) che la situazione si stabilizzi e non si verifichino ulteriori morie, potremmo in un futuro (e ovviamente con periodo di quarantena) inserire nuovamente qualche neon e un betta o la capacità della vasca lo sconsiglia?
Mi scuso per la prolissità, ma siamo davvero estremamente neofiti (oltre che sconsolati... soprattutto per aver dovuto dire al bimbo che il suo amato Marmellino, così aveva chiamato il betta, non c'è più..) e, in quanto tali, bisognosi di chiarimenti perché il negoziante, che ha ottimi feed su disponibilità e competenza, con noi si è rivelato tutt'altro che un supporto...
Infine, come detto all'inizio, vi prego dall'astenervi dal "giudicarci male". Siamo consapevoli di aver sbagliato praticamente tutto e siamo davvero mortificati per questo, ma eventuali critiche non ci aiuterebbero a "crescere" e sviluppare questa neonata passione. Lo preciso perché, da utenti di altri forum e gruppi su animali (abbiamo una Jack Russell che, per fortuna, gode di ottima salute), troppo spesso leggiamo attacchi, anche offensivi e "violenti", nei confronti di chi, per inesperienza, ha fatto qualche macro errore (tipo portare a casa il cagnolino prima dei due mesi di svezzamento)
Grazie fin d'ora a chi ci vorrà aiutare e complimenti per il forum, davvero MOLTO utile!
Ho imparato più qui, in poche ore, che non in settimane di vai e vieni dal negozio...
Infine vi lascio un'immagine della vasca che... lo so, è un po' kitch... Ma cercheremo di migliorare anche su quella!
