Il mio primo acquario: dubbi ed aspettative
Inviato: 18/03/2021, 23:32
Salve, mi sono appena iscritto e spero di non sbagliare sezione se approfitto per una breve presentazione.
Sono leo, 36 enne delle provincia di Roma. Sono sposato e ho una figlia di 7 anni, nella vita faccio il formatore ed il selezionatore del personale per una società a partecipazione pubblica.
Il mio ingresso - recente - nel mondo dell'acquariofilia avviene in modo del tutto casuale: mia figlia vede a casa della sua amichetta la classica boccia con dentro 2 pesciolini di colore rosso (che poi più che rosso, è arancione, e già questo mi fa sorgere qualche dubbio su certi luoghi comuni che ne segnano le sorti un po' ovunque.
Ebbene, su insistenza di mia figlia, decido di cedere: acconsento a prenderle dei pesciolini. Da quel momento comincia però a frullarmi in testa di voler fare qualcosa di diverso poiché la classica boccia, con un po' di ghiaia e una piantina di plastica mi dà una tristezza solo ad immaginarla in casa mia. E quindi mi chiedo: perché non comprare un acquario? L'idea di allestirlo nel modo più naturale possibile non si è ancora materializzata nella mia testa, ma un barlume di buonsenso ancora mi rimane e so che quella sarebbe la soluzione migliore. Anche perché, proprio in quei giorni, mia figlia (frequenta la seconda elementare) stava studiando le piante e il ciclo della vita con la maestra di scienze... Insomma, per farla breve e non tediarvi oltre, ho cominciato a leggere vari fora (potrei anche scrivere forum, al singolare, ma il plurale fa più figo, ammettetelo anche voi), ho imparato la differenza tra fondo fertile e fondo inerte, quando è il caso di utilizzare l'uno e quando l'altro, ho capit l'importanza di avere piante vere, soprattutto a crescita rapida, ho realizzato quanto è importante attendere che il filtro maturi e che i batteri lo popolino, etc. etc.
Insomma, dopo aver acquistato un Amtra system 80 LED, completo di riscaldatore, elementi filtranti e pompa, più illuminazione, ho iniziato ad allestirlo con fondo inerte scuro (quarzo ceramizzato di 2-3 mm), rocce dragon stone, un legno non molto ingombrante, e piante: anubias, hygrophyla, Cryptocoryne beckettii, egeria densa, vallisneria americana e bacopa compatta.
Ho acquistato la valigetta della Sera coi reagenti, il kit per la manutenzione delle piante, un aeratore (che userò d'estate perché qui fa molto caldo e pare che una buona ossigenazione quando la temperatura sale sia opportuna. Insomma, credo il minimo indispensabile, almeno per il momento.
Ho riempito l'acquario, avviato a fine febbraio, con acqua del rubinetto lasciata decantare 24 ore. Ho iniziato con 5 ore di luce al giorno (dalle 17 alle 22) che ho aumentato di mezz'ora a settimana. Sono praticamente alla terza settimana di maturazione e qui cominciano a sorgere i miei primi dubbi.
Ho effettuato il test dei valori principali allo scadere di ogni settimana e quello che ho notato è che i nitriti sono stati sempre a zero, così come i nitrati. Solo oggi ho rilevato un leggero cambiamento. Vi posto i valori riscontrati:
pH - 7.5
GH - 19 (la prima settimana erano 28)
KH - 7 (la prima settimana erano 12)
NO2- - 0.5
NO3- - 0
NH4/Nh3 - 0.3/0.006
Fe - 0.5
Devo dire che mi è stato consigliato, su un forum, di abbassare il GH con un cambio, diciamo del 25%. fatto con acqua demineralizzata. Da allora ho riscontrato due effetti: sì, il GH è sceso, così come il KH, ma ho anche notato che si sta formando una patina giallastra sulle rocce e sul filtro, mentre sui vetri un alone biancastro (non mi smebra esplosione batterica, che ho già avuto nei primi 3-4 giorni). Inoltre, anche l'odore che emana l'acquario è cambiato: prima era "tannico", adesso è leggermente maleodorante.
Ecco, alla luce di tutto questo, vorrei capire come sto procendendo nella gestione e se notate delle anomalie da correggere.
Vi ringrazio e vi chiedo scusa per la prolissità: sarò più sinteitco nei prossimi post: è una promessa!
PS
Aggiungo dicendo che nelle mie intenzioni, ovviamente, non c'è la volontà di inserire pesci rossi. Avevo pensato, così come per le piante, a delle specie facilmente gestibili come platy, molly o endler, e per il fondo delle Caridina visto che per i corydoras (che mi piacciono un casino) il fondo parrebbe inadatto.
Sono leo, 36 enne delle provincia di Roma. Sono sposato e ho una figlia di 7 anni, nella vita faccio il formatore ed il selezionatore del personale per una società a partecipazione pubblica.
Il mio ingresso - recente - nel mondo dell'acquariofilia avviene in modo del tutto casuale: mia figlia vede a casa della sua amichetta la classica boccia con dentro 2 pesciolini di colore rosso (che poi più che rosso, è arancione, e già questo mi fa sorgere qualche dubbio su certi luoghi comuni che ne segnano le sorti un po' ovunque.
Ebbene, su insistenza di mia figlia, decido di cedere: acconsento a prenderle dei pesciolini. Da quel momento comincia però a frullarmi in testa di voler fare qualcosa di diverso poiché la classica boccia, con un po' di ghiaia e una piantina di plastica mi dà una tristezza solo ad immaginarla in casa mia. E quindi mi chiedo: perché non comprare un acquario? L'idea di allestirlo nel modo più naturale possibile non si è ancora materializzata nella mia testa, ma un barlume di buonsenso ancora mi rimane e so che quella sarebbe la soluzione migliore. Anche perché, proprio in quei giorni, mia figlia (frequenta la seconda elementare) stava studiando le piante e il ciclo della vita con la maestra di scienze... Insomma, per farla breve e non tediarvi oltre, ho cominciato a leggere vari fora (potrei anche scrivere forum, al singolare, ma il plurale fa più figo, ammettetelo anche voi), ho imparato la differenza tra fondo fertile e fondo inerte, quando è il caso di utilizzare l'uno e quando l'altro, ho capit l'importanza di avere piante vere, soprattutto a crescita rapida, ho realizzato quanto è importante attendere che il filtro maturi e che i batteri lo popolino, etc. etc.
Insomma, dopo aver acquistato un Amtra system 80 LED, completo di riscaldatore, elementi filtranti e pompa, più illuminazione, ho iniziato ad allestirlo con fondo inerte scuro (quarzo ceramizzato di 2-3 mm), rocce dragon stone, un legno non molto ingombrante, e piante: anubias, hygrophyla, Cryptocoryne beckettii, egeria densa, vallisneria americana e bacopa compatta.
Ho acquistato la valigetta della Sera coi reagenti, il kit per la manutenzione delle piante, un aeratore (che userò d'estate perché qui fa molto caldo e pare che una buona ossigenazione quando la temperatura sale sia opportuna. Insomma, credo il minimo indispensabile, almeno per il momento.
Ho riempito l'acquario, avviato a fine febbraio, con acqua del rubinetto lasciata decantare 24 ore. Ho iniziato con 5 ore di luce al giorno (dalle 17 alle 22) che ho aumentato di mezz'ora a settimana. Sono praticamente alla terza settimana di maturazione e qui cominciano a sorgere i miei primi dubbi.
Ho effettuato il test dei valori principali allo scadere di ogni settimana e quello che ho notato è che i nitriti sono stati sempre a zero, così come i nitrati. Solo oggi ho rilevato un leggero cambiamento. Vi posto i valori riscontrati:
pH - 7.5
GH - 19 (la prima settimana erano 28)
KH - 7 (la prima settimana erano 12)
NO2- - 0.5
NO3- - 0
NH4/Nh3 - 0.3/0.006
Fe - 0.5
Devo dire che mi è stato consigliato, su un forum, di abbassare il GH con un cambio, diciamo del 25%. fatto con acqua demineralizzata. Da allora ho riscontrato due effetti: sì, il GH è sceso, così come il KH, ma ho anche notato che si sta formando una patina giallastra sulle rocce e sul filtro, mentre sui vetri un alone biancastro (non mi smebra esplosione batterica, che ho già avuto nei primi 3-4 giorni). Inoltre, anche l'odore che emana l'acquario è cambiato: prima era "tannico", adesso è leggermente maleodorante.
Ecco, alla luce di tutto questo, vorrei capire come sto procendendo nella gestione e se notate delle anomalie da correggere.
Vi ringrazio e vi chiedo scusa per la prolissità: sarò più sinteitco nei prossimi post: è una promessa!
PS
Aggiungo dicendo che nelle mie intenzioni, ovviamente, non c'è la volontà di inserire pesci rossi. Avevo pensato, così come per le piante, a delle specie facilmente gestibili come platy, molly o endler, e per il fondo delle Caridina visto che per i corydoras (che mi piacciono un casino) il fondo parrebbe inadatto.