Meglio un acquario oggi o un minipond domani?
Inviato: 21/03/2021, 14:48
Salve a tutti, mi chiamo Marzia e un problema con i pesci rossi.
(mi dilungherò molto, se volete saltate pure questa parte).
In famiglia ne abbiamo sempre avuti, da quando ho memoria, ma in maniera molto ignorante. Dopo un periodo di pesci in boccia, fondamentalmente i nostri carassi stavano buttati in un acquario da 100 litri senza alcuna pianta ricevuto in regalo da amici di famiglia più di vent'anni fa a cui mia mamma, che già combatte con gli altri animali di casa, faceva rarissimi cambi d'acqua.
Un paio di anni fa troviamo due dei tre pesci rossi ospiti della vasca orribilmente dilaniati. Una delle nostre gatte aveva scoperto un'improvvisa passione per la pesca e dato che l'acquario era scoperto (lo era stato per anni e nessun felino se lo era mai filato) aveva fatto danni. Il pesce rimasto illeso era il miglior nuotatore dei tre, penso abbia avuto la prontezza di immergersi appena percepito qualcosa di strano.
Dei pesci feriti uno muore praticamente subito, l'altro anche se mutilato si ostina a tirare avanti.
Decido di togliere i due superstiti dalla portata delle gatte e acquisto in un mercatino dell'usato un acquario da circa 33 litri che piazzo nel monolocale dove abito. Nella mia ignoranza non penso a prendere litraggi maggiori perché ritenevo sarebbe stata una situazione temporanea (puntavo a portare il 100 litri di famiglia da me appena trovato un mobile adatto). Ci piazzo dentro un'anubias sapendo che difficilmente i carassi la mangiano (ma non sapendo ancora che crescendo lentamente non pulisce granché) rimetto in funzione il filtro e dopo pochissimo da vera scriteriata ci metto dentro i due pesci superstiti che evidentemente hanno qualcuno lassù che li protegge perché non solo sopravvivono, ma piano piano quello menomato che sembrava sempre lì lì per schiattare si riprende pure, anche se resta con una pinna anteriore ridotta ad un moncherino (e viene battezzato Nemo).
Non solo, ma cominciano anche entrambi a crescere. In tutto questo anche l'anubias prospera e l'amichetto di Nemo dato le dimensioni e la voracità si guadagna il nome "Dagon".
L'idillio si spezza durante il lockdown dello scorso anno, purtroppo Nemo muore. Dato che Dagon continua a crescere a ritmi inquietanti aspetto un po' a procurargli compagnia (speravo sempre di riuscire a fare un passaggio ad un acquario più grande) ma arrivata a settembre 2020 cedo e finisco per prendergli non uno ma due coinquilini minuscoli. I nuovi arrivati si ambientano bene, Dagon ritorna bello attivo ma... crescono. Crescono UN SACCO.
Nel mentre si apre per me l'opportunità di trasferirmi in un appartamento più grande, al piano terreno e con giardino, che colgo immediatamente, ma c'è il problema che questo appartamento sarà libero a partire da marzo 2022.
Poco male, mi dico, mi organizzo per bene nel mentre invece di fare le cose a caso come quando sono andata a vivere nella casa attuale, e comincio ad informarmi per prendere un acquario decente e definitivo ai miei coinquilini pinnuti. Scopro di essere una maltrattatrice seriale di fauna acquatica.
Non solo vengo finalmente a sapere quanto può crescere davvero un pesce rosso, e quindi di non potermela cavare semplicemente con, che ne so, un 120 litri, ma che per di più Dagon è un cometa (quindi ancora più spazio)...
Per fortuna scopro anche tutto il discorso dei pond in mastello e quindi divento sempre più decisa ad allestirne uno nel mio futuro giardino, a cui comunque ho già accesso. Comincio a spulciare avidamente diversi siti, ma soprattutto questo forum, e mi metto in cerca del necessario. Purtroppo però i miei entusiasmi vengono frenati dallo scoprire che nel giardino vanno fatti dei lavori, e quindi finché non vengono terminati non avrò le condizioni per sistemare il pond. L'attuazione del mio progetto slitta quindi di un anno e giungiamo quindi al mio dilemma.
(riprendi pure a leggere da qui se non ti interessa la storia delle mie disavventure)
Riassumendo: ho tre pesci rossi omeomorfi, di cui uno già lungo 15 cm coda inclusa, in un misero 33 litri, che vorrei mettere in una vasca esterna/pond in mastello (mi stavo orientando su 750 litri).
Non posso però allestire detto mastello prima di un anno, ovvero della primavera 2022.
Potrei però sistemare il vecchio 100 litri dei miei genitori, dotarlo di coperchio e riallestirlo decentemente, e tenerli lì nel frattempo.
Secondo voi cosa sarebbe migliore per il benessere di quei tre poveri disgraziati? Peggio stare in 3 in 33 litri scarsi o peggio venire trasferiti due volte in meno di un anno?
(mi dilungherò molto, se volete saltate pure questa parte).
In famiglia ne abbiamo sempre avuti, da quando ho memoria, ma in maniera molto ignorante. Dopo un periodo di pesci in boccia, fondamentalmente i nostri carassi stavano buttati in un acquario da 100 litri senza alcuna pianta ricevuto in regalo da amici di famiglia più di vent'anni fa a cui mia mamma, che già combatte con gli altri animali di casa, faceva rarissimi cambi d'acqua.
Un paio di anni fa troviamo due dei tre pesci rossi ospiti della vasca orribilmente dilaniati. Una delle nostre gatte aveva scoperto un'improvvisa passione per la pesca e dato che l'acquario era scoperto (lo era stato per anni e nessun felino se lo era mai filato) aveva fatto danni. Il pesce rimasto illeso era il miglior nuotatore dei tre, penso abbia avuto la prontezza di immergersi appena percepito qualcosa di strano.
Dei pesci feriti uno muore praticamente subito, l'altro anche se mutilato si ostina a tirare avanti.
Decido di togliere i due superstiti dalla portata delle gatte e acquisto in un mercatino dell'usato un acquario da circa 33 litri che piazzo nel monolocale dove abito. Nella mia ignoranza non penso a prendere litraggi maggiori perché ritenevo sarebbe stata una situazione temporanea (puntavo a portare il 100 litri di famiglia da me appena trovato un mobile adatto). Ci piazzo dentro un'anubias sapendo che difficilmente i carassi la mangiano (ma non sapendo ancora che crescendo lentamente non pulisce granché) rimetto in funzione il filtro e dopo pochissimo da vera scriteriata ci metto dentro i due pesci superstiti che evidentemente hanno qualcuno lassù che li protegge perché non solo sopravvivono, ma piano piano quello menomato che sembrava sempre lì lì per schiattare si riprende pure, anche se resta con una pinna anteriore ridotta ad un moncherino (e viene battezzato Nemo).
Non solo, ma cominciano anche entrambi a crescere. In tutto questo anche l'anubias prospera e l'amichetto di Nemo dato le dimensioni e la voracità si guadagna il nome "Dagon".
L'idillio si spezza durante il lockdown dello scorso anno, purtroppo Nemo muore. Dato che Dagon continua a crescere a ritmi inquietanti aspetto un po' a procurargli compagnia (speravo sempre di riuscire a fare un passaggio ad un acquario più grande) ma arrivata a settembre 2020 cedo e finisco per prendergli non uno ma due coinquilini minuscoli. I nuovi arrivati si ambientano bene, Dagon ritorna bello attivo ma... crescono. Crescono UN SACCO.
Nel mentre si apre per me l'opportunità di trasferirmi in un appartamento più grande, al piano terreno e con giardino, che colgo immediatamente, ma c'è il problema che questo appartamento sarà libero a partire da marzo 2022.
Poco male, mi dico, mi organizzo per bene nel mentre invece di fare le cose a caso come quando sono andata a vivere nella casa attuale, e comincio ad informarmi per prendere un acquario decente e definitivo ai miei coinquilini pinnuti. Scopro di essere una maltrattatrice seriale di fauna acquatica.
Non solo vengo finalmente a sapere quanto può crescere davvero un pesce rosso, e quindi di non potermela cavare semplicemente con, che ne so, un 120 litri, ma che per di più Dagon è un cometa (quindi ancora più spazio)...
Per fortuna scopro anche tutto il discorso dei pond in mastello e quindi divento sempre più decisa ad allestirne uno nel mio futuro giardino, a cui comunque ho già accesso. Comincio a spulciare avidamente diversi siti, ma soprattutto questo forum, e mi metto in cerca del necessario. Purtroppo però i miei entusiasmi vengono frenati dallo scoprire che nel giardino vanno fatti dei lavori, e quindi finché non vengono terminati non avrò le condizioni per sistemare il pond. L'attuazione del mio progetto slitta quindi di un anno e giungiamo quindi al mio dilemma.
(riprendi pure a leggere da qui se non ti interessa la storia delle mie disavventure)
Riassumendo: ho tre pesci rossi omeomorfi, di cui uno già lungo 15 cm coda inclusa, in un misero 33 litri, che vorrei mettere in una vasca esterna/pond in mastello (mi stavo orientando su 750 litri).
Non posso però allestire detto mastello prima di un anno, ovvero della primavera 2022.
Potrei però sistemare il vecchio 100 litri dei miei genitori, dotarlo di coperchio e riallestirlo decentemente, e tenerli lì nel frattempo.
Secondo voi cosa sarebbe migliore per il benessere di quei tre poveri disgraziati? Peggio stare in 3 in 33 litri scarsi o peggio venire trasferiti due volte in meno di un anno?